
Ducati presenta la nuova Monster 2026, evoluzione della naked che nel 1992 ha ridefinito il concetto di sportiva stradale. Il nuovo modello conserva la filosofia originaria “tutto ciò che serve, niente di più”, ma porta in dote un pacchetto tecnico di ultima generazione e una significativa riduzione di peso.

Spinta dal nuovo motore V2 da 890 cm³ con distribuzione IVT (Intake Variable Timing), la Monster eroga 111 CV a 9.000 giri/min e 91,1 Nm di coppia a 7.250 giri/min, garantendo un’erogazione più piena ai bassi e medi regimi e intervalli di manutenzione record di 45.000 km.
Il telaio monoscocca in alluminio, il forcellone bibraccio ispirato alla Panigale V4 e il telaietto posteriore in tecnopolimero contribuiscono a contenere il peso a 175 kg, rendendo la moto più agile e reattiva. Le sospensioni Showa da 43 mm e il mono regolabile assicurano equilibrio tra comfort e sportività, mentre l’impianto frenante Brembo M4.32con doppi dischi da 320 mm garantisce potenza e modulabilità.

La dotazione elettronica è da riferimento: IMU a 6 assi, ABS Cornering, DTC, DWC, EBC e Quick Shift DQS 2.0, gestiti attraverso un display TFT da 5″ con comandi joystick e compatibilità con Ducati Multimedia System e navigazione Turn-by-turn.
Il design, fedele all’iconico Monster del ’92, riprende il serbatoio “a dorso di bisonte”, il faro full-LED con firma ottica a doppia “C” e il codino corto e muscoloso. La sella è ora più bassa (815 mm) e stretta, per agevolare la guida urbana e i piloti di ogni statura.
Disponibile da febbraio 2026 in Ducati Red e Iceberg White, anche in versione Monster+ (con cupolino e cover sella passeggero) e variante 35 kW per patente A2, la nuova Monster conferma la sua doppia anima: sportiva, intuitiva e accessibile.
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