
Nicola Dutto sarà il primo paraplegico a correre la gara regina dell’off road. L’appuntamento con il rally raid più famoso al mondo è solo rimandato per competere nelle migliori condizioni possibili
Nicola Dutto e il suo team si prepareranno per affrontare la Dakar 2019, il rally raid più duro al mondo, durante il quale il pilota cuneese sarà il primo paraplegico a correre in competizione con normodotati nella categoria moto.
La difficile decisione di posticipare la partecipazione alla gara è stata presa di comune accordo da tutto il team che supporta il pilota e da Nicola stesso. L’obiettivo, per affrontare la competizione regina dell’off road, è quello di arrivare a gareggiare al meglio della propria forma fisica, in seguito a un allenamento adeguato.
Nicola Dutto dovrà affrontare un problema importante di salute che gli impedisce di essere nelle condizioni ottimali per allenarsi e presentarsi ai nastri di partenza nel 2018. Proprio per tale motivo il pilota non può testare le tre moto che dovrebbero essere spedite a ottobre in Sudamerica per essere pronte per gennaio.
“Per la Dakar bisogna essere al cento per cento della propria forma fisica e sentirsi pronti, ecco perché insieme al mio team abbiamo optato per questa decisione,– ha commentato Nicola Dutto -, il 2018 non era il momento giusto per gareggiare, ma siamo già pronti ad allenarci duramente per la Dakar 2019. È una gara che si fa una volta nella vita, visto l’impegno e le risorse che richiede”.
Negli ultimi mesi il pilota cuneese era anche riuscito nella difficile impresa di portare a termine l’Afriquia Merzouga Rally 2017, gara propedeutica alla Dakar, come l’unico pilota paraplegico a correre con i normodotati. Il circuito del rally, che è stato completato da 76 moto dopo che 19 si sono ritirate, è famoso per le condizioni particolarmente impegnative che mettono a dura prova le capacità di navigazione e resistenza dei partecipanti. Un’altra vittoria che il pilota cuneese ha aggiunto al suo palmarès già ricco di successi.
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