Suzuki Hayabusa GP Edition

Una livrea personalizzata, ispirata ai colori delle GSX-RR schierate dal Team Ecstar nel Campionato del Mondo della MotoGP, due colori, il Rosso Pista e il Giallo Pista, richiami alle moto ufficiali di Alex Rins e Joan Miro, il tutto al prezzo di 23.960 euro, doppio terminale di carico Akrapovic in titanio compreso

Suzuki presenta l’Hayabusa GP Edition, un’affascinante e rievocativa versione che mette l’accento sulla sportività e sulle eccezionali prestazioni della “Ultimate Sport Bike” di Hamamatsu. Questo allestimento speciale offre agli appassionati la possibilità di acquistare la moto con una livrea personalizzata, ispirata ai colori delle GSX-RR schierate dal Team Ecstar nel Campionato del Mondo della MotoGP. La GP Edition affianca le colorazioni già presenti a catalogo, l’elegante Nero/Gold e il fresco abbinamento Silver/Rosso, rendendo omaggio alla lunga tradizione di Suzuki nel Motomondiale e alle gesta dei piloti Joan Mir e Alex Rins, che negli ultimi anni hanno regalato alla Casa di Hamamatsu un titolo mondiale e numerose vittorie.

A furor di popolo
La decisione di dar vita alla Hayabusa GP Edition è nata grazie al grande successo riscosso dai due esemplari con look racing esposti in occasione della manifestazione Autolook Week Torino, svoltasi a settembre scorso. Il grande interesse suscitato dalle Special ha fatto sì che l’esperimento estemporaneo si trasformasse in una vera e propria serie speciale.

Come una moto ufficiale
La Hayabusa GP Edition utilizza come colori dominanti il blu e l’argento ardesia, che furono portati in gara dalle prime Suzuki da Gran Premio degli Anni 60 e che dal 2020 caratterizzano anche le GSX-RR ufficiali del Team Ecstar. Queste ultime hanno inserti di colore diverso, per consentire agli spettatori e agli addetti ai lavori di identificare anche da lontano Mir e Rins in corsa. Allo stesso modo, anche la GP Edition permette all’acquirente della Hayabusa di scegliere tra due varianti, Giallo Pista e Rosso Pista. Le tinte sono utilizzate per la cornice inferiore del faro, per le griglie sui fianchi della carenatura, per la porzione del codone che circonda la sella e per gli adesivi apposti sulle ruote. Tutto è realizzato secondo i migliori standard qualitativi, come prassi Suzuki.

Vero e proprio fiore all’occhiello di questa GP Edition è un doppio terminale di scarico omologato Akrapovic (slip-on) in titanio, capace di appagare sia la vista che l’udito, con una straordinaria cura dei dettagli e un sound esaltante.

Il massimo delle prestazioni e della tecnologia
La livrea della GP Edition mette in risalto la sagoma filante e slanciata delle Suzuki Hayabusa, che pare più che mai protesa in avanti, proprio come il falco pellegrino giapponese da cui prende il nome. Ogni elemento estetico svolge una precisa funzione aerodinamica. La Hayabusa ha un coefficiente di penetrazione eccezionale per una moto di serie e garantisce una protezione ottimale e una grande stabilità anche alla velocità massima, autolimitata a 299 km/h,

A portare con disinvoltura la Hayabusa a questa velocità è un motore a quattro cilindri da 1.340 cc capace di sviluppare una potenza massima di 140 kW (190 cv) a 9.700 giri e una coppia massima è di 150 Nm a 7.000 giri. Più che il picco, va però sottolineato come la Hayabusa esprima valori di coppia più alti di qualsiasi altra moto sportiva fino a 6.000 giri, pur rispettando i limiti Euro 5 sulle emissioni.

La Hayabusa GP Edition ha un prezzo di lancio di 23.690 euro e può essere prenotata da oggi in Concessionaria o tramite l’E-commerce Suzuki. In questo secondo caso la variante di colore preferita potrà essere indicata in una fase successiva all’ordine, quando ci si recherà presso il dealer a perfezionare il contratto.

Informazioni su Gianluca Zanelotto 1005 articoli
Da sempre nel mondo informatico, prima tecnico e poi marketing e infine commerciale. Ora lavoro come libero professionista e giornalista. Quest'ultima professione è partita quasi per gioco nel 2007, collaborando con Motocorse.com, poi, in seguito, anche con il canale Motori di Tiscali. Nel 2014, con Giorgio Papetti, fondiamo il nuovo Wheelsmag Italia. Passati ormai i 50 anni, sono motociclista, con alterne vicende, da più di 30. Da sempre dedito al turismo veloce, prima su Ducati Paso 750 e Ducati ST2, ho avuto un intermezzo “cattivo” su Cagiva Xtra Raptor per poi approdare di nuovo al turismo a lungo raggio ma con un occhio di riguardo anche alle piste polverose. Proprio in quest’ottica sono passato da una polivalente Aprilia Caponord Rally Raid, serie speciale della Caponord dedicata maggiormente all’Off per approdare al lato arancione della Forza con una KTM 990 Adventure prima e alla 1290 SuperAdventure S poi. Con i miei viaggi ho coperto gran parte dell'Europa e praticamente tutta l’Italia. Attualmente risiedo in Brianza da cui mi muovo spesso verso i laghi Lombardi e le Orobie per divertimento e prove.

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