SBK Assen – Rea vince in volata su Sykes. Terzo Davies, out Melandri

SBK Assen – Gara2

In una gara tormentata dal forte vento, Johnatan Rea si conferma nuovamente il Re di Assen (11 vittorie in carriera sul circuito olandese di cui le ultime 7 consecutive), regolando Tom Sykes sul traguardo per +0.025. Terzo, ma molto staccato e mai in lotta per la vittoria Chaz Davies. Una caduta dalla dinamica molto strana estromette Marco Melandri dalla gara. Quarto l’idolo di casa Michael VdMark.

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Finale tiratissimo: Rea vince per +0.025 su Sykes

Anche il weekend di Assen è giunto a conclusione e ora, a motori spenti, possiamo trarre qualche conclusione e qualche spunto di riflessione.

Innanzitutto Kawasaki si è dimostrata una corazzata infallibile e dominante, piazzando i propri piloti sui primi due gradini del podio in entrambe le gare. Chaz Davies ha provato a difendere l’onore di Ducati in gara1, ma è stato tradito da un guasto elettronico. Weekend dunque con poche luci e molte ombre per Ducati, che colleziona sì due podi (due terzi posti) però incassando molto distacco e soprattutto qualche dubbio sulla competitività della moto.

In secondo luogo Rea continua a fare la voce grossa, domina la gara e mette una mano sul campionato, allungando ulteriormente sui suoi diretti inseguitori. Tom Sykes gli ha però reso la vita difficile in gara2, riscattandosi da un ultimo periodo condito da gare anonime (da ricordare però che Tom sta soffrendo di problemi intestinali da ormai un paio di round) e mostrandosi finalmente aggressivo e al livello del compagno di squadra. Il ritardo in campionato è pesante, però Tom non è domo e non accetta di essere sconfitto così facilmente. Nonostante la forte concorrenza, il bilancio dice che Rea ha vinto sette gare su otto disputate. Un dominio del genere è difficile da ricordare in SBK.

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Il podio di Gara2. Settima vittoria stagionale per Rea

Tornando alla cronaca di gara, Davies si classifica terzo, seguito da un agguerrito VdMark, che riporta la Yamaha nelle zone alte della classifica. Alex Lowes, con l’altra Yamaha R1 strappa una quinta posizione avendo la meglio di un nutrito gruppo di piloti come Leon Camier (MV Agusta – 6°), Jordi Torres (BMW – 7°) ed Eugene Laverty (Aprilia), che si è concesso il lusso di guidare la gara nelle sue fasi embrionali, per poi subire un calo drastico della gomma che lo ha fatto retrocedere fino in ottava posizione.  Faceva parte di questo plotoncino anche Marco Melandri fino al momento della caduta. Il ravennate poteva addirittura agganciare VdMark, ma è purtroppo ruzzolato nella ghiaia. Melandri è caduto in uscita dal tornantino, mentre era leggermente inclinato a sinistra, complici una forte folata di vento (che raffreddava la spalla sinistra dello pneumatico) e un cambio marcia molto aggressivo che ha fatto prima scomporre e poi cadere la Panigale.

Gara dal sapore agrodolce per Xavi Fores (Ducati, Barni Racing Team) , molto pimpante nelle prime fasi, si è poi gradualmente spento fino a sprofondare in tredicesima posizione.

Cade Lorenzo Savadori, che vanifica l’opportunità di bissare l’ottimo risultato di gara1.

Il prossimo Round sarà il 12-13-14 maggio a Imola, la SBK torna in Italia.

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Classifica finale di Gara2, SBK, GP di Assen

 

Informazioni su Luca Golfrè Andreasi 73 articoli
Studente universitario di 22 anni, appassionato di corse, musica e videogiochi da praticamente sempre. Seguo le gare di MotoGP, SuperBike e Formula1 dal 2002 e collaboro con WHEELSMag.it da maggio 2016, concentrandomi principalmente sulle corse del motomondiale e di SBK.

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