Beta Utensili nel 2019 festeggerà i suoi ottant’anni di attività, di cui 50 trascorsi a diretto contatto con le competizioni. Il marchio produce in Italia in tre differenti stabilimenti e possiede sette filiali dirette nel resto del mondo, dando lavoro a 550 dipendenti. Nata nel 1939, già negli anni ’60 contava oltre 200 dipendenti. Proprio in quegli anni nasce il rivoluzionario “carrello Tank” in lamiera arancione.
Nel decennio successivo l’azienda sperimenta la sponsorizzazione sportiva nella F1, ottenendo nel 1975 il suo primo grande successo con la vittoria del GP d’Austria ottenuta da Vittorio Brambilla. L’elenco dei team prestigiosi supportati negli anni successivi, in F1 e nella MotoGP, è davvero lungo e la meravigliosa esposizione di caschi autografati di piloti auto e moto presenti in azienda è la più bella dimostrazione del legame stretto tra Beta Utensili e le competizioni.
Nel 1995 l’azienda ottiene la certificazione di qualità ISO 9001 e incrementa la distribuzione nel resto del mondo; nascono le filiali principali, alle quali si unisce quella cinese nel 2009 impostata secondo gli standard produttivi e qualitativi italiani. Partita dalla pura utensileria professionale, la produzione si è allargata arrivando oggi a proporre anche soluzioni di arredo per officine e box racing, accessori per il sollevamento, utensileria pneumatica, scarpe e abbigliamento antinfortunistici, ganci e accessori per funi, assortimenti specialistici e molto altro.
Il 2018 vedrà la nascita della collaborazione tra l’azienda e Bergamaschi. Da qualche anno Beta Utensili aveva avviato un progetto specificatamente pensato per promuovere la gamma moto, settore ampiamente frequentato a livello di competizioni ma un po’ trascurato per quanto riguarda le vendite alle officine specializzate, spesso gestite da veri e propri appassionati. La rete attuale non è specializzata per il mondo moto e il management ha così deciso di affidarsi a un partner competente come Bergamaschi per parlare il corretto linguaggio. La partecipazione congiunta ad Eicma nel 2017 ha confermato che il progetto è valido e la sperimentazione partirà in Italia a breve. Non si tratta solo di approcciare il mercato in modo corretto, ma anche di acquisire informazioni utili a sviluppare nuovi prodotti ancora più mirati al settore moto sia professionale sia dei semplici appassionati.
La partnership è stata presentata ieri nella sede storica di Beta Utensili ed è pronta a partire. Per l’occasione è stato sviluppato un catalogo specifico in cui sono entrate referenze storiche (prese tra le oltre 10.000 a listino), come i “mitici” carrelli porta utensili (in particolare il C41, protagonista in pitlane della MotoGP), e prodotti ideati appositamente per questo progetto, come l’interessantissimo booster da tasca in grado non solo di far partire moto – comprese quelle di grossa cilindrata – ma di funzionare anche come caricatore generico di device elettronici e come lampada di emergenza. Ovviamente in catalogo è presente tutta la linea di chiavi, cacciaviti e attrezzi specifici per il settore moto.
A breve il catalogo sarà disponibile in PDF sul sito di Bergamaschi e sul sito Beta Utensili verrà inaugurata una sezione specifica. Ci auguriamo che a breve l’azienda possa anche sviluppare un sito specifico, più emozionale e meno tecnico, rivolto sia ai meccanici moto sia agli utenti finali, dato che moltissimi motociclisti amano avere piccole officine – magari nel box di casa – o un carrello attrezzato da portare facilmente sui campi da cross e in pista alla domenica.
“Abbiamo dedicato molta cura alla realizzazione di questo progetto, frutto della passione che lega la nostra Azienda al mondo moto e dell’esperienza diretta maturata nelle competizioni. La stessa passione, esperienza e competenza che abbiamo trovato nel team di Bergamaschi, partner ideale per rapportarci con i professionisti del settore”. (Davide Poretti – Responsabile Progetto Moto)
“Siamo particolarmente orgogliosi di questa nuova partnership con Beta Utensili, brand prestigioso ed espressione di una riconosciuta eccellenza italiana. Siamo due realtà storiche, ma penso che per entrambi l’aspetto più esaltante di questa nuova collaborazione siano le prospettive future, basate sulla piena identità di vedute e un approccio verso il mercato realmente innovativo. I primi riscontri in tal senso, ricevuti in Eicma, sono decisamente incoraggianti” (Domenico Mainoli – General Manager Bergamaschi).
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