Macna Electron RTX DL

I geloni alle dita sono uno dei peggiori incubi per i motociclisti. Si può sopportare un po’ di freddo addosso ma quando le dita, che per altro sono una delle parti maggiormente esposte, iniziano a irrigidirsi non c’è più niente da fare e non è solo una questione di confort, ma anche di sicurezza. Sì, perché le dita mezze congelate significano anche meno sensibilità con freno e frizione e tempi di risposta più lunghi, in quanto il cervello registra la sensazione di malessere rallentando i riflessi.

In oltre 20 anni di prove e test abbiamo indossato una innumerevole quantità di guanti da moto, ma quando le temperature scendono sotto i 3 gradi non c’è niente da fare. I modelli tradizionali vanno inevitabilmente in crisi e anche i sotto guanti in seta, o i classici guanti da chirurgo, oltre che essere scomodi non riescono più di tanto ad arginare la situazione.

L’unica versa soluzione, a meno di non usare moffole o manopole riscaldate, è rappresentata dai guanti riscaldati che in questi ultimi tempi hanno fatto veri e propri passi da gigante. In commercio ne esistono di diverse marche, dalle più economiche a quelle più costose, con differenze in termini di prestazioni anche eclatanti.  Per renderci veramente conto di dove siamo arrivati con la tecnologia abbiamo deciso di provare un “top di gamma”, il guanto Electron RTX DL prodotto da Macna. A prima vista si presenta come un normalissimo guanto misto pelle e tessuto da moto di fascia alta, molto ben rifinito e caratterizzato da tutti quegli accorgimenti di sicurezza che siamo ormai soliti aspettarci da un prodotto specifico. Il vero plus “nascosto” è però rappresentato dalla tecnologia che unisce filamenti riscaldanti direttamente inseriti nella struttura del guanto con un kit di 2 batterie al litio, molto simile a quelle usate nei cellulari, che si inseriscono direttamente in una tasca interna alla polsiera.

IMG_20200310_175119_resized_20200317_054558704 (1)

Oltre a essere estremamente pratico, perché non ci sono collegamenti alla moto e si possono caricare le batterie con un normale caricatore da tenere a casa, il kit è anche molto ben progettato a livello ergonomico, tanto che a parte il leggero sovrappeso non si avverte alcun fastidio nei movimenti e anche la calzata resta quella di un normale guanto da moto.

IMG_20200310_174922_resized_20200317_054555402

IMG_20200310_174936_resized_20200317_054553737 (1)

Il kit standard (costo 69,95 Euro) è composto da una coppia di batterie da 7,4 Volt e 2200 mA e da un caricabatterie capace di ricaricarle entrambe con una corrente di 1000 mA. Ogni batteria è formata da 2 involucri separati e ha un peso di 110 grammi.

Kit 7.2

Esiste però un kit potenziato per i Macna Electron RTX DL formato da una coppia di batterie da 12 volt e 3000 mA, (costo 129,95 euro) e un caricatore per la ricarica simultanea con una corrente di 2000 mA. In questo caso ogni batteria è formata da tre involucri separati e ha un peso di 165 grammi. Anche in questo caso le batteria trovano alloggio nel medesimo scomparto interno, ma la differenza di peso si sente e anche l’inserimento richiede qualche attenzione in più per via del maggiore spessore. In compenso si ha una maggiore potenza riscaldante per un maggiore periodo di tempo.

Kit batterie 12 Volt 3 A

Li abbiamo provati per alcuni mesi e dobbiamo ammettere che guidare con le mani perfettamente al caldo in pieno inverno è una piacevolissima sensazione. Anche il fatto di poter regolare l’intensità di calore su ben 4 differenti livelli è importante perché permette di dosare al meglio il calore in base alle condizioni climatiche ottimizzando la durata delle batterie. Considerate che in una normale tragitto casa ufficio da circa 20 Km complessivi andata/ritorno, usando mediamente il secondo e terzo livello siamo riusciti a fare una settimana tra una ricarica e l’altra con il kit standard.

Una chicca l’indicatore di carica in tempo reale posizionato sulla parte superiore di ciascun guanto, che in base al livello di calore impostato, facilmente individuabile grazie alla spia di accensione che si illumina in quattro colori differenti, ci avvisa istantaneamente di quanta autonomia residua abbiamo.

IMG_20200310_175021_resized_20200317_054554829 (1)

Tra le altre caratteristiche, oltre alle protezioni complete per nocche, palmo e dita, segnaliamo la presenza di una membrana Bemberg per l’isolamento termico, un layer impermeabile, il tessuto delle dita compatibile con gli schermi touch e un pratico inserto tergi visiera su entrambi i guanti.

Screen CLeaner

I guanti costano circa 270 Euro Iva inclusa con il kit di batterie standard a 2 elementi.

 

 

 

Lascia il primo commento

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*