
Nella sede di Arezzo Ducati ARUBA ha tolto i veli alle PanigaleR che saranno guidate dal duo Melandri-Davies, incaricati di rompere l’egemonia Kawasaki
Lo scorso anno è stato ottimo per il team Ducati, con 11 vittorie all’attivo, ma adesso bisogna puntare all’obiettivo grosso: il mondiale.
Ducati ha lavorato su aerodinamica, elettronica e sospensioni per rendere la moto più “facile” e meno estrema da guidare senza però rinunciare alla strabiliante velocità e la capacità di frenata, dimostrate nel 2016.
Chaz Davies è chiamato senza mezzi termini a giocarsi il titolo, Marco Melandri invece deve dimostrare di essere ancora in grado di competere con i migliori. I test effettuati a Jerez e Portimao hanno confermato che Marco non ha perso “il manico”. Ducati si augura che il ravennate sarà in grado di mantenere un alto livello per tutta la stagione e contribuire ad accumulare punti per vincere il tanto agognato campionato costruttori.
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