Semaforo verde sulla nuova stagione MotoGP 2018. Come di consuetudine si parte dai test invernali a Sepang, Malesia. I piloti si tolgono la ruggine accumulata in inverno e vengono a conoscenza del lavoro fatto dagli ingegneri durante la pausa. Davanti a tutti c’è Daniel Pedrosa, seguito a 3 decimi dal plotoncino Ducati capitanato da Dovizioso. Seguono Lorenzo, Petrucci e Miller. 6° Rossi, primo delle Yamaha.
La pioggia ha dato il benvenuto ai piloti nelle prime ore della mattinata, che hanno approfittato per provare le nuove gomme rain asimmetriche portate da Michelin. E’ stato Johann Zarco (sulla Yamaha Tech3 versione 2017) a capitanare la classifica in queste condizioni. Anche Rossi è sceso in pista con la nuova Yamaha per avere un primo responso della moto su asfalto umido/bagnato che l’anno scorso gli aveva causato tanti grattacapi. Dopo aver saltato i test di Valencia a causa di un infortunio sale in moto anche Tom Luthi (Honda Marc VdS).
La pista si è andata gradualmente asciugando e hanno cominciato ad emergere valori più realistici delle prestazioni. Le gomme portate da Michelin per asfalto asciutto saranno le medesime della scorsa stagione e così dovrebbero rimanere per tutto il prosieguo della stagione 2018. Da segnalare le cadute di Cal Crutchlow e Alvaro Bautista (la cui caduta ha causato una bandiera rossa a due ore dal termine della sessione). Alla ripartenza c’è stato un testa a testa sul filo dei centesimi tra Rossi e Pedrosa, con lo spagnolo che ha avuto la meglio, mentre Valentino è stato risucchiato dalle Ducati, concludendo poi 6° e incamerando 8 decimi dallo spagnolo della Honda. Rossi si è detto soddisfatto del primo contatto con il telaio 2018 (di derivazione dal progetto M1 2016)
Partono in sordina Marc Marquez (7°), il quale non ha cercato il “tempone” ma piuttosto conferme dal nuovo progetto, confermando il suo gradimento del nuovo motore portato da Honda, e Maverick Vinales (13°). Nakagami è il miglior rookie di giornata, imponendosi per mezzo secondo su Franco Morbidelli (18° a 1.7s dalla vetta)
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