Abbiamo potuto provare l’ammiraglia di casa Hamamatsu nel settore Crossover, una turistica che ha una ricca storia nella versione più Offroad.
La nuova linea riprende il becco della DR BIG, ma non è solo una questione estetica, il becco pronunciato aiuta a tenere l’avantreno ben saldo sulla strada, contrastando il galleggiamento indotto dalla presenza delle valige o dei bauletti. Esteticamente risulta ben proporzionata, la sua linea è essenziale il cupolino protegge bene ed è facilmente regolabile come inclinazione anche a una mano, mentre da fermi si può intervenire sull’altezza in tre differenti livelli.
Il Cruscotto è ben visibile, e raccoglie molte informazioni utili e personalizzabili, due trip e conta km totale, livello carburante e consumo istantaneo, medio e autonomia residua, Orologio, temperatura motore e aria, velocità, marcia inserita e livello del Traction control. A tutto questo una spia “ghiaccio” si aggiunge ad avvisare se la temperatura scende al di sotto dei 3°C, per poi spegnersi quando torna sopra i 5°C. Piccole attenzioni che fanno molta differenza quando si viaggia in tutte le condizioni possibili. Sotto il quadrante del contagiri c’è anche una presa 12V per collegare facilmente apparati come smartphone e Navigatori.
Il Motore è l’affidabile Bicilindrico a V di 90° di 1037 cm3 raffreddato a liquido DOHC Euro 4, con una potenza di 74kW (poco meno di 100CV) a 8000 giri/min e una coppia di 101Nm a 4000 giri/min, ovvero 2 Nm in meno del precedente modello Euro 3. La coppia è ben presente fin da subito, e la Suzuki ha dotato il V-Strom 1000 del sistema Low RPM Assist, che aumenta i giri in rilascio frizione in automatico per evitare di spegnerlo e facilitare la ripartenze. La Frizione utilizza il brevetto SCAS che ammorbidisce la leva oltre a funzionare come anti saltellamento e pochissime le vibrazioni avvertibili.
Presente anche un Traction control settabile su 2 livelli o disattivato, il 2 è preventivo aiutando molto sulla guida pulita in strada, il livello 1 invece concede un minimo di slittamento per poi diventare invasivo nel taglio, lasciando un po’ di liberta di guida che diventa totale in modalità OFF ovviamente. Grande La marmitta per soddisfare la normativa Euro4. Non abbiamo avvertito calore importante provenire dal motore, questo grazie al fatto le la linea in basso del frontale è molto stretta, lasciando passare molta aria che si avverte sulle gambe. il Tc lo abbiamo trovato molto ben settato, insieme a delle gomme BRIDGESTONE BATTLE WING ottime tanto che la guida è risultata facile, soprattutto in strada, dove il motore corposo e la ciclista stradale ci hanno portato ad essere molto a nostro agio.
L’avantreno è da riferimento assoluto, la forcella a steli rovesciati tutta regolabile mostra un indole sportiva stradale, in Offroad bisognerebbe fermarsi e aprire tutte le idrauliche, ma onestamente è un’operazione che potremmo pensare insieme a una gommatura tassellata, il retrotreno, pur avendo la manopola del precarico non digerisce le asperità. Il vero problema della V-Strom in fuoristrada è dato dalla poca luce a terra, dove facilmente si arriva a toccare, la XT viene munita di paramotore e paramani di serie.
I freni davanti con pinze radiali a 4 pistoncini e doppio disco, dietro un singolo con pinza a doppio pistoncino sono ottimi. La frenata sulla leva anteriore è combinata e utilizza la piattaforma inerziale IMU che controlla lo stato di inclinazione, dosando la potenza. Abbiamo notato che l’ABS entra in azione in modo molto misurato, dando un buon feeling e una frenata sempre ben gestibile.
Le ruote 110/80 R19 150/70R17, danno un indole molto Cross tourer, una XT con i raggi ci sarebbe piaciuta più con una 21 davanti e una 18 dietro, non è così e capiamo che anche questa gommatura la porta a guardare non troppo OFF, il manubrio leggermente orientato sul pilota conferma quest’ultima impressione.
La prova
Una moto molto pratica, nonostante i 230 chili di peso ci è sembrata molto più leggera nell’utilizzo, il tutto dovuto al baricentro basso, che come già detto provoca qualche problema in fuoristrada. XT è un modo di differenziarla dalla sorella più stradale ma non fatevi troppi sogni di off, è ottima per quello leggero, se si esagera non c’è molto da fare. Su strada è una regina, rapida e veloce nei cambi di direzione così come nelle accelerazioni, sia soli che in due si viaggia comodi, con una bella sella spaziosa, le valige optional sono un po’ piccole, ma ci sono altre soluzioni sul mercato.
Ottimi i consumi che sono davvero parchi se non si vuole esagerare con il gas, la coppia ben presente non da problemi a pieno carico anche nelle salite impegnative, così come la forcella davanti che da un’ottima stabilità e precisione.
Il prezzo di 13,190 euro la mette tra le 1000 più abbordabili sul mercato, e anche la dotazione è ricca per quel prezzo. tre le varianti di colore, come in prova, nera o bianca con dettagli neri.
PRO
Motore
Consumi
Ciclistica
CONTRO
Valige piccole
Specchietti
Fari non a LED
Nella Prova abbiamo usato casco Shark EVO-ONE, Giacca Alpinestars YOKOHAMA, Stivali Forma Boots CORTINA OUTDRY, Paraschiena Zandonà ESATECH PRO, troverete le recensioni all’interno del ns sito.
Un ringraziamento a Suzuki Italia, e a tutti i nostro Sponsor Tecnici.
Lascia un commento