CHIGEE AIO-6 MAX: il copilota per la tua moto

Sviluppato da CHIGEE, L AIO-6 MAX è un’evoluzione dell’apprezzato AIO-5 non solo in termini di dimensioni, che passano da 5 a 6 pollici, ma anche di funzionalità, migliorate sia nella versione base sia in quella LTE 4G (compatibile con SIM telefoniche) che aggiunge funzioni di comunicazione evolute. Del resto stiamo parlando di un prodotto che per caratteristiche e prezzo di posiziona nella fascia alta di mercato, visto che partiamo da 539,95 euro per la versione base per arrivare ai 639.95 euro per la versione LTE 4G. Se poi andiamo ad aggiungere gli accessori saliamo rapidamente di cifra e il gap con altri prodotti presenti sul mercato si fa ancora più evidente. Va però detto che per prestazioni, qualità dello schermo, materiali e finiture siamo di fronte a un prodotto davvero top di gamma.

Per questa prova CHIGEE ci ha messo a disposizione sia l’AIO-6 Max base, ovvero sia alcuni accessori che andremo ad analizzare.

Design e materiali

Appena si apre la confezione e si prende tra le mani l’AIO‑6 MAX la prima cosa che colpisce è la qualità costruttiva e l’utilizzo di materiali pregiati. Il frame, per esempio, è in magnesio e non in plastica e tutte le finiture, comprese le cover di copertura per le porte, sono davvero realizzate con grande cura. Tutto è ben sigillato per garantire il livello di protezione IP69K, quindi nessun problema nemmeno se vogliamo utilizzarlo sotto il diluvio universale.

Un plauso va sicuramente alla qualità del display da 6 pollici IPS, nitido e luminosissimo grazie ai 2300 Nit. Anche con il sole in posizione sfavorevole non abbiamo mai avuto problemi di leggibilità. Nessuno problema nemmeno a livello di surriscaldamento o di funzionamento a bassissime temperature, visto che è stato testato per funzionare tra i -35 e i +65 gradi. Anche i cablaggi e i vari accessori sono realizzati con grande attenzione e nella confezione vengono forniti gli attrezzi per il corretto montaggio. Ulteriori informazioni e video tutorial sono poi disponibili direttamente sul sito di Chigee.

L’installazione sulla moto

Nella confezione base viene fornito tutto il cablaggio per poter collegare il dispositivo alla batteria della moto e metterlo sotto chiave in modo che non dreni corrente a moto spenta. Nel nostro caso, avendo una moto test, abbiamo fatto un collegamento provvisorio alla batteria senza metterlo sotto chiave (in questo caso il cavo giallo va messo assieme al rosso sul polo positivo della batteria), ma il funzionamento è del tutto simile.

Provvisoriamente il dispositivo può essere avviato anche tramite cavetto Usb, ma non è una soluzione applicabile quando vogliamo installarlo in modo permanente sulla moto perché per accedere alla porta di servizio occorre rimuovere la cover laterale in gomma che assicura la totale impermeabilità. Noi, per esempio, abbiamo utilizzato la porta per accenderlo in redazione in modo da configurarlo prima di procedere con l’installazione sulla moto.

Per il montaggio abbiamo optato per il modulo quick release, decisamente più comodo e anche più sicuro rispetto all’attacco standard. in pochi secondi possiamo infatti sganciare il dispositivo lasciando solo la basetta di collegamento. Una volta fissato al supporto la stabilità del display è ottima e anche il cablaggio può essere fatto con molta più cura rispetto al collegamento diretto con il dispositivo. Tra l’altro in opzione è anche possibile avere un sistema antifurto per evitare che il display possa essere sganciato quando lasciamo la moto incustodita. In dotazione viene fornita anche una protezione per proteggere i connettori nel caso volessimo usare la moto senza il display montato.

Anche la connessione degli accessori, come le dashcam o le valvole TPS per gli pneumatici, è immediata e la configurazione è semplicissima.

Le dashcam, realizzate in metallo e di grande qualità, vengono fornite con delle basette orientabili, cavi da 1,5 e 3 metri per poterle agevolmente posizionare nella parte anteriore e posteriore della moto e adesivi 3M che permettono di montarle senza dover forare la carrozzeria. Anche le valvole per il monitoraggio della pressione e della temperatura degli pneumatici sono realizzate con grande cura e una volta installate sui cerchi (anche qui è previsto un dado antifurto) possono essere immediatamente attivate tramite l’apposita schermata che appare a video.

Una volta completata la configurazione del dispositivo e degli eventuali accessori non resta che abbinarlo allo smartphone tramite collegamento Bluetooth, operazione che deve essere fatta solo la prima volta perché dalla successiva il telefono viene associato automaticamente e il sistema attiva Android Auto o Apple Car Play in funzione del modello di Smartphone utilizzato. Non è previsto il collegamento diretto con cuffie Bluetooth e la connessione deve essere fatta tra il telefono e cuffie, dopodiché il dispositivo sarà in grado di trasmettere musica, messaggi, conversazioni e indicazioni vocali. Purtroppo questo sistema di gestione non consente di utilizzare due impianti audio alla volta, come avviene per esempio con il Carpuride W702S Pro che supporta due interfoni, consentendo così la fruizione dell’audio sia da parte del pilota sia dell’eventuale passeggero. Questo è forse l’unico verso minus dell’AIO-6 MAX rispetto a quello che forse a oggi è il più diretto concorrente.

Sistema operativo e fluidità

Il sistema operativo Chigee OS 2 è molto stabile e grazie al processore dual-core ARM Cortex‑A53, supportato da 4 GB di RAM e ben 32 GB di memoria interna (che può essere espansa con schede microSD fino a 256 GB), i passaggi da una schermata all’altra sono immediati e non abbiamo mai riscontrato alcun problema, come ritardi o riavvi improvvisi.

Gli aggiornamenti di sistema possono essere fatti direttamente online sfruttando la connessione con il telefono e l’interfaccia utente è davvero ben fatta, con schermate semplici, malgrado la grande quantità di dati forniti, e uno scherma touch molto reattivo anche quando utilizziamo i guanti. Volendo per controllare alcune funzionalità si possono utilizzare anche i pulsanti presenti sulla parte superiore del case, o meglio ancora un controller wireless opzionale da installare al manubrio. Sinceramente vista la qualità dello schermo touch non ne abbiamo mai sentito il bisogno, anche se il controller al manubrio è indubbiamente pratico perché permette di gestire chiamate e altre funzioni dell’AIO-6 MAX senza staccare la mano dal manubrio.

In sella

Abbiamo utilizzato l’AIO-6 MAX per oltre un mese apprezzando moltissimo la qualità dello schermo, visibile molto bene in ogni condizione di luce e molto reattivo, e la quantità di informazioni fornite. A differenza di altri prodotti, che di fatto si limitano a fornire il supporto per l’utilizzo di Apple CarPlay e Android Auto, la soluzione proposta da Chigee offre un vero e proprio computer di bordo che sfrutta anche altimetro, bussola, Gps e accessori esterni per fornire informazioni in tempo reale su velocità, distanze e medie, altitudine, direzione in tempo reale, ora prevista per il tramonto del sole, pressione e temperatura degli pneumatici, angolo di piega e altro ancora. Il tutto organizzato in diverse schermate che offrono una visione molto chiara e dettagliata.

Molto bella, per esempio, quella che mostra in tempo reale l’angolo di piega e indica l’inclinazione massima raggiunta nelle pieghe a destra e in quelle a sinistra. Chiaramente abbiamo poi la schermata specifica dedicata ad Android Auto o Apple CarPlay. Nel nostro caso abbiamo abbinato l’AIO-6 MAX a un Samsung A53, pertanto ci è apparsa la schermata classica di Android Auto dalla quale possiamo accedere alle varie applicazioni supportate, tra cui ovviamente quelle legate alla navigazione. Abbiamo utilizzato sia Google Maps che Waze senza alcun problema, così come altre App come quella per gestire le chiamate, Spotify e Amazon Music. Lo schermo può essere suddiviso per gestire più applicazioni alla volta e anche quando abbiamo la mappa a tutto schermo le prestazioni sono davvero elevate anche quando effettuiamo operazioni di pan e zoom.

Anche le schermate di configurazione sono chiare e intuitive, comprese quelle per la gestione di funzioni evolute come il monitoraggio dell’angolo cieco. Attraverso le telecamere e algoritmi avanzati di intelligenza artificiale l’AIO-6 MAX  è infatti in grado di fornire funzioni aggiuntive, come appunto il monitoraggio dell’angolo cieco, con la possibilità di impostare numerosi parametri tra cui messaggi vocali di allerta, settaggio del livello di sensibilità e anche la velocità minima oltre la quale desideriamo che il sistema entri in funzione.

Funzioni extra: telecamere, dati e sicurezza

Una delle caratteristiche più interessanti dell’AIO-6 Max di Chigee  è la quantità di accessori disponibili. Un vero e proprio ecosistema che permette a ciascun utente di configurare una soluzione su misura andando ad acquistare solo quello che realmente è necessario. Per quanto riguarda le funzionalità aggiuntive, a parte il sistema di sgancio e aggancio rapido e il modulo di antifurto, gli accessori a nostro avviso più interessanti sono indubbiamente le dashcam anteriore e posteriore, le valvole per il monitoraggio della pressione e della temperatura degli pneumatici e il modulo per collegarsi direttamente alla centralina della moto per visualizzare informazioni aggiuntive sul display.

Il pacchetto dashcam, dal costo di 179,95 euro, comprende le telecamere anteriori e posteriori con relativo cablaggio e supporti per il montaggio. Entrambe sono in grado di catturare immagini full HD a 60 fotogrammi al secondo (ma possono anche scattare foto) e di registrarle nella memoria interna o su una scheda SD per poterle poi riutilizzare sia nel malaugurato caso di un incidente, per valutare dinamiche e responsabilità, sia per rivedere i propri percorsi e montare magnifici video grazie alla qualità delle riprese.  Queste ultime possono essere visualizzate in tempo reale sul display con possibilità di vedere cosa riprende la camera anteriore, quella posteriore o entrambe grazie alla funzione di Picture In Picture. Anche le registrazioni possono essere riprodotte direttamente a video e utilizzando l’app CHIGEE Go è anche possibile gestire il tutto da remoto, compresa la possibilità di scaricare i video per poterli riutilizzare altrove. Tramite l’App possiamo anche gestire facilmente le varie opzioni legate alle riprese, compresa la scelta di aggiungere i dati di guida in sovraimpressione ai video. Ricordiamo inoltre che l’AIO-6 MAX è premette la visione di immagini provenienti anche da altre telecamere, come la Insta360.

Nel caso si sia optato per la versione LTE 4G dell’AIO-6 MAX è anche possibile risvegliare il dispositivo da remoto e accedere a un flusso video HD in diretta dal proprio telefono per monitorare la situazione. Quando la motocicletta è parcheggiata, basta un movimento anomalo (per esempio un tentativo di spostamento) pe attivare il sistema, che mostrerà le immagini direttamente sullo smartphone e invierà un segnale di pericolo fungendo di fatto da antifurto.

Il modulo TPMS (81.95 euro) comprende due apposite valvole in lega di alluminio con batterie a lunga durata da installare sui cerchi per poter effettuare il monitoraggio della pressione e della temperature degli pneumatici in tempo reale, visualizzando i dati direttamente sul display. Abbiamo effettuato dei test in officina con un manometro professionale riscontrando un altissimo livello di precisione per quanto riguarda i dati al sistema dalle valvole.

Ulteriori dati si possono poi ricevere con il modulo wireless OBD CG (94,95 euro) che permette di accoppiare il display alla centralina della moto per monitorare i dati del motore in tempo reale, sovrapporre le metriche chiave ai video e analizzare le prestazioni di guida. Le informazioni fornite dipendono chiaramente dalla centralina della moto e questo modulo ha senso solo su mezzi di ultima generazione.

Altro accessorio, che come detto non è indispensabile ma interessante, è il telecomando wireless (84,95 euro) per navigare tra le varie funzioni e rispondere alla chiamate senza dover staccare le mani dal manubrio. I possessori di moto BMW potranno invece godere della piena compatibilità con il Wonder Wheel già presente sulle loro moto.

Non un semplice mirroring

il CHIGEE AIO‑6 Max è uno degli schermi compatibili Apple CarPlay e Android Auto più completi tra quelli presenti oggi sul mercato. Oltre ad avere una qualità premium, con materiali ricercati e un display particolarmente luminoso, offre molte funzioni aggiuntive tantissimi e tanti accessori che lo rendono un prodotto completo e molto performante. Certo il prezzo è elevato e se pensate di utilizzarlo solo come mirroring del telefono non ha molto senso, ma se entrate nell’ottica di avere un second screen che aggiunga preziose funzionalità alla vostra moto allora ha davvero pochi rivali.

Per maggiori informazioni potete consultare il sito del produttore al seguente LINK

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