I due Responsabili di Team Lucio Cecchinello e Masa Fujii hanno avuto grandi successi, rispettivamente in MotoGP e nel Campionato Mondiale di Endurance. Cosa pensano reciprocamente ognuno dell’altro campionato?
Lucio Cecchinello e Masa Fujii fanno lo stesso lavoro– gestire un team di alti livelli in un campionato mondiale motoristico– ma in due ambienti differenti: MotoGP e Endurance World Championship.
L’Italiano e il Giapponese hanno ottenuto grandi successi nelle rispettive categorie, con tre vittorie in MotoGP e altrettante alla 8 ore di Suzuka.
Sono amici da oltre 25 anni. Il primo ha conosciuto l’altro quando correva il campionato mondiale 125cc con Honda negli anni 90, dove Cecchinello è stato Grand Prix rookie e Fujii dirigeva il team, insieme al pilota Nobby Ueda.
Cecchinello vinse sette GP125, dopodiché entrò nella gestione del team. Il Team LCR Honda è una parte importunate della MotoGP fin dal 2006, attualmente composto dai piloti Cal Crutchlow (LCR Honda CASTROL) e Takaaki Nakagami (LCR Honda IDEMITSU). Il team Fujii TSR (Technical Sports Racing) partecipa prima in 250cc e poi nella GP500cc , per poi trasferirsi completamente nella serie EWC, con le più recenti vittorie del titolo nel 2017-2018, sotto il nome F.C.C TSR Honda France.
La coppia si è ritrovata lo scorso mese all’Honda Racing Thanks Day al Twin Ring Motegi per parlare della loro passione delle corse motociclistiche nei rispettivi e differenti ambienti di lavoro.
“Amo le motociclette e mi piace anche vincere!” dice Fujii. “Amo entrambe le categorie – MotoGP e EWC – ma c’è una grande differenza. Le gare Sprint – le gare Grand Prix – sono molto speciali, e io ho buoni ricordi delle gare nelle classi 125, 250 e 500 fatte con molti piloti. L’endurance e più come la vita dell’uomo – la partenza, poi molto tempo e infine il traguardo! La sensazione è più come una famiglia, con due o tre piloti insieme nello stesso team, che si aiutano durante tutto il tempo.”
Come ex pilota, Cecchinello sa che cosa si affronta quando ci si trova in pista. “Quando vedo I miei piloti gareggiare in MotoGP sono sempre molto in tensione – sento il cuor battere forte – molto spesso mi sento in moto con loro!” dice “Devo gestire questo stress per 45 minuti ad ogni Gara. Masa deve gestire questo stress per 8 o anche 24 ore!
“Inoltre in MotoGP abbiamo 20 gare all’anno, così se qualcosa va male in una gara, dobbiamo aspettare solo due settimane per riprovarci. Ma quando nelle grandi gare di endurance come la 8 ore di Suzuka o la 24 ore Bol d’Or, qualcosa va storto, bisogna aspettare un intero anno per provarci nuovamente! Così che la quantità di stress per il team manager, per rendere ogni singolo dettaglio gestito perfettamente deve essere molto molto alto.”
Cecchinello dispone di 47 persone dello staff, 27 che lavorano all’interno del garage o sul circuito – piloti, tecnici, ingegneri e meccanici – il resto nel team hospitality o al quartier generale sito a Monaco, qui c’è il personale amministrativo e i disegnatori grafici. Il team Fujii è composto da un numero simile durante le gare da 24 ore, un po’ meno per quelle da 8 ore.
Fujii deve gestire una complicazione extra nel far correre tre piloti sulla stessa moto, e anche badare ai pit stops, dove ogni secondo guadagnato o perso durante la sosta è importantissimo.
“Nell’endurance i piloti pesano forse per il 40% dell’intera performance e il team per un altro 40%, quindi come il team lavora insieme è molto importante,” aggiunge Fujii. “Noi progettiamo le nostre moto in tre parti– l’avantreno, la parte centrale e il retrotreno. Se un pilota cade e distrugge il posteriore della moto, il nostro obiettivo è di cambiare tutto il retrotreno in tre minuti. Se l’anteriore e fortemente danneggiato l’obiettivo è di cambiarlo in Quattro o cinque minuti.”
“Inoltre, se dobbiamo affrontare diverse condizioni. Per esempio la temperatura del tracciato può cambiare dai 40 gradi del giorno al 5 della notte, noi non possiamo cambiare il set-up delle sospensioni o rimappare il software. Dobbiamo configurare una via di mezzo. Per me l’aspetto più interessante è gestire I piloti. Quando scelgo i miei, cerco di essere sicuro che abbiamo la stessa altezza e peso, con le braccia e le gambe di pari lunghezza. Se i piloti sono di misure differenti questo diventa impossibile!”
Cecchinello non ha mai provato una gara di endurance, ma ammette che è affascinato dai diversi aspetti da affrontare.
“Ci sono molti aspetti differenti, come l’importanza di allenare il personale del team agli aspetti di sicurezza, perché si deve avere a che fare con un rifornimento e cambiare le pastiglie freno velocemente. Sebbene in MotoGP cerchiamo la pura e massima prestazione della motocicletta, e la settiamo in base alle informazioni che ci da il pilota. Nell’ endurance loro devono gestire due o tre piloti,, così da combinare insieme le informazioni di tutti, e devono decidere qual è il set-up più corretto per i piloti. È molto molto interessante”
Sia Cecchinello che Fujii avevano le loro moto sul display all’Honda Racing Thanks Day. Cal Crutchlow ha fatto impazzire la folla a bordo della sua RC213V, mentre Mike Di Meglio ha percorso qualche giro sulla Fujii’s CBR1000RR Fireblade.
“E’ un privilegio venire a questo evento, ed è grandissimo vedere così tanti fans qui,” dice Cecchinello. “Questa è la nostra possibilità per ringraziare i fans per tutto il loro supporto durante il 2019 e non vedere l’ora di tornare nel 2020 per il GP in Giappone a Ottobre”
LCR Honda e F.C.C TSR Honda France saranno impegnati nel 2020 con gli stessi piloti della precedente stagione. Crutchlow e Nakagami guideranno ancora la RC213V del team Cecchinello. L’australiano Josh Hook e il francese Di Meglio e Freddy Foray correranno con la nuova stupefacente Honda CBR1000RR-R del teamr Fujii.
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