
Carpuride ci ha messo a disposizione il modello 702S Pro per realizzare un test approfondito, durato oltre un mese, in cui abbiamo utilizzato il dispositivo in abbinamento alla Benelli TRK 702X per percorrere oltre 1.200 Km. Ricordiamo che il modello 702S Pro è la versione da 7 pollici del Carpuride, caratterizzata dal sistema di aggancio e sgancio rapido, protetto da chiave, che facilità moltissimo la gestione del dispositivo e garantisce anche maggiore sicurezza rispetto alle soluzioni tradizionali. La versione in prova è quella standard, adatta a qualsiasi moto, ma ricordiamo che esiste anche una versione specifica per moto Bmw che si interfaccia direttamente con il controller presente sulle moto della casa di Monaco di Baviera.

Cosa c’è nella confezione
Nella confezione oltre al display da 7 pollici, molto ben protetto da un rivestimento superiore e perimetrale in gomma, troviamo il sistema di aggancio e sgancio rapido, già montato sul display, la basetta di aggancio alla moto in metallo, con snodo per consentire un perfetto allineamento anche sull’asse orizzontale, un sacchetto con alcuni accessori e adattatori, un fusibile di ricambio, la pulsantiera da montare al manubrio e il cavo che permette di alimentare il Carpuride sfruttando una presa USB della moto. Non manca chiaramente il cavo per prendere l’alimentazione dalla batteria della moto e un manuale di istruzioni a colori. La chiave antifurto viene fornita in duplice copia e tutti i cavetti sono dotati di innesto con vite di sicurezza e cappucci protettivi in gomma.
Qualità costruttiva
La struttura del Carpuride 702S Pro è in materiale plastico ma la qualità molto buona e sulla struttura è presente anche una pratica aletta parasole che abbinata alla regolazione automatica della luminosità (come avviene sugli smartphone) garantisce un’ottima visibilità in ogni condizione di luce. Peccato solo che lo schermo non sia protetto da una pellicola protettiva, magari opaca per migliorare ulteriormente la visibilità. Chiaramente il dispositivo è 100% waterproof, compresi i connettori, il pulsante di accensione e spegnimento che si trova sulla sinistra. Questo serve per poter spegnare il dispositivo quando è collegato alla batteria e lasciamo la moto spenta al fine di prevenire il consumo di corrente, perché per default il Carpuride si accende automaticamente appena riceve tensione. Sempre sulla sinistra troviamo anche lo slot per un’eventuale scheda SD su cui memorizzare audio e video che potranno poi essere riprodotti a schermo. Non è prevista invece la possibilità di registrare dati in quando il Carpuride 702S Pro non supporta il collegamento di telecamere o di altri accessori esterni.

Il sistema di fissaggio a sgancio rapido è veramente realizzato con cura e il fatto che sia protetto da chiave è un plus non indifferente. Per sganciare il dispositivo è sufficiente inserire la chiave in metallo, girarla e fare una leggera pressione. Per riagganciare il display invece non serve la chiave, basta appoggiarlo e far scattare il meccanismo di blocco.
L’aggancio alla moto può avvenire a manubrio o su un eventuale traversino dietro al cupolino. In entrambi i casi grazie al doppio giunto sferico fornito in dotazione è molto semplice trovare il giusto orientamento e anche il posizionamento corretto, persino sui manubri più affollati. Nel caso della moto in prova, per esempio, non è stato possibile montarlo al centro manubrio per via del riser con superficie piena; abbiamo quindi fissato il supporto sulla destra e utilizzato poi il giunto per andare a riposizionare il display sull’asse orizzontale in modo che risultasse in centro sia rispetto al manubrio sia rispetto alla strumentazione della moto. La struttura è molto solida e anche nei tratti in fuoristrada il display resta molto stabile e sempre ben leggibile. Tutto il cablaggio è realizzato con cura e anche i tempi di risposta del display sono buoni. Le azioni touch possono essere compiute anche con i guanti e l’unica accortezza è quella di essere decisi quando facciamo tap su qualche icona, specie su quelle più piccole, altrimenti a volte non viene riconosciuto il comando.

Di serie con il Carpuride 702S Pro viene fornito anche un controller da montare accanto alla manopola e che permette di gestire le schermate, tornare immediatamente alla homepage e rispondere alle telefonate. Durante il test abbiamo preferito quasi sempre l’uso del touch, ma per tornare alla homepage e rispondere alle chiamate la pulsantiera è risultata decisamente comoda.
Facilità di utilizzo e funzionalità
Un aspetto sicuramente da sottolineare del Carpuride 702S Pro è la grande facilità di utilizzo e la semplicità con cui possiamo abbinare lo smartphone ed eventuali dispositivi audio esterni, come gli interfoni.
Una volta ricevuta tensione dalla moto il Carpuride si accende automaticamente mostrando la schermata principale. Da qui possiamo accedere alle impostazioni per configurare la lingua, alcuni aspetti dello schermo e soprattutto i collegamenti Bluetooth e Wi-Fi con cui interfacciare il telefono, i dispositivi e sfruttare la connessione dati del telefono per ricevere anche aggiornamenti di sistema. Il dispositivo viene immediatamente riconosciuto dalla smartphone e anche il collegamento con l’interfono è immediato.

Tra l’altro il 702S Pro permette di collegare due interfoni contemporaneamente, consentendo così l’ascolto non solo da parte del pilota ma anche del passeggero. Volendo possiamo anche sfruttare l’altoparlante del telefono per riprodurre l’audio, oppure altri dispositivi Bluetooth come altoparlanti esterni.

Il Carpuride 702S Pro è compatibile sia con Android Auto sia con Apple Carplay, pertanto possiamo utilizzare sia telefoni Android che Apple con il vantaggio, in entrambi i casi, di poter tenere il telefono in tasca, ben protetto da acqua e soprattutto da dannose vibrazioni, e visualizzare la navigazione, gestire le comunicazioni e altre applicazioni direttamente sul display da 7 pollici. Possiamo anche effettuare il mirroring del nostro telefono per utilizzare applicazioni non direttamente supportate da Android Auto o Apple Carplay.
Una volta configurato il tutto e tornati nella schermata principale possiamo avviare Android Auto o Apple Carplay tramite le apposite icone, accedere alle schermate per gestire le chiamate e la musica, sfogliare il contenuto della scheda SD e visualizzare una schermata aggiuntiva che mostra la bussola, l’altitudine e l’inclinazione.

Non è invece previsto un vero e proprio computer di bordo come avviene invece su altri prodotti. Volendo però si possono abbinare i sensori per il monitoraggio della temperatura e della pressione degli pneumatici (disponibili come opzione).
Tramite le icone poste nella parte superiore possiamo gestire i volumi e accedere a un completo equalizzatore con svariate modalità predefinite e la possibilità di intervenire manualmente per creare il proprio preset.

Sempre dalla parte superiore possiamo gestire il Bluetooth, accedere ad Android Auto, impostare manualmente la luminosità dello schermo e verificare la tensione della corrente che alimenta il Carpuride.
L’avvio di Android Auto è abbastanza veloce e una volta all’interno abbiamo a disposizione tutte le funzionalità di questo sistema. Per default il navigatore è Google Maps, ma possiamo anche utilizzare Waze o altri applicativi compatibili. Le icone di gestione appaiono sulla sinistra dello schermo e oltre a richiamare velocemente le principali applicazioni permettono di effettuare lo split screen e accedere alla homepage principale di Android Auto, da cui abbiamo a disposizione le impostazioni e tutte le APP compatibili, come Spotify, Amazon Music, WhatsApp, Waze, Messaggi, eccetera.

Alla guida
Abbiamo utilizzato il Carpuride in vari contesti e con differenti condizioni climatiche. La leggibilità è buona e solo quando il sole picchia direttamente sullo schermo avremmo gradito una maggiore luminosità in termini di NIT (che in questo caso sono 1000). Per fortuna la regolazione automatica della luminosità funziona molto bene e anche in pieno sole lo schermo resta comunque leggibile.

Come accennato, la funzione principale del Carpuride è chiaramente quella di navigatore e in questo contesto il funzionamento è davvero ottimo, paragonabile come esperienza utente a quello che siamo abituati ad avere sulle nostre auto. Il collegamento al telefono avviene chiaramente in modalità wi-Fi in modo da poter tenere comodamente in tasca. Possiamo utilizzare lo smartphone per scegliere la destinazione oppure inserirla direttamente nel Carpuride utilizzando il touch o comunicandola direttamente a voce. Grazie alla tecnologia di controllo vocale possiamo infatti usare comandi come “Ehi, Siri” o “OK, Google” per controllare la navigazione, effettuare chiamate e riprodurre musica.
Chiaramente sono disponibili tutte le funzioni di Android Auto e Apple Car Play, quindi possiamo anche gestire direttamente chiamate e musica, sfruttare le applicazioni compatibili con questi sistemi, effettuare lo split dello schermo per gestire più applicazioni in contemporanea e ricevere messaggi.

Il touch risponde bene anche con i guanti, ma la pressione deve essere decisa, specialmente in corrispondenza delle icone più piccole. Buono anche il funzionamento del controller al manubrio, particolarmente utile per tornare rapidamente alla home e per rispondere a una chiamata in arrivo.

Durante gli oltre 1.000 km percorsi con la Benelli TRK 702X non abbiamo riscontrato alcun problema nell’utilizzo del Carpuride 702 pro tranne, a volte, un insufficiente livello di tensione collegando il dispositivo direttamente alla presa USB standard della moto anziché alla batteria. La tensione minima per il corretto funzionamento è infatti di 4,5 Volt, ma a volte la presa USB della Benelli abbiamo visto che ne eroga solo 4,2 e questo comporta lo spegnimento improvviso dello schermo con successiva riaccensione. Chiaramente non è un problema del Carpuride, ma della presa USB. In ogni caso questo genere di dispositivi è sempre meglio collegarli alla batteria, tanto più che il Carpuride prevede un pulsante di spegnimento specifico per evitare l’assorbimento di energia, con conseguente scaricamento della batteria, a moto spenta.
Conclusioni
Se volete uno schermo di grandi dimensioni da utilizzare in abbinamento al vostro smartphone e non vi interessano funzionalità avanzate come il controllo delle telecamere il Carpuride 702S Pro è indubbiamente un’ottima soluzione, specialmente se si valuta il rapporto qualità prezzo. Sul mercato infatti esistono prodotti più performanti e completi, che però non offrono uno schermo da 7 pollici e soprattutto costano sensibilmente più alto rispetto ai 290.95 euro di listino richiesti per il 702S Pro. La qualità costruttiva è buona e il sistema di aggancio e sgancio rapido è tra i migliori provati, oltre che essere protetto da chiave di sicurezza. tra l’altro con il codice promo che trovate qui sotto avrete diritto a uno sconto del 30%.
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