Marquez è il più veloce, Rossi si avvicina nel finale. Bene Iannone terzo, Ducati in affanno
Sì è conclusa la prima giornata dei test MotoGP a Phillip Island. Il forte e costante vento non ha certo aiutato i piloti, ma il cronometro ci consegna Marc Marquez e una Honda pimpanti e in cima alla classifica con un tempo di 1’29”497, più veloce della pole dello scorso anno.
A seguire troviamo Valentino Rossi, staccato di poco meno di due decimi, che si dichiara soddisfatto del giro secco, ma non ancora pienamente convinto del passo gara e dell’usura delle gomme, soprattutto al posteriore (Phillip Island è un circuito che con le sue lunghe pieghe stressa molto il posteriore).
Rossi dedicherà i prossimi giorni ad ulteriori prove con il nuovo telaio.
Yamaha sta continuando a montare la doppia carena con ali integrate, per aumentare il carico aerodinamico sull’anteriore.
Si è lanciato nel time attack anche Andrea Iannone, terzo su Suzuki a 0”429 da Marquez. Questa posizione non conforta pienamente Suzuki, che ha riscontrato diversi problemi di elettronica. A pochi millesimi da Iannone troviamo l’altra Yamaha di Maverick Vinales, che ha lavorato principalmente sul passo gara dichiarandosi soddisfatto del lavoro svolto e non interessato ad effettuare un vero e proprio time attack.
A dimostrare il passo avanti di Honda rispetto agli scorsi test a Sepang troviamo infatti Cal Crutchlow in 5° posizione e Dani Pedrosa al 7° posto.
La prima Ducati è la GP17 di Danilo Petrucci che per questa giornata si prende l’onore di mettersi dietro i due piloti ufficiali, con Dovizioso e Lorenzo rispettivamente 8° e 11° con un distacco che balla intorno al secondo di ritardo.
Jorge Lorenzo fatica a cucirsi addosso la Rossa di Borgo Panigale e oggi ha riscontrato dei problemi di stabilità all’anteriore e nella fase di frenata, complice il forte vento e la mancanza delle tanto discusse alette. Dovizioso si è invece dedicato ad un lavoro comparativo tra i telai.
A chiudere la top10 troviamo un ottimo Miller seguito da un ancor più sorprendente Jonas Folger, debuttante, su Yamaha Tech3.
La prima Aprilia è quella di Aleix Espargarò, 14° con un distacco che sfiora il secondo e mezzo. La casa di Noale domani porterà in pista una carena aggiornata. Continua il difficile apprendistato di Sam Lowes su Aprilia, con l’intoppo di una brutta caduta nel finale del turno.
Continua a piccoli passi il percorso di KTM in MotoGP. Pol Espargarò è 17° a 1’703”, mentre Bradley Smith è 22° a oltre tre secondi di distacco.
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