KTM 990 DUKE R 2026: la “mille” che vuole comandare il ring delle naked

KTM presenta la 990 DUKE R 2026, versione ancora più estrema della già affilata 990 DUKE. Più potenza, meno peso, ciclistica evoluta e tanta elettronica “ready to race”: la nuova R punta dichiaratamente al ruolo di riferimento nel segmento delle naked sportive di media-alta cilindrata. Arriverà dai concessionari a fine novembre a 14.990 euro (IVA inclusa, f.c.).

Motore LC8c più cattivo e voglia di cordoli

Al centro del progetto c’è sempre il bicilindrico parallelo LC8c da 947 cm³, ma in questa versione R i tecnici hanno alzato l’asticella:

  • 130 CV (contro i 123 della 990 DUKE)
  • 103 Nm di coppia
  • limitatore portato a 10.500 giri/min

Il merito è di una mappatura dedicata, pensata per tirare fuori ancora più rabbia ai medi e agli alti. Il risultato è una naked che promette di essere esplosiva in uscita di curva e sempre pronta quando si alza il ritmo.

Elettronica da prima della classe

La 990 DUKE R porta al debutto il nuovo TFT touch orizzontale da 8,88”, lo stesso visto sulla 990 RC R:

  • tecnologia induttiva, utilizzabile con i guanti
  • modalità “split screen” per separare info di guida e navigazione
  • grafica e leggibilità migliorate

Completano il pacchetto i nuovi blocchetti al manubrio, la Connectivity Unit aggiornata, la navigazione integrata con mappe complete e una suite di Riding Mode personalizzabili, affiancate da ABS SPORT e ABS SUPERMOTO+ per chi vuole divertirsi davvero in staccata.

Ciclistica più alta, più rigida, più efficace

Rispetto alla 990 DUKE, la versione R scende a 190 kg (–2 kg) e adotta un assetto più “race-oriented”, con maggior carico sull’avantreno.

Novità principali:

  • sospensioni WP APEX completamente regolabili
  • nuova forcella a cartuccia aperta da 48 mm (più rigida del 34% rispetto alla 43 mm della 990 DUKE), con 143 mm di escursione
  • mono WP APEX con nuovo leveraggio e 140 mm di escursione, molla lineare e risposta studiata per l’uso pista/strada
  • altezza sella e luce a terra +15 mm → più luce in piega
  • +3° di angolo di piega disponibile

Anche telaio e forcellone sono stati rivisti: il nuovo leveraggio del mono migliora il grip in accelerazione e la stabilità nella guida aggressiva.

Freni, gomme e look: tutto parla “R”

Davanti non si scherza:

  • doppi dischi da 320 mm (maggiorati rispetto ai 300 mm della 990 DUKE)
  • pinze monoblocco Brembo Stylema
  • pompa freno Brembo MCS regolabile

Di serie ci sono i Michelin Power Cup 2, gomme sportive vere, montate su cerchi arancioni ripresi dalla KTM 1390 SUPER DUKE R, a sottolineare il legame con la sorella maggiore.

Esteticamente, la 990 DUKE R sfoggia:

  • grafica bianca con dettagli nero e bianco opachi
  • telaio in Electronic Orange lucido, chiaro omaggio alla 990 SUPER DUKE R LC8 2011–2013
  • grande “R” sul serbatoio, a ricordare che qui non si fanno compromessi.

Naturalmente non mancano accessori KTM PowerParts e abbigliamento KTM PowerWear, per cucirsi addosso la propria DUKE R e completare il look READY TO RACE.

Informazioni su Gianluca Zanelotto 1048 articoli
Da sempre nel mondo informatico, prima tecnico e poi marketing e infine commerciale. Ora lavoro come libero professionista e giornalista. Quest'ultima professione è partita quasi per gioco nel 2007, collaborando con Motocorse.com, poi, in seguito, anche con il canale Motori di Tiscali. Nel 2014, con Giorgio Papetti, fondiamo il nuovo Wheelsmag Italia. Passati ormai i 50 anni, sono motociclista, con alterne vicende, da più di 30. Da sempre dedito al turismo veloce, prima su Ducati Paso 750 e Ducati ST2, ho avuto un intermezzo “cattivo” su Cagiva Xtra Raptor per poi approdare di nuovo al turismo a lungo raggio ma con un occhio di riguardo anche alle piste polverose. Proprio in quest’ottica sono passato da una polivalente Aprilia Caponord Rally Raid, serie speciale della Caponord dedicata maggiormente all’Off per approdare al lato arancione della Forza con una KTM 990 Adventure prima e alla 1290 SuperAdventure S poi. Con i miei viaggi ho coperto gran parte dell'Europa e praticamente tutta l’Italia. Attualmente risiedo in Brianza da cui mi muovo spesso verso i laghi Lombardi e le Orobie per divertimento e prove.

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