
SBK Portimao – Gara2

Un copione gia visto, un dominio assoluto e rarissimamente messo in discussione in questo 2017. Jonathan Rea fa bottino pieno e lascia il tracciato dell’Algarve con 50 punti approfittando dei purtroppo consueti errori di Davies e dell’infortunio di Sykes (frattura del mignolo riportata nel sabato mattina).
Allo spegnimento dei semafori è Leon Camier sulla MV a portarsi in testa, ma è Rea a catalizzare l’attenzione, facendo il diavolo a quattro e inanellando una serie di sorpassi da pelo sullo stomaco, portandosi da nono a secondo in appena un giro. L’alfiere Kawasaki ha sbrigato velocemente la pratica Camier e si è involato verso la vittoria mantenendo un passo inavvicinabile. Dietro anche le Ducati di Davies e Melandri erano impegnate nella rimonta, con Davies più pimpante dell’italiano, riuscendo a issarsi fino alla seconda posizione.
Camier nel frattempo stava perdendo posizioni dopo che il motore della sua MV ha cominciato a sbuffare dopo un paio di giri fino alla rottura definitiva verso metà gara.


Melandri ha avuto le sue gatte da pelare con un Laverty (Aprilia) molto combattivo che alla fine si è però dovuto arrendere alla superiorità di passo di ‘Macho’. Questo duello all’ultima staccata però ha permesso a Michael VdMark (Yamaha) di avvantaggiarsi, scavando un solco incolmabile per Melandri.
A tre giri dalla fine Davies scivola nella via di fuga, perdendo l’anteriore della sua Panigale. Una caduta di difficile lettura. Il gallese era totalmente solo in pista, forse un calo di concentrazione. Complice questa caduta VdMark arriva secondo al traguardo, precedendo Melandri. Un ottimo biglietto da visita per VdMark, che settimana prossima (a meno di recuperi miracolosi di Rossi) guiderà l’M1 del Dottore in MotoGP ad Aragon.
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