MotoGP: Dominio di Vinales. Rossi 2° sorprende. Disastro Honda e Ducati

epa05900295 Spanish rider Mavericks Vinales of Yamaha, celebrates his victory at the end of the Moto GP Category race at the Grand Prix of Argentina MotoGP, in the Termas de Rio Hondo, Santiago del Estero, Argentina, 09 April 2017. EPA/David Fernandez

Vinales vince e convince, Rossi raddrizza (di nuovo!) un weekend che stava assumendo tinte fosche e Crutchlow si regala un podio importantissimo. Per gli altri piloti ufficiali è invece meglio pensare ad Austin, la settimana prossima.

Vinales argentina

Maverick Vinales si concede dunque il bis vincendo, anzi, dominando la gara con un passo impressionante che gli ha permesso di infliggere un distacco di 3 secondi ai suoi inseguitori. Fino ad ora il pilota spagnolo è stato praticamente perfetto e se proprio dobbiamo trovargli un aspetto da migliorare è solo la guida sul bagnato. Fatto sta che Vinales vince e continua a farlo, a questo punto candidandosi a tutti gli effetti come un pretendente pericolosissimo per il mondiale.

Rossi ArgentinaValentino Rossi taglia il traguardo delle 350 partenze in carriera e, più importante, taglia il traguardo in un’insperata seconda posizone correndo una gara solida e risolvendo i problemi di bilanciamento di cui pativa nei giorni scorsi. Riesce a piegare Crutchlow in una lotta al millesimo nei tempi sul giro e limita i danni in campionato, trovandosi a -14 dal suo scomodo e talentuoso compagno di squadra.

Cal Crutchlow corona con un podio un weekend molto solido e si conferma un pilota molto veloce, che se commettesse meno errori potrebbe essere nei primi 5 in pianta stabile.

Così come in qualifica, la gara è stata la riscossa dei team privati, con Alvaro Bautista 4°, seguito da un combattivo Johann Zarco e da Jonas Folger. 7° Danilo Petrucci che nella prima metà di gara ha dato spettacolo, per poi patire un’usura eccessiva degli pneumatici.

Se il GP a Termas de Rio Hondo è stato un sogno per i piloti privati, per i team ufficiali è stato un vero incubo. Marc Marquez parte fortissimo e infligge distacchi siderali a Crutchlow Argentinatutti estendendo il proprio vantaggio a oltre due secondi dopo solo quattro giri per poi però incredibilmente cadere, buttando via quella che sembrava dipingersi come una vittoria trionfale e dunque 25 importantissimi punti in ottica campionato. Destino simile per il suo compagno di squadra Dani Pedrosa. Anch’egli molto combattivo, risale la china fino alla 4° posizione per poi essere tradito dal suo avantreno esattamente come Marquez. Fortunatamente per entrambi non ci sono conseguenze fisiche.

Gara dal tono tragicomico per il team Ducati, arrivato in Argentina in pompa magna, ma che esce da questo weekend con le orecchie basse. Dopo numerose difficoltà in ogni turno di prova e in ogni condizione atmosferica, Jorge Lorenzo non termina nemmeno il primo giro poichè coinvolto alla prima curva in un contatto con Andrea Iannone. Storia leggermente diversa per Andrea Dovizioso, che partiva dalla 13° posizione e gia ieri in qualifica era stato sfortunato non riuscendo ad accedere alla Q2 per pochissimi millesimi. Il Dovi era in rimonta e puntava al 4° posto, ma analogamente ai fatti dell’anno scorso, è stato falciato ed estromesso dalla gara, questa volta da Aleix Espargarò. Molto nobili le scuse del pilota spagnolo, conscio dell’errore commesso.  C’è però un aspetto positivo, cioè che complici i ritiri degli altri contendenti al titolo, forte del secondo posto rimediato in Qatar, Dovizioso mantiene il terzo posto in campionato.

GP catastrofico anche per Suzuki, con Iannone 16°, “colpevole” di partenza anticipata e coinvolto nel contatto con Lorenzo e dall’altro lato del box Alex Rins, gia malconcio fisicamente, che rimedia un’ulteriore scivolata e uno “0” in classifica.

E’ stato un GP dunque con grandi sorprese e una forte conferma, ma settimana prossima i delusi potranno rifarsi e soprattutto Marquez cercherà di difendere la “sua” Austin da quello che sembra essere un inarrestabile Vinales.

Standings argentina

 

 

Statistiche:

E’ la vittoria n°19 e il podio n°46 per Vinales
E’ la 350° gara e il 223° podio per Rossi
E’ il 13° podio in MotoGP per Crutchlow

 

 

 

 

Informazioni su Luca Golfrè Andreasi 73 articoli
Studente universitario di 22 anni, appassionato di corse, musica e videogiochi da praticamente sempre. Seguo le gare di MotoGP, SuperBike e Formula1 dal 2002 e collaboro con WHEELSMag.it da maggio 2016, concentrandomi principalmente sulle corse del motomondiale e di SBK.

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