Un’azienda come Pirelli, vero e proprio vanto Italiano conosciuto in tutto il mondo per il know how e la qualità dei suoi prodotti, non poteva certo trascurare un settore in piena espansione come quello delle E-bike e come sempre lo ha fatto a modo suo, innovando e proponendo una gamma destinata alle e-Mtb in grado di soddisfare sia i rider più aggressivi sia chi predilige i lunghi giri in montagna e desidera contare su ottime caratteristiche di resistenza, grip e scorrevolezza.
Ecco quindi la linea Pirelli Scoprion E-MTB, che racchiude non solo tutta l’esperienza di Pirelli nella produzione di pneumatici ma anche quel qualcosa in più che solo la costante vicinanza al mondo delle competizioni, quelle motoristiche offroad in particolare, è in grado di dare. Tutta la gamma è caratterizzata dall’utilizzo di una nuova mescola chiamata Smartgrip+ Compound, che prevede l’aggiunta di lignina al composto base. Si tratta di un additivo chimico di origine vegetale a basso impatto ambientale (proviene dal recupero della carta) che migliora le prestazioni e la durata per supportare al meglio il peso, le prestazioni e l’erogazione della potenza delle Mtb a pedalata assistita.
Granze attenzione è stata rivolta anche alla stabilità, alla resistenza allo schiacciamento e alla protezione da forature e pizzicature. Per raggiungere gli obiettivi prefissati Pirelli ha sviluppato una carcassa da 60 Tpi con una tecnologia che è stata chiamata Hyper Wall; di fatto unisce il tallone a un inserto in gomma anti- pizzicatura sui fianchi in modo che questi due elementi reagiscano alle sollecitazioni come fossero un unico elemento in grado di offrire maggiore protezione contro le pizzicature mantenendo elevate doti di maneggevolezza. Malgrado il livello di protezione tipico di una gomma da DH, le Scorpion E-MTB sono abbastanza leggere. Il peso infatti varia tra i 1.200 grammi del 27,5″x2.6″ ai 1.330 grammi della versione 29″x2.6″.
Tre i prodotti attualmente disponibili in versione da 27,5″ e 29″, proposti in un’unica mescola Smartgrip+ e solo nella dimensione 2.6” .Sono tutti Tubeless Ready e sono denominati rispettivamente S.M ed R.
Partiamo dalla M (Mixed Terrain ) perché di fatto è una gomma molto versatile dedicata al Trail e all’All Mountain che può essere usata indifferentemente all’anteriore e al posteriore. Come il nome lascia intendere è adatta a fondi misti, ovvero a quelle condizioni tipiche che si possono trovare nei lunghi giri offroad, dove occorre un buon grip senza però sacrificare troppo le doti di scorrevolezza. I tasselli infatti sono meno pronunciati e la loro disposizione è tale da rendere il più agevole possibile il rotolamento degli pneumatici, pur con la volontà di garantire sempre un elevato grado di trazione.
Per chi vuole qualcosa di più performante in offroad a livello di trazione e frenata troviamo lo Scorpion R (dove in questo caso la lettera indica che si tratta di uno pneumatico specifico per il posteriore) che può essere abbinato alla versione M all’anteriore per un utilizzo meno estremo oppure alla versione S (Soft Terrain) per ottenere un’accoppiata perfetta per l’enduro, anche quello più tecnico e spinto. I tasselli nel caso della versione S sono molto più pronunciati e la loro disposizione è progettata per offrire le massime prestazioni sui fondi morbidi e cedevoli, garantendo tantissimo grip anche in curva e in frenata.
La nostra prova
Pirelli ci ha fornito le tre versioni e come primo test ci siamo concentrati sull’accoppiata R+S utilizzando una Husqvarna Mc7 con camere d’aria con e senza inserti (nel nostro caso gli Armour di Tannus). La scelta è caduta su questa accoppiata perché sebbene la MC7 ricada ufficialmente nella categoria All Mountain per caratteristiche e prestazioni si adatta perfettamente a percorsi molto tecnici e volevamo verificare se e come l’accoppiata più aggressiva potesse realmente incidere sulle performance rispetto alle pur ottime gomme di serie, decisamente più orientate verso un utilizzo su terreni più facili e scorrevoli.
Ebbene dobbiamo dire che anche sui percorsi più complessi, affrontati sia in salita sia in discesa, abbiamo riscontrato un livello di prestazioni veramente notevole, ma soprattutto un grande feeling nella guida perché malgrado i tasselli siano decisamente pronunciati, specialmente all’anteriore, anche in curva le gomme non solo garantiscono grande aderenza, ma anche tanto controllo e appoggio. Tutte caratteristiche che invitano ad osare. Ci siamo trovati talmente bene con l’anteriore che ci sarebbe piaciuto provare una Scoprion E-MTB S anche al posteriore per capire se in salita si riesce ad avere ancora più grip.
Già così comunque sia la trazione in salita sia il grip in frenata sono veramente notevoli, anche grazie al fatto che avendo una struttura dello pneumatico che offre molto sostegno è possibile scendere con le pressioni. Noi abbiamo abbiamo provato le Pirelli Scorpion E-MTB S e R prima solo con le camere d’aria, stando attorno a 1,8 Bar di pressione, poi con gli inserti ,scendendo attorno a 0,9/1 Bar. In entrambi i casi non abbiamo mai forato nemmeno quando siamo saliti e scesi su un sentiero disseminato di sassi smossi con spigoli vivi e nemmeno quando per evitare un ostacolo all’ultimo momento siamo letteralmente atterrati su un roveto, riportando innumerevoli graffi alle braccia ma fortunatamente senza alcuna conseguenza per gli pneumatici.
Montaggio
Malgrado la carcassa sia abbastanza rigida il montaggio è risultato tutto sommato semplice semplice ed è bastata una persona dotata di due classiche leve smontagomme in plastica. Solo quando abbiamo deciso di smontarle per inserire i Tannus Armour abbiamo faticato di più a rimetterle, non per colpa degli pneumatici quanto per il fatto che l’Armour, andando di fatto a coprire interamente la camera d’aria, ruba spazio e rende più difficoltoso il tallonamento dell’ultima perte dello pneumatico. Anche in questo caso però è bastata un po’ di pazienza in più e in una quarantina di minuti abbiamo fatto tutto.
Ne vale la pena?
Lo street price per gli Scorpion E-MTB varia tra i 55 e i 65 euro circa, un prezzo quindi allineato a quello della migliore concorrenza. A noi sono piaciute molto e riteniamo siano un’ottima alternativa ad altri pneumatici di pari caratteristiche. Dopo circa 500 Km percorsi, quasi per il 60% in offroad su vari tipi di fondo, gli pneumatici sono ancora in ottimo stato con i tasselli integri e senza eccessivi segni di usura.
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