La gamma Rail rappresenta la massima espressione tecnologica di Trek per quando riguarda le E-MTB dedicate all’All Mountain/Enduro: un’intera linea di prodotti accomunati da soluzioni tecniche all’avanguardia e con allestimenti di fascia medio alta in grado di soddisfare una larga fascia di utenti in termini di prezzi e dotazioni tecniche.
Partendo dall’enorme esperienza acquista con le moutain bike tradizionali, Trek è riuscita a sviluppare un prodotto performante ma non estremo, che risulta allo stesso tempo pratico e facile da usare. Un esempio è il particolare sistema di agganciosgancio della batteria, una soluzione che molte altre case dovrebbero seguire. Questo sistema, denominato RIB, offre un pratico accesso alla batteria sul lato trasmissione e per estrarla è sufficiente girare la chiave e sfruttare la maniglia integrata, che facilita non solo la rimozione ma anche il trasporto, per esempio per ricaricarla mentre si pranza in un rifugio.
Abbiamo avuto modo di provare la Rail 9.8, la versione in carbonio che si colloca nella fascia più alta, caratterizzata da motorizzazione Boch Performance Line CX con batteria da 625 Wh, display Kiox e una componentistica di ottimo livello. Tra le tecnologie impiegate troviamo il sistema RE:aktiv con Thru Shaft per l’ammortizzazione posteriore, che semplifica la guida grazie allo smorzamento di compressione a bassa velocità stabile e allo smorzamento di compressione ad alta velocità elastico e controllato con transizione istantanea tra le due modalità.
La forcella anteriore è la nuova Rockshox Zeb Select+ con steli da 38 mm mentre l’ammortizzatore è il RockShox Super Deluxe Ultimate con smorzatore Thru Shaft aggiornato.Noi abbiamo provato la versione equipaggiata con il cambio Shimano XT M8100 a 12 velocità e freni Shimano SLX M7120 a 4 pistoni (esiste anche una versione tutta montata Sram). Le ruote, anch’esse in carbonio, sono le Bontrager Line Pro 30 da 29 pollici con robusti pneumatici SE5 Team Issue completamente Tubeless Ready, compreso il sigillante. Tutto nella bici è molto curato, dalla verniciatura al passaggio tubi interno, fino ai più piccoli dettaglii come lo sportello perfettamente integrato nel telaio che cela la presa di ricarica.
Guidandola si ha la netta sensazione di avere una bici estremamente facile da guidare, molto bilanciata e prevedibile nelle reazioni. Il percorso su cui si è svolta la prova era un trail nel bosco con qualche salita e discesa su sassi smossi, ma per lo più con curve strette tra le piante e qualche tronco caduto da scavalcare. Non abbiamo avuto la possibilità di affrontare salite e discese molto tecniche, ma il feeling con la Rail 9.8 è stato immediato. E’ indubbiamente una bici che incarna perfettamente il concetto di All Mountain e infatti le sospensioni da 150 mm rappresentano la scelta ottimale per avere il miglior bilanciamento tra prestazioni in discesa e in salita con la massima facilità di guida. Freni e sospensioni lavorano molto bene e anche il superamento degli ostacoli o la discesa su sassi smossi risulta molto naturale. In salita il motore con 85 Nm di coppia aiuta tantissimo, specialmente usando la motalità Emtb che regola automaticamente la potenza garantendo molta trazione.
La gamma Trek parte da 4.499 euro per raggiungere gli 11999 euro della versione tep di gamma con cambio elettronico wireless.
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