
Le “verdone” sotto il muro dell’1.35. Jonathan Rea precede di un niente il compagno Tom Sykes, alle loro spalle le Ducati di Marco Melandri e Chaz Davies in agguato
Il nordirlandese Rea piazza il migliore tempo nella seconda sessione del venerdì in 1:34.901, scalzando il compagno di scuderia Tom Sykes di appena 30 millesimi (tempo ottenuto in mattinata).
Marco Melandri (Ducati) nella FP1 aveva centrato un 1:35.151 e nella FP2 ha fatto registrare 1:35.178. Quarto tempo per il suo compagno Chaz Davies in 1:35.250, nel pomeriggio si è fermato a 1:35.348, mentre quinto è Leon Camier (MV Agusta) in 1:35.267 (ha saputo limare tre decimi rispetto alla FP1).
Completano la top ten Javi Torres (BMW) in 1:35.587, Xavi Forès (Ducati) in 1:35.624, Michael van der Mark (Yamaha) a 817 millesimi da Rea, Eugene Laverty (Aprilia) a 966 millesimi, Alex Lowes (Yamaha) a 982 millesimi.
I nostri portacolori: Lorenzo Savadori (Aprilia) undicesimo in 1:35.923, 14° Raffaele De Rosa (BMW) in 1:36.378, davanti al sammarinese Alex De Angelis (Kawasaki) a 1,546 secondi dalla vetta, 18° Riccardo Russo (Yamaha) a 2.155 secondi, 20° il riminese Fabio Menghi (Ducati) a tre secondi, un deludente Ayrton Badovini (Kawasaki) a 3.122 secondi da Rea chiude l’ipotetica griglia.
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