Abbiamo avuto modo di provare la nuova Kia Stonic durante il press test che si è svolto nelle PERIFERIA milanese, scoprendo una vettura pratica e maneggevole, caratterizzata da un design moderno e con una tecnologia di buon livello in relazione al segmento in cui si posiziona. La gamma motori comprende propulsori termici tradizionali e un mild hybrid che riduce i consumi e rende la guida più dinamica grazie all’apporto dei 15 cavalli in più.


La Stonic è un modello compatto di successo, che in Italia rappresenta la terza vettura più venduta all’interno della gamma Kia dopo Sportage e Picanto. Un’auto importante quindi per il brand coreano, che non ha caso le ha dedicato particolari attenzioni con aggiornamenti a livello di design ispirati alle vetture di fascia superiore, interni pratici e caratteristiche di connettività e sicurezza evolute.
La filosofia di design “Opposites United” di Kia ha letteralmente cambiato il volto della nuova Stonic trasformandola in un piccolo crossover audace ed espressivo, che mantiene di fatto le medesime dimensioni della versione precedente visto che i 25 millimetri in più sono legati solamente alla nuova forma dei paraurti anteriori e posteriori.





Il frontale introduce diverse modifiche, tra cui l’illuminazione Star Map Signature di Kia, griglie anteriori e inferiori più accentuate e un parafango anteriore differente. Al posteriore troviamo un nuovo portellone, luci posteriori con design distintivo, un diffusore aggiornato e un paraurti posteriore dalla forma più pulita. I nuovi disegni dei cerchi in lega, che sono da 16 o 17 pollici, contribuiscono a un aspetto più deciso e le tinte carrozzeria prevedono due nuovi colori denominati Adventurous Green e Yacht Blue.
Anche gli interni sono state affinati e sebbene restino semplici ed essenziali sono assemblati con cura e durante la prova anche passando su sconnessioni di una certa entità non abbiano notato fastidiosi rumori provenienti dall’abitacolo. Molto scenografico poi il nuovo layout con doppio display panoramico, che combina due schermi connessi da 12,3 pollici per una strumentazione completamente digitale e un sistema di infotainment all’avanguardia con navigatore di serie già dalla versione base.






Il display touch multimodale sostituisce i tradizionali comandi con un’interfaccia elegante che consente al conducente di passare con facilità dalle impostazioni climatiche ai menu di infotainment. L’abitacolo presenta anche nuovi design del volante a due e tre razze, un pomello del cambio e una console centrale ridisegnati e un design aggiornato del cruscotto. I miglioramenti interni, come le porte di ricarica rapida USB-C, la ricarica wireless per smartphone e l’illuminazione ambientale, offrono un’esperienza di guida più raffinata sulle versioni più accessoriate.


La nuova Kia Stonic offre un motore a benzina 1.0 T-GDI da 100 CV, un buon compromesso tra prestazioni ed economia di esercizio. I clienti più esigenti potranno poi optare per la versione mild-hybrid (MHEV) da 115 CV. Su entrambi i propulsori è disponibile sia il cambio manuale a sei rapporti sia quello automatico a doppia frizione a sette rapporti. Dotata di Kia Connect, la Stonic servizi basati su cloud e diagnostica del veicolo in tempo reale. I conducenti possono monitorare, controllare e interagire con il proprio veicolo da remoto tramite l’app Kia e sfruttare anche la chiave digitale, che permette di sbloccare e avviare il veicolo utilizzando uno smartphone o uno smartwatch compatibile.

La nuova Stonic alza anche il livello di sicurezza nel segmento B con una suite ampliata di sistemi avanzati di assistenza alla guida (ADAS). Il sistema Blind-spot Collision Avoidance Assist (BCA) monitora per esempio gli angoli ciechi per aiutare a prevenire le collisioni durante i cambi di corsia. Il sistema Safe Exit Warning (SEW) avvisa gli occupanti della presenza di utenti della strada che si avvicinano da dietro prima dell’apertura delle portiere. Con l’aiuto di una telecamera frontale e di sensori radar, il sistema Forward Collision-Avoidance Assist 1.5 (FCA 1.5) contribuisce a mitigare o prevenire le collisioni rilevando potenziali pericoli sulla strada davanti al veicolo. Inoltre, il sistema di controllo della velocità di crociera intelligente basato sulla navigazione si avvale dei dati GPS per regolare automaticamente la velocità prima di entrare in una curva. Infine, il sistema di assistenza alla guida in autostrada (HDA) aiuta il conducente a mantenere una distanza di sicurezza dal veicolo che precede e a regolare la posizione laterale, mentre il sistema di assistenza al mantenimento della corsia (LFA) aiuta il conducente a rimanere al centro della corsia di marcia.

Alla guida
Nel breve test effettuato abbiamo ritrovato le caratteristiche tipiche dei crossover di questo segmento, ovvero una guida facile, una buona visuale in tutte le direzioni e un motore sufficientemente brillante per affrontare non solo gli spostamenti urbani ma anche viaggi più impegnativi. Lo spazio a bordo è buono per 4 persone e il vano di carico è in linea con gli standard della categoria, così come la possibilità di abbattere i sedili nella modalità 40/60.



il doppio display touch non è molto scenografico e facile da usare; abbiamo apprezzato moltissimo la possibilità di passare dalle funzioni dell’infotainment a quelle della climatizzazione premendo un tasto sulla consolle centrale. Anche il navigatore funziona bene o grazie all’ampia area di visualizzazione le mappe si vedono davvero molto bene.
Lo sterzo è abbastanza diretto e comunica bene cosa avviene sotto le ruote, l’unica cosa a cui ci siamo dovuti abituare è la dimensione del volante, decisamente superiore a quello di altre concorrenti. I cavalli sono più che sufficienti per muovere agevolmente la vettura anche a pieno carico e le maggiori soddisfazioni si hanno tenendo una guida rilassata, anche perché le sospensioni aumentando la velocità faticano un po’ ad assorbire le asperità. Bene cambio e frizione, così come la frenata.



Le finiture sono in linea con i moderni standard di mercato e anche se le plastiche sono rigide ritornano un buon senso di solidità. Gli spazi a disposizione non mancano e volendo proprio fare un appunto avremmo preferito un tunnel centrale un po’ più rifinito. Va però detto che abbiamo effettuando il test con il modello base con cambio manuale.
Per i prezzi e le configurazioni vi rimandiamo direttamente al sito di Kia Italia
Scheda tecnica
Dimensioni (mm)
Lunghezza 4,165
Larghezza* 1,760
Altezza 1,520**
Passo 2,580
* escludendo gli specchietti
** con roof rack
Capacità massima di carico (litri)
Con kit di riparazione pneumatici o con ruotino di scorta
Minima 352/332
Massima (sedili seconda fila abbattuti) 1,155/1,135
Capacità serbatoio (litri)
Capacità serbatoio 45
Motorizzazioni
Benzina (ICE)
1.0-litri turbo benzina a iniezione diretta (T-GDI)
Cambio manuale a 6 marce
Potenza massima: 100 CV / 4500~6000 rpm
Coppia massima: 172 Nm / 1500~4000 rpm
1.0-litri turbo benzina a iniezione diretta (T-GDI)
Cambio automatico a 7 marce con doppia frizione (7-DCT)
Potenza massima: 100 CV / 6000 rpm
Coppia massima: 172 Nm / 1500~4000 rpm
Benzina (MHEV)
1.0-litri turbo benzina a iniezione diretta (T-GDI)
Cambio manuale a 6 marce
Potenza massima: 115 CV / 6000 rpm
Coppia massima: 172 Nm / 1500~4000 rpm
1.0-litri turbo benzina a iniezione diretta (T-GDI)
Cambio automatico a 7 marce con doppia frizione (7-DCT)
Potenza massima: 115 CV / 6000 rpm
Coppia massima: 200 Nm / 2000~3000 rpm

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