Misano è di Melandri! Sul podio Rea e Sykes

Nel 2015 è stato trasportato “a forza” in MotoGP su un Aprilia non competitiva, ha abbandonato il progetto a metà stagione ed è stato costretto ad un 2016 sabbatico, ma poi è arrivata a sorpresa la chiamata di Ducati per riportarlo in SBK, dove Marco Melandri aveva ottenuto risultati pregevoli e si era riabituato a stare nelle posizioni che contano.
In questa stagione 2017 però il cammino non è stato facile. Certo, sono arrivati dei podi, però a Melandri è sempre sembrato mancare qualcosa rispetto a Rea, Sykes e Davies per competere alla pari. Sospetti che si facevano sempre più concreti nell’ultimo periodo, quando anche arrivare a podio sembrava un target difficile da raggiungere. Oggi a Misano però, dopo oltre tre anni, Marco Melandri torna sul gradino più alto del podio, quello che conta veramente. IMG_4456

Melandri partiva 10° a causa della griglia rovesciata per gara2, si è fatto “trainare” dalle Kawasaki, decisamente arrembanti nelle prime fasi di gara, per andare subito nel gruppo di testa insieme a Jordi Torres (BMW) e Xavi Forès (Ducati). Mentre era in seconda posizione Xavi Forès ha dovuto alzare bandiera bianca a causa di una rottura dello scarico, nel frattempo Melandri superava Jonathan Rea. Pochi giri dopo Melandri si libera di Sykes e aggancia Jordi Torres. La prima impressione è che la Kawasaki siano “sornione” e stiano gestendo il passo gara per preservare le gomme. Melandri e Torres però aprono un distacco di un secondo sulla coppia Kawasaki e allora la possibilità di una vittoria del ravennate cominciano a concretizzarsi. A pochi giri dal termine purtroppo si ammutolisce la BMW di Torres, che è costretto a parcheggiare la moto fuori pista, lasciando le posizioni del podio ad entrambe le Kawasaki. Rea a questo punto però è ad oltre +1.5s da Melandri e anzi, deve guardarsi le spalle dal rientro di Tom Sykes, che se avesse “cambiato marcia” un paio di giri in anticipo, avrebbe potuto giocarsi il secondo posto più seriamente.

Yamaha rimane orfana di Lowes ma agguanta un quarto posto con VdMark. Prestazione non all’altezza con quello fatto vedere in gara1. La posizione è positiva, ma il distacco incassato non è troppo confortante. Prestazione analoga per Aprilia, 5° con Laverty e 6° con Savadori, ma con un ritardo che sfiora i 20 secondi. Una gara2 letteralmente decimata dei suoi partecipanti, con solo 12 piloti arrivati al traguardo.

IMG_4458Complice l’infortunio di Davies (che dovrebbe tornare per la prossima tappa a Laguna Seca), il campionato è diventato una questione tra le due Kawasaki, con Rea che ha un vantaggio di 50 punti tondi sul compagno Sykes. La vittoria di Melandri gli permette di mantenere il 4° posto in classifica e di allungare a +22 su Alex Lowes, 5°.

Screenshot_151

 

Informazioni su Luca Golfrè Andreasi 73 articoli
Studente universitario di 22 anni, appassionato di corse, musica e videogiochi da praticamente sempre. Seguo le gare di MotoGP, SuperBike e Formula1 dal 2002 e collaboro con WHEELSMag.it da maggio 2016, concentrandomi principalmente sulle corse del motomondiale e di SBK.

Lascia il primo commento

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*