
Secondo uno studio Actronics, le tedesche dominano la classifica dei guasti. Fiat sesta, Friuli Venezia Giulia la regione con più interventi

La presunta superiorità dei marchi stranieri vacilla. Secondo uno studio condotto da Actronics, azienda specializzata nella revisione di componenti elettronici automobilistici, Ford, Volkswagen e Mercedes-Benz sono i marchi che in Italia registrano il maggior numero di riparazioni.
La classifica, stilata sulla base delle revisioni effettuate nel 2024, vede Ford in testa con il 25,39% delle riparazioni totali, seguita da Volkswagen e Mercedes.
Subito dietro Opel, Audi, Fiat, BMW, Peugeot, Renault e Citroën.
I numeri non lasciano spazio a dubbi: le auto di questi marchi sono quelle che più frequentemente necessitano di interventi, spesso legati a guasti elettronici, in particolare a moduli ABS, ECU e cruscotti digitali.
Dati che, secondo Actronics, riflettono non solo la diffusione di questi brand sul mercato, ma anche la crescente complessità dei sistemi elettronici moderni, sempre più soggetti a usura e malfunzionamenti.
Friuli Venezia Giulia la regione con più guasti

A livello territoriale, la mappa delle riparazioni fotografa un’Italia divisa.
Il Friuli Venezia Giulia è la regione con l’indice di guasti più alto (52,2), seguita da Veneto, Trentino-Alto Adige e Toscana.
Chiude la classifica il Sud Italia, con Lazio, Campania e Puglia dove i guasti risultano meno frequenti.
Sul piano provinciale spiccano Sondrio, con un indice di 60,6, e Trieste, mentre Cremona registra il dato più basso.
Le differenze, spiega Actronics, dipendono anche da fattori ambientali e geografici: climi più rigidi e strade montane mettono maggiormente alla prova la meccanica e l’elettronica dei veicoli.
Affidabilità in discussione
Il quadro generale evidenzia un dato importante: non sempre i marchi più diffusi o prestigiosi corrispondono ai più affidabili.
La tecnologia spinta, se non supportata da componenti duraturi, può tradursi in un numero più alto di guasti.
Una fotografia che invita i consumatori a valutare l’affidabilità reale dei veicoli, oltre le percezioni di marca.
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