WDW 2018

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foto di Paolo Dotti

20-21-22 Luglio 2018, circuito di Misano Marco Simoncelli 58

Quest’anno si è svolta la decima edizione del World Ducati Week, il raduno mondiale, che si svolge su base biennale, organizzato da Ducati, per tutti i clienti ed appassionati del marchio di Borgo Panigale, Sound of Passion, lo slogan che ha accompagnato i tre giorni di festa, tutti i partecipanti.

Ma che cos’è il WDW 2018?

E’ un evento come nessun altro al mondo, è una full immersion nel mondo Ducati, contornato dalla riviera romagnola, dal fascino di vivere nel circuito di Misano tutto ciò che è il mondo delle 2 ruote “rosse”, si può assistere a molti spettacoli, turni liberi in pista, alle gare dei piloti Ducati di tutte le categorie del motomondiale, ammirare e provare i modelli attuali, acquistare abbigliamento tecnico e tutti i gadget della casa, concorsi per le moto Special, concorsi per i DOC (Ducati Owners Club, i club ufficiali del marchio), scoprire le innovazioni, accedere a dei corsi formativi e informativi tenuti dagli ingegneri Ducati, e molto altro dalla mattina alla notte perché se di giorno lo si vive in circuito, la sera ci si sposta in riviera, con tanto di sfilate ufficiali di tutti i partecipanti, grigliate e concerti.

L’intero circuito è invaso da migliaia di moto in ogni edizione ed i numeri quest’anno hanno toccato quota 91.596 nei tre giorni di raduno, gli appassionati sono arrivati da ogni parte del mondo, da tutti e 5 i continenti e per la precisione da 73 nazioni diverse, in sala stampa ho incontrato dei giornalisti Malesi partiti dal loro paese in sella alle loro Ducati per arrivare al WDW, un altro collega da Londra in sella alla Panigale V4, ci sono club da tutto il mondo, gruppi di amici, ma anche viaggiatori solitari, tutti accomunati da una passione ed una voglia di condividerla in modo molto avvincente.

Venerdi si è svolta la Scrambler Flat Track Race, dove i piloti Ducati  Andrea Dovizioso, Troy Bayliss, Danilo Petrucci, Jack Miller, Michele Pirro e Andrea Pirillo (giovanissimo pilota) si sono sfidati sul tracciato in terra di Misano, la gara si è svolta a sessioni di tre giri ad eliminazione diretta, il primo posto è stato preso da Andrea Dovizioso mentre il  secondo è andato Xavier Simeon che è riuscito a dare filo da torcere ad un campione come Try Baylis eliminandolo, terzo Michele Pirro

IMGP8541 Foto di Paolo Dotti

Sabato pomeriggio si è svolta ” The Race of Champions ” dove i piloti del calibro di Pirro, Dovizioso, Bayliss, Lorenzo, Melandri, Miller, Petrucci, Rabat, Fores, Simeon, Abraham e Rinaldi, si sono dati battaglia in sella alla Panigale V4 S, le moto prettamente di serie, ma con le grafiche ufficiali di ogni pilota, hanno fatto spuntare dei tempi di tutto rispetto.

La gara si è aperta con le frecce tricolori dell’Aeronautica Militare che con ben tre passaggi sopra al rettilineo di Misano hanno dato il via allo spettacolo dei piloti che si son dati battaglia fin da subito, abbiamo assistito a sorpassi, carenate e fughe, ma anche un paio di dritti di Baylis, veramente emozionante.
Michele Pirro si è aggiudicato il gradino più alto del podio, si era aggiudicato la pole ma in partenza ha avuto qualche incertezza, ma in pochi giri è andato al comando, dove  è rimasto per tutto il resto della gara; secondo Rabat che ci ha fatto vedere una rimonta strepitosa dato che alla partenza ha avuto qualche problemino con il launch control; terzo posto guadagnato da Miller dopo aver lottato con Rabat e Melandri, peccato che al penultimo giro, uno scroscio di pioggia, ha fermato la gara in anticipo, perché qualche sorpasso da ultima curva al cardiopalma si sarebbe sicuramente vista.

Lo spettacolo del WDW comprende anche delle aree a tema specifiche, per la parte Scrambler c’era la “land of Joy”, allestita con l’ingresso visto all’eicma, i container verniciati di giallo con la scritta “Scrambler” ben in vista, all’interno dell’area delle isolette con ombrelloni e sdraio, un canestro, un palco da dove si sono esibiti alcuni gruppi musicali e il “vecchio” muro della morte, dove i Russian Devils hanno sfrecciato in orizzontale su alcune moto d’epoca e due Scrambler, ovviamente non mancava la parte mangereccia, con stand gastronomici.
Nell’area Monster village era esposto in uno stand il Ducati Monster 25° anniversario, nella piccola area ristoro una scultura particolare, un cane fatto con tutti i pezzi di un Monster, poi c’era la parte dedicata al concorso delle special su base Monster dove le elaborazioni di ogni tipo hanno dato vita a dei veri capolavori, uno in particolare, seppur molto poco stradale, molto appariscente in stile gotico fantascientifico, con tanto di casco in metallo che ricorda le vecchie armature medievali.

Nell’ area dedicata al Multistrada i diversi modelli disponibili a catalogo, tra cui il Multistrada che ha vinto anche quest’anno la famosa gara in salita americana Pikes Peek, un modello molto particolare, quello equipaggiato di sensori radar Bosch, sistema di sicurezza attiva che Ducati sta sviluppando ma sarà pronta in torno al 2020, in questa area era presente Givi con tutto l’abbigliamento specifico dedicato ai ducatisti;

Per i tutti i DOC ( Ducati Owners Club, i club ufficiali di Ducati) è stata allestita un area molto estesa, dove sono stati organizzati giochi, sfide e corsi formativi, Ducati ha allestito anche uno stand specifico per i club stranieri.

Nello stand di Termignoni erano presenti i modelli di Superbike Ducati e come testimonial il caro buon Checa, pilota Ducati SBK di qualche anno fa, ma non solo, c’era tutta la linea di scarichi per le Ducati odierne, compreso il “4 uscite” scarico costruito in titanio per la nuova Panigale V4, le grafiche dello stand riportavano la scaletta temporale di tutti gli anni di sviluppi fatti per Ducati.

La squadra Stunt di Emilio Zamora è stato davvero emozionante, stoppie e weelie a gogo, ma quando gli stoppie vengono fatti frenando con la mano sinistra, allora lo spettacolo diventa fantastico ed entusiasmante, il pubblico ha apprezzato tutti gli spettacoli tenuti nei tre giorni di raduno.

Il WDW è uno spettacolo che va al di là di qualsiasi immaginazione, la passione per il marchio di Borgo Panigale è denso e tangibile nell’aria, le emozioni che si provano qui non hanno paragoni, la possibilità di entrare in contatto con i grandi piloti della casa aumenta notevolmente queste emozioni, se vi piacciono le Ducati vi consigliamo di provare a vivere questa manifestazione, ci vediano tra 2 anni.

per vedere i video del WDW 2018:

WDW 2018

Land of Joy the Srambler land

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Foto di Paolo Dotti
Informazioni su Fabio Dotti 25 articoli
Informatico da una vita ed appassionato di Moto e Auto da altrettanti anni. Nei suoi molti Hobbies, c'è la meccanica, ha collaborato con Officine Desmoquattro per un paio di anni, facendo esperienza sulle moto; ma non solo ha cominciato a lavorare con i montaggi video negli anni '90, evolvendosi poi con l'arrivo del montaggio non lineare. Collabora con la scuola di guida sportiva Next Gear e Guida Sicura Urbana (scuola di guida sicura moto); qualche sporadica collaborazione con Max Temporali.

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