GRAHAM JARVIS VINCE LA HELL’S GATE 2017

Vincendo la gara per la quinta volta, il pilota Rockstar Energy Husqvarna Factory Racing Graham Jarvis ha cementato il suo posto nel libro dei record della Hell’s Gate

28945_Graham Jarvis Husqvarna TE 300 Hell_s Gate 2017 HI_01

Ottenendo una sofferta vittoria all’edizione 2017 della gara toscana, il fresco vincitore della Alès Trêm ha concluso le tre ore della finale staccando di oltre quattro minuti il suo avversario più vicino. Il compagno di squadra di Graham, Billy Bolt, è arrivato ad occupare la quinta posizione in finale, arrivando poi in fondo alla gara nonostante un problema con il freno posteriore.

Scrivendo il suo nome in cima alla lista al termine della gara di qualificazione del mattino, Jarvis ha fatto vedere che anche in Italia voleva fare sul serio. Appena dopo la partenza della finale, Graham ha passato in testa poco tempo, mentre era Wade Young a dettare il passo. Mai distanziato dal suo rivale sudafricano, quando Wade ha patito un piccolo problema tecnico Graham ha guadagnato la testa della gara senza più venire impensierito.

In testa al passaggio delle due ore, davanti a Travis Teasdale, Graham ha costantemente aumentato il suo vantaggio al calare del buio. Mantenendo il suo ritmo inavvicinabile durante l’ultima ora di gara, Jarvis ha conquistato una meritata quinta vittoria alla Hell’s Gate, salendo sul gradino più alto del podio davanti a Teasdale e Young.

La prima volta di Billy Bolt alla Hell’s Gate è stata ampiamente positiva. Quinto nella gara di qualificazione del mattino, in finale si è trovato bloccato dietro un certo numero di piloti sulla salita iniziale, pochi metri dopo la partenza. Lottando fino a salire al quinto posto al termine della prima ora di gara, subito dopo la sosta per il rifornimento ha danneggiato il freno posteriore, restando Intralciato nella sua rimonta durante la seconda metà della gara. Billy ha tuttavia raggiunto il traguardo.

28938_Billy Bolt Husqvarna TE 300 Hell_s Gate 2017 HI_01

Graham Jarvis: “È stata una grande gara per me. Vincere la gara di qualificazione del mattino è stata un po’ una sorpresa. Ho solo fatto in modo di non fare errori, e ciò è bastato per ottenere la vittoria. In finale ho fatto una buona partenza, ma sono finito dietro Wade Young, che guidava veramente a un buon ritmo. Lui ha poi avuto qualche problema, il che mi ha permesso di passare davanti. Ho continuato a un ritmo costante e poi tutto è andato alla grande. C’erano molte più sezioni artificiali quest’anno, che davvero non mi sono congeniali. Ma ottenere una quinta vittoria alla Hell’s Gate è fantastico”.

Billy Bolt: “In generale sono contento di come sono andate le cose per me. Non ho avuto una grande partenza in finale, e ho perso un po’ di tempo bloccato dietro ad altri piloti in una delle prime salite sulle rocce. Mi sono poi stabilizzato su un ritmo abbastanza buono e mi stavo davvero godendo la corsa. Circa a metà della gara ho avuto un problema con il freno posteriore, così ho guidato per la seconda metà utilizzando solo il freno anteriore. Credo di aver impattato su una roccia. È stato piuttosto difficile su alcune delle discese. Non ho potuto spingere come avrei voluto e quindi mi sono solo assicurato di arrivare in fondo. Ma qui ho imparato molto e la mia prima volta alla Hell’s Gate mi è piaciuta.”

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Risultati – Hell’s Gate 2017

1. Graham Jarvis (Husqvarna) 3:08:23 (14 giri)
2. Travis Teasdale (KTM) 3:12:34 (14 giri)
3. Wade Young (Sherco) 3:13:42; (14 giri)
4. Mario Roman (Sherco) 3:17:01 (14 giri)
5. Philipp Bertl (Beta) (13 giri)

Informazioni su Gianluca Zanelotto 1005 articoli
Da sempre nel mondo informatico, prima tecnico e poi marketing e infine commerciale. Ora lavoro come libero professionista e giornalista. Quest'ultima professione è partita quasi per gioco nel 2007, collaborando con Motocorse.com, poi, in seguito, anche con il canale Motori di Tiscali. Nel 2014, con Giorgio Papetti, fondiamo il nuovo Wheelsmag Italia. Passati ormai i 50 anni, sono motociclista, con alterne vicende, da più di 30. Da sempre dedito al turismo veloce, prima su Ducati Paso 750 e Ducati ST2, ho avuto un intermezzo “cattivo” su Cagiva Xtra Raptor per poi approdare di nuovo al turismo a lungo raggio ma con un occhio di riguardo anche alle piste polverose. Proprio in quest’ottica sono passato da una polivalente Aprilia Caponord Rally Raid, serie speciale della Caponord dedicata maggiormente all’Off per approdare al lato arancione della Forza con una KTM 990 Adventure prima e alla 1290 SuperAdventure S poi. Con i miei viaggi ho coperto gran parte dell'Europa e praticamente tutta l’Italia. Attualmente risiedo in Brianza da cui mi muovo spesso verso i laghi Lombardi e le Orobie per divertimento e prove.

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