MIPS: obiettivo protezione

Il casco è fondamentale quando andiamo in bici o in moto, così come nello sci, su un monopattino, nell’equitazione e anche quando si eseguono lavori rischiosi. Un accessorio indispensabile quindi, ma a volte la protezione standard risulta insufficiente e non assicura una difesa adeguata alle lesioni celebrali dovute a impatti violenti. Questo perché l’attuale normativa sui caschi affronta adeguatamente la protezione del cranio, ma tralascia quella contro possibili movimenti rotatori, che non viene misurata negli attuali test ufficiali per conseguire le certificazioni. Proprio questo aspetto divenne cruciale per il neurochirurgo svedese Hans von Holst e dopo oltre venti anni di ricerche, assieme a Peter Halldin, ricercatore presso il Royal Institute of Technology svedese, Holst è riuscito a sviluppare una tecnologia che ha migliorato significativamente la protezione della testa in caso di urto. Il loro obiettivo era ottenere una migliore protezione contro il movimento rotatorio, ovvero quando la testa viene colpita “ad angolo” piuttosto che con un impatto diretto.

Che cos’è MIPS?

L’intuizione del sistema MIPS (Multi-Directional Impact Protection System) è di per sé semplice: se si facilita il movimento tra due superfici all’interno del casco (la testa e la calotta) si potrebbe ridurre il movimento rotatorio. MIPS di fatto è un sistema a piano di scorrimento progettato per ruotare all’interno del casco in tutte le direzioni in maniera tale da diminuire le lesioni causate dai movimenti rotatori. Ciò avviene poiché il sistema è in grado di ridurre e rallentare la quantità di energia trasferita verso la testa. Un casco dotato di tecnologia MIPS è costituito da tre componenti principali: la calotta in polistirene espanso (EPS), lo strato a basso attrito e un sistema di fissaggio per mezzo di elastomeri. Questo sistema è stato progettato per consentire alla calotta in EPS di girare in modo indipendente attorno alla testa, con uno spostamento dai 10 ai 15 millimetri che avviene in pochi millesimi di secondo, con l’intento di rallentare e ridurre la quantità di energia trasferita al cranio e quindi ridurre il rischio e la gravità di lesioni cerebrali. Più di 140 brand nel mondo hanno scelto la tecnologia MIPS per i propri caschi. Nel 2021, 833 modelli hanno integrato il sistema di sicurezza MIPS, per un totale di 12.6 milioni di caschi.

I diversi sistemi MIPS

Ad oggi esistono sei differenti soluzioni di MIPS Safety System da integrare nei caschi da cycling, motociclismo, equitazione, neve e work&safety. Questi sono: Essential, Evolve, Integra, Integra TX, Air ed Elevate.

Il MIPS Safety System Essential è il modello base della tecnologia MIPS. Consiste in una tecnologia a piano di scorrimento sottilissimo (meno di 1 mm) situato sotto l’imbottitura del casco. Questo è realizzato su misura per ogni modello e taglia di casco ed è progettato per ruotare all’interno di questo (dai 10 ai 15mm) con l’intento di ridurre al minimo e rallentare la quantità di energia trasferita verso la testa diminuendo le lesioni causate dagli urti. MIPS Essential può essere applicato a tutti i settori di utilizzo.

Il MIPS Safety System Evolve è il sistema adatto a chi desidera maggiore comfort, ottima ventilazione e una vestibilità superiore. Questo può essere integrato con numerose altre tecnologie, come il BOA fit system, o specifici sistemi di ritenzione per una maggiore ventilazione e comodità. MIPS Evolve è oggi la soluzione più diffusa e può essere applicato nei caschi sportivi, da moto e per la sicurezza sul lavoro

MIPS Integra è invece un sistema progettato per essere integrato e realizzato direttamente all’interno del casco. In altre parole, Integra presenta un sistema protettivo a più strati, tra cui il piano di scorrimento MIPS, per assorbire le forze rotazionali durante gli urti. Questa soluzione nasce dalla collaborazione tra le aziende produttrici di caschi e MIPS, presentando quindi la tecnologia in diverse forme adattate ai differenti tipi di casco. MIPS Integra può essere applicato nei seguenti settori: caschi sportivi e da moto.

Integra TX è una tecnologia recentemente introdotta e di fatto è un’imbottitura confortevole e sicura per caschi, che sostituisce la classica imbottitura, realizzata con all’interno il piano di scorrimento integrato Mips. Lo strato di imbottitura Integra TX è stato progettato per scorrere in maniera precisa all’interno dell’area di impatto, grazie ai materiali elastici impiegati e al suo unico e soffice piano di scorrimento. Integra TX è stato progettato per essere utilizzato nei caschi da moto, neve e da equitazione.

MIPS Air è il safety system con il sistema RMS (Rotational Movement System) più leggero al momento disponibile. Il sistema è integrato all’interno dell’imbottitura del casco e consente di avere la massima ventilazione e sicurezza pur rimanendo estremamente leggero. La tecnologia MIPS Air è stata realizzata per i caschi da bicicletta con un focus sulla ventilazione.

Per concludere, MIPS Safety System Elevate è la novità assoluta di MIPS, utilizzata all’interno dei caschi da lavoro. Si contraddistingue per robustezza e durabilità e per resistere agli impatti, agli urti e alle cadute che possono accadere sul posto di lavoro. Questo sistema rappresenta una svolta estremamente importante considerando che purtroppo, ad oggi, gli incidenti sui luoghi di lavoro sono davvero numerosi.

Sviluppato anche con l’aiuto degli atleti

MIPS vanta anche un team di campioni ambassador del brand. Quattro sono gli atleti scelti che si impegnano a sensibilizzare i propri seguaci sull’importanza di utilizzare dei caschi adeguati a prevenire danni cerebrali. Questi hanno provato sulla propria pelle o hanno visto in maniera diretta degli incidenti. Da allora danno il meglio affinché non accada nuovamente. Il team di MIPS è composto da Marion Haerty, campionessa mondiale di Snowboard Freeride; Brandon Semenuk, il freeride mountain biker e corridore di rally che ha collezionato medaglie d’oro ai Freeride Mountain Bike World Tour, ai Red Bull Joyride e ai Red Bull Rampage; Henrik Harlaut, il campione dei record con le sue sei medaglie d’oro alle Big Air di Aspen e l’unico atleta al mondo ad aver vinto delle medaglie nelle tre categorie degli X Games. Infine, spicca la figura di Kate Courtney, campionessa mondiale di MTB e atleta olimpica, impegnata tanto nello sport quanto nella sensibilizzazione alla tematica della sicurezza. I suoi studi in biologia umana alla Stanford University l’hanno indotta a sposare i propositi di MIPS. Kate afferma: “MIPS sta guidando la ricerca scientifica sulle lesioni celebrali e fondamentalmente migliorerà e cambierà il modo in cui noi discutiamo e ci approcciamo alla tematica della protezione cerebrale negli action sport. Mediante la mia partnership con il Team MIPS, io magari posso aiutare a fornire qualche informazione in più, mentre ispiro più persone a uscire e condividere il mio entusiasmo per il ciclismo.”. Tra l’altro Aleix Espargarò è il primo pilota di MotoGP a utilizzare in gara un casco dotato di tecnologia MIPS.

Di seguito due prodotti dedicati al mondo bici e moto che rappresentano un valido esempio di come la tecnologia MIPS possa essere applicata per migliorare la sicurezza.

Endura MT 500 MIPS

Endura è un marchio molto noto tra gli appassionati di ciclismo. Basandosi sul successo del suo predecessore l’azienda ha sviluppato l’MT500 MIPS che offre una maggiore copertura e che grazie all’aggiunta della tecnologia MIPS è ancora più sicuro. La calotta (disponibile in due misure per coprire le diverse taglia) è quella tipica di un casco da MTB con un profilo accentuato si anella zona delle tempie sia in quella della nuca proprio per garantire un elevato livello di protezione anche nei punti più critici.

Abbinata alla calotta esterna e a quella in EPS troviamo un nucleo in Koroyd (che ricorda la struttura di un alveare), materiale che offre un elevato assorbimento degli urti (ancora maggiore rispetto all’EPS) pur mantenendo il peso del casco basso. Le grandi prese d’aria (ce ne sono ben 16) mantengono la testa fresca anche nei mesi più caldi e il sistema di aggancio rapido prevede cinturini che lasciano molto spazio per le orecchie. L’MT 500 MIPS vanta anche funzionalità aggiuntive, come la clip fornita di serie per agganciare al caso una action cam o una luce per la guida notturna. Vanta anche una pinza per la cinghia della maschera e presenta una visiera parasole regolabile su tre posizioni anche mentre siamo in marcia in quanto è sufficiente spostarla con una sola mano.

Il sistema MIPS è perfettamente integrato e nell’uso non si percepisce minimamente. Posteriormente è presente il classico sistema di regolazione micrometrica impreziosito da un rivestimento in gomma che rende ancora più stabile il casco anche durante le discese più impegnative. Il peso dell’MT 500 MIPS è di circa 420 grammi, in linea con altri caschi da enduro/all mountain.

Per maggiori informazioni https://it.endurasport.com

Sedici Strada II MIPS

Il casco Strada II del brand Sedici e un’eccellenza assoluta in termini di protezione. La forma della calotta, composta da fibra di vetro e Kevlar e realizzata in 3 differenti misure per coprire le diverse taglie disponibili, è stata studiata per ridurre la turbolenza in velocità e garantire un maggior confort, anche acustico.

La calotta interna in EPS a doppia densità presenta canali di flusso d’aria pensati per un’eccellente ventilazione e alloggia il viserino parasole interno con vetro fumè scuro che garantisce una perfetta visibilità in ogni condizione. L’azionamento avviene tramite lo slider posto sulla parte sinistra del casco.

Anche l’ottima imbottitura, rimovibile e lavabile contribuisce al confort, anche grazie ai pannelli di imbottitura sulla fronte e sulle tempie che consentono di regolare la vestibilità con 5 mm di personalizzazione. Alla guida il casco si rivela molto stabile e confortevole. L’isolamento acustico è molto buono e l’unico problema che abbiamo riscontrato, per chi porta gli occhiali, è una certa difficoltà di inserimento delle stanghette all’interno dell’imbottitura.

Alle eccellenti doti di sicurezza del precedente modello la versione MIPS aggiunge la protezione contro gli impatti rotazionali, totalmente integrata e di fatto invisibile, rendendo lo Strada II ancora più sicuro nei casi in cui l’impatto avviene non frontalmente ma d’angolo. In questo caso, infatti, il sistema MIPS interviene favorendo la rotazione della calotta in modo da dissipare parte dell’energia che altrimenti verrebbe scaricata direttamente sulla testa.

Sulla mentoniera è presente una presa d’aria regolabile su due posizioni e altre due prese regolabili su tre posizioni sono collocate nella parte superiore della calotta. Posteriormente tre estrattori garantiscono il corretto ricambio d’aria.

La visiera a sgancio rapido è predisposta per l’utilizzo di un visierino Pinlock (non fornito in dotazione purtroppo) e offre un ampio campo visivo. È caratterizzata da una guarnizione senza punti di giunzione per garantire da chiusa la massima riduzione del rumore. Può inoltre essere lasciata in posizione leggermente aperta (qualche millimetro) per favorire la ventilazione e il disappannamento in presenza di forte umidità. Anche il sottogola removibile contribuisce a ridurre il rumore del vento.

Il sistema di ritenzione è a doppio anello e lo Strada II MIPS va ben oltre gli standard attuali ECE 22.05, offrendo appunto anche una valida protezione dagli impatti rotazionali.

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