
SBK Assen – Gara2
Finalmente si rivede Sykes ed era anche ora oserei dire. Dopo un inizio di stagione con più bassi che alti, Tom riesce ad approfittare della griglia rovesciata in gara2 e, galvanizzato anche dalla prestazione di ieri, riesce ad architettare una fuga degna dei suoi giorni migliori. Sykes ha letteralmente dominato, conducendo la gara con un passo insostenibile dalla prima all’ultima curva. Mentre i suoi avversari sgomitavano nel gruppo cercando di emergere e di lanciarsi all’inseguimento della vittoria, Tom era gia scappato e anche per due dei migliori interpreti di Assen come Rea e VdMark, il distacco incassato era ormai troppo elevato per poter ambire a qualcosa oltre il 2° posto. Piazza d’onore conquistata da Jonathan Rea, il quale può definirsi più che soddisfatto: ha esteso ulteriormente la sua leadership in campionato e con questa doppietta Kawasaki si riafferma come la moto migliore del lotto. Weekend decisamente difficile per Ducati. Forès con il suo 4° posto è stato la miglior Ducati al traguardo, ma ha incassato oltre 11 secondi. Davies è stato 5° mai vicino alla lotta per il podio e in seria crisi a fine gara, girando oltre due secondi più lento rispetto al passo ideale.
Disastro Melandri, in profonda crisi. Dopo lo scoppiettante inizio di stagione con la doppietta a Phillip Island, Melandri e il suo team sembrano avere perso la bussola. Stravolgono la moto ad ogni turno, anche prima delle gare, andando quasi alla cieca per risolvere i problemi di messa a punto che affliggono il ravennate anche dalla scorsa stagione. Anche in un “pistino” come Assen, dove le velocità di punta non sono elevate e gli allunghi non sono esasperati su una pista come Aragon, la Ducati Panigale ha manifestato ancora vistosi problemi di stabilità a tal punto che Melandri dichiara “sono passeggero della mia moto. Devo alzarmi in rettilineo, uscire di curva col gas a metà”. Di fatto questa gara è stata la peggiore della stagione per Marco. 7° al traguardo, dietro all’MV Agusta di Torres e lontano dal passo gara che gli avrebbe consentito di giocarsi perlomeno il podio.
L’idolo di casa VdMark salva il suo onore e il weekend della Yamaha bissando il podio di gara1, questa volta in terza posizione e analogamente a ieri, in lotta con Rea. Guadagna punti importanti in campionato e forse ancora più fondamentale, guadagna punti nella lotta interna in Yamaha per stabilire chi è il “gallo nel pollaio” tra lui e Lowes. L’inglese ieri ha conquistato la pole, ma complice una gomma fallata e una caduta mentre era in top5, ha raccolto poco.
Il prossimo round sarà ad Imola dall’11 al 13 maggio.
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