Motocross, Round Argentina: Cairoli-Herlings 1-1

Due doppiette, le Ktm demoliscono la concorrenza
Prima vittoria per Tc222 sul tracciato sudamericano

di Valerio Origo
Il pilota italiano Antonio Cairoli, ha iniziato la marcia verso il decimo titolo iridato con una buona prestazione. Ha vinto gara1 del GP di Argentina, precedendo al traguardo il compagno di scuderia Jeffrey Herlings, dopo un bel duello con solo 1″ di distacco ed in gara2 un secondo posto amaro, per come maturato, subendo il sorpasso dell’olandese all’ultima tornata.
Cairoli non può che essere soddisfatto del fine settimana, soprattutto se si considera che su questa pista non aveva mai vinto nemmeno una singola manche, è consapevole che la sua Ktm è ancora la moto da battere.
Il risultato conferma che il principale rivale in ottica campionato si chiama Jeffrey Herlings, che l’olandese fosse un avversario ostico si era già capito nella MX2 e nel 2017 al debutto in MXGP. La stagione è soltanto all’inizio e sicuramente il duello sarà il leit-motiv del Mondiale 2018.

GARA1
Nella prima manche, TC222 appena fuori dal cancelletto, ha messo il turbo e con l’esperienza del campione nel finale ha respinto al mittente gli attacchi dell’olandese. La battaglia per il terzo posto è stata vinta dal belga Clement Desalle (Kawasaki), che ha preceduto le Yamaha del francese Romain Febvre e del suo connazionale Jeremy Van Horebeek. La prima Husqvarna, di Gautier Paulin, ha chiuso in sesta posizione,  davanti allo svizzero Jeremy Seewer (Yamaha). Gli altri due italiani, Ivo Monticelli (Yamaha) e Alessandro Lupino (Kawasaki), hanno invece chiuso rispettivamente in 18esima e 19esima posizione.

Jeffrey Herlings, 23enne olandese, pilota del team Red Bull Ktm Factory Racing (foto Valerio Origo)
Jeffrey Herlings, 23enne olandese, pilota del team Red Bull Ktm Factory Racing (foto Valerio Origo)

GARA2
Tony Cairoli dopo aver dominato gara1, ha provato la stessa strategia in gara2. Nella prima ci è riuscito, nella seconda no: TC222 è volato in testa, ha allungato, ma poi ha subito la rimonta del 23enne olandese. A 5′ dal termine, aveva 9″ di vantaggio sull’avversario, aveva in tasca la doppietta sul circuito della Patagonia: alcune traiettorie sbagliate, qualche doppiaggio complicato e una serie di giri veloci di Herlings, dimostratosi più fresco fisicamente,  hanno reso possibile l’incredibile rimonta sul Campione del Mondo. Terzo posto per il belga Clement Desalle a 23″ che ha preceduto il connazionale Jeremy Van Horebeek a 26″, quinto il francese Romain Febvre davanti all’altro transalpino Gautier Paulin.  Chiude la top ten il nostro Alessandro Lupino, 18° Ivo Monticelli.

Appuntamento il 18 marzo a Redsand (Spagna) per il Gp della Comunità Valenciana.

 

 

Informazioni su Valerio Origo 141 articoli
Residente in provincia di Monza, Valerio si è diplomato all'Istituto Grafico Rizzoli. Hobbies: fotografia, moto, sport. Attualmente collabora con alcune redazioni sportive fotografando e scrivendo articoli.

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