La nuova versione del MaxSym 400 non solo porta al debutto un motore conforme Euro 5, ma anche tante migliorie che rendono questo maxi scooter della casa coreana un eccellente mezzo per spostarsi sia nel traffico cittadino sia sulle lunghe distanze.
È infatti comodo, confortevole e veloce senza essere però eccessivamente impacciato nel traffico. Tra l’altro offre un vano di carico veramente notevole, che torna particolarmente utile sia per trasportare l’occorrente in città sia per “stivare” quel che occorre per un weekend al mare o in montagna.
La nuova colorazione blu opaco 2021 oggetto di questa prova si sposa molto bene con le linee, che potremmo definire sobrie ed eleganti, come si addice a un mezzo che non deve sfigurare nemmeno quando ci si presenta in giacca e cravatta a un appuntamento di lavoro.
A impreziosire la linea troviamo un nuovo faro anteriore Full-Led a tre elementi, a cui si abbina una particolare luce posteriore, sempre a Led, che contribuisce a caratterizzare la coda.
Il frontale è caratterizzato anche dal grande parabrezza regolabile su due differenti altezze senza attrezzi, che oltre ad essere veramente pratico e immediato da regolare assicura un ottimo riparo dall’aria anche in autostrada.
“Dietro” troviamo un cruscotto molto tradizionale, composto da due indicatori circolari con il computer di bordo al centro. Le informazioni che servono ci sono tutte e sono anche ben leggibili, ma la grafica risulta un po’ cheap e si addice poco all’eleganza del mezzo. Sotto al manubrio troviamo due vani abbastanza capienti e quello di destra ha anche un piccolo vano pensato per posizionare la chiave elettronica.
Il Max Sym 400 2021 offre infatti il sistema di avviamento Keyless, che sovraintende anche all’apertura della sella, al bloccasterzo e al tappo di rifornimento per il carburante. Visto lo spazio a disposizione in plancia, su un mezzo di queste caratteristiche e prezzo ci sarebbe piaciuto avere una presa Usb direttamente al manubrio (una è comunque disponibile all’interno del vano portaoggetti) e anche un supporto centrale (dietro al parabrezza) dove ancorare il telefono o il navigatore.
Nella vista laterale a definire le forme sono soprattutto il tunnel centrale e la grande sella che ospita comodamente pilota e passeggero, molto comoda ma forse un po’ troppo alta e larga nella parte anteriore, tanto che chi è sotto al metro e settantacinque deve proprio posizionarsi in punta per toccare terra con entrambi i piedi.
Belle e pratiche le maniglie per il passeggero, che aiutano anche a issare senza sforzo lo scooter sul cavalletto centrale; a questo è abbinato quello laterale, con un insolito freno di stazionamento automatico che si attiva appena lo abbassiamo. Se è utile nel caso dovessimo parcheggiare inavvertitamente lo scooter con il muso in discesa, in tutte le altre occasioni l’abbiamo trovato scomodo perché obbliga a sollevare il cavalletto laterale ogni volta che vogliamo spostare la moto, anche solo per portarla fuori da un box e chiudere la serranda.
A parte qualche piccolo particolare migliorabile, come i coperchi dei vani portaoggetti privi di chiusura ammortizzata, Il MaxSym 400 è costruito bene e anche passando su buche e pavé non si sentono rumori molesti, segno che l’assemblaggio è stato progettato ed eseguito con cura. Da segnalare le leve di freno e frizione entrambe dotate di regolazione della distanza.
Telaio e motore
Completamente celato dalla carrozzeria troviamo il nuovo telaio, più leggero del 18,%, che ha portato notevoli benefici in termini di guidabilità, sia nel misto veloce sia nel traffico.
Nuovo anche il silenziatore di scarico a sezione triangolare, più corto e leggero rispetto a quello montato sul precedente modello. Ottimo il reparto sospensioni, qualitativamente un gradino sopra a quelle di molti concorrenti. Quelle posteriori sono regolabili nel precarico su 5 posizioni mentre la forcella telescopia con steli da 41 mm è priva di regolazioni ma è tarata per garantisce un ottimo compromesso tra sostegno nel veloce e capacità di assorbire i colpi in città.
Complice anche la sella molto imbottita, il comfort è risultato sempre molto buono. I cerchi in alluminio, rispettivamente da 15 e 14 pollici, e calzano generosi pneumatici da 120/70 e 160/60. Molto bene anche l’impianto frenante, con doppia pinza anteriore radiale a 4 pistoncini e dischi wave da 275 mm.
Di serie oltre all’ABS anche i tubi freno in treccia che migliorano la costanza di frenata e la modulabilità. L’Abs è abbinato al controllo di trazione (disinseribile e mai troppo invasivo) per garantire un elevato livello di sicurezza, dato anche dalla posizione in sella di concezione moderna che assicura maggiore controllo rispetto a quella “seduta” tipica degli scooter di vecchia generazione.
Rispetto alla versione precedente le performance del motore monocilindrico 4T da 399 cc raffreddato a liquido, che vanta una potenza di 34 cavalli a a 6.750 giri e una coppia massima di 39,5 Nm a 5.250 giri, sono migliorate, soprattutto ai bassi regimi, grazie al nuovo telaio e alla cura dimagrante (ben 19 Kg in meno). Parte del merito va anche al nuovo sistema di aspirazione e al nuovo albero a camme progettato per ridurre l’usura delle parti meccaniche, l’attrito e i coefficienti termici. Tra l’altro il variatore funziona veramente bene garantendo una risposta progressiva e priva di strappi. Riassumendo, migliori prestazioni complessive a fronte però di un minore consumo di carburante. Con un pieno da 13 litri e un minimo di accortezza si fanno oltre 300 Km.
In sella
A dispetto del look “pacioso” il nuovo MaxSym 400 Euro 5 ha un bel carattere e grazie alla ciclistica azzeccata e alle buone prestazioni del motore sa anche divertire. Soprattutto sui percorsi extraurbani, dove si lascia condurre con grande facilità offrendo un buon senso di sicurezza, ma anche in città dove il peso (circa 215 Kg) e le dimensioni non danno più di tanto fastidio.
Anzi è proprio in città che si apprezza maggiormente sia l’ottimo lavoro delle sospensioni sia lo sprint nelle ripartenze ai semafori. In autostrada il MaxSym 400 si comporta molto bene risultando stabile, confortevole e protettivo grazie all’ampio parabrezza. Indubbiamente un mezzo con cui si possono pianificare anche lunghi viaggi. Tra l’altro le vibrazioni sono praticamente assenti. Interessante soprattutto in autostrada il sistema adattivo ABL, che dai 70 km/h in caso di brusche frenate interviene per attivare automaticamente il lampeggio delle luci posteriori in modo da segnalare il pericolo ai veicoli che sopraggiungono.
Conclusioni
Il MaxSym 400 Euro 5 si è rivelato un ottimo tuttofare, adatto alle lunghe percorrenze ma sufficientemente agile da essere usato tutti i giorni in città. Ha un prezzo di listino di 6.699 euro, ma fino al 30 settembre è in promozione al prezzo di 6.199 euro. Quattro le colorazioni: grigio nuvola, blu opaco, antracite opaco e bianco.
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