
Presentata da qualche mese, anche la versione Adventure si rinnova con motore e linee nuove, un aggiornamento che risulta molto più estetico dalla versione normale, al contrario delle passate edizioni. In questa prova andremo anche a valutare l’introduzione del sistema Automated Shift Assistant “ASA”, oltre a capire le differenze dal R 1300 GS, dove qui trovate la ns prova del BMR R 1300 GS.
La R 1300 GS Adventure è il modello che ha sempre contraddistinto l’indole di grandi viaggi, su quasi tutti i terreni possibili, nonostante la sua grande mole e il peso. L’adventure si aggiorna al nuovo motore boxer 1300cc ShiftCam da 107 kW (145 CV) a 7.750 giri/min e una coppia di 149 Nm a 6.500 giri/min Euro 5+, e del sistema di sospensioni EVO già visti sulla GS.
Le sospensioni però ora hanno un’escursione maggiore di 20mm passando da 190/200 ai 210/220, e di conseguenza anche l’altezza sella sale a 870, con l’opzione di serie per poter essere ulteriormente aumentata a 890mm.

Altra differenza strutturale con la GS normale, è riposta nel telaietto posteriore, ma quello che più è evidente è il cambio di avancorsa, che passa 112 a 118,8 mm, aumentando l’interasse da 1.518 a 1.534; una differenza che aumenta sicuramente la stabilità alle alte velocità, riducendo leggermente la reattività nei cambi di direzione.
La R 1300 GS Adventure colpisce soprattutto per il suo look delle sovrastrutture, laddove il nuovo GS 1300 aveva suscitato diversi commenti per il nuovo faro, che in questa versione è identico ma a matrice FULL LED, BMW ha davvero sorpreso con forme muscolose e abbastanza squadrate.

Il serbatoio, maggiorato a 30 Litri di cui 4 di riserva, è predisposto per adattare delle soluzioni di Aggancio per borse supplementari laterali, mentre la borsa serbatoio ora ha dei ganci preposti, evitando di dover usare adattatori sul tappo serbatoio come si è quasi sempre fatto.

Tramite un accessorio BMW si possono infatti montare dei fianchetti con borse morbide da 4L ad un costo di 900,00€ circa. La borsa serbatoio invece non necessità di ulteriori accessori, BMW la propone a 355,00€ con un volume di 12L e 5kg di carico.

Cambia leggermente anche la seduta, aumentando il comfort del passeggero.
Per finire il peso, che passa da 237KG ai 268KG in ordine di marcia, considerate che circa 9KG sono dati dalla differenza di benzina nel serbatoio.

Curiosità, la possibilità di caricare il modello Adventure è inferiore, infatti il totale del carico ammesso (ovvero tutti gli accessori montati al modello di serie, compresi passeggeri e bagagli) si riduce a 217KG, 11 in meno rispetto al GS.

Il cambio ASA
Capitolo a parte per questo accessorio, che può essere montato anche sul modello base al costo di circa 900,00€ nel pacchetto Dynamic.

Il principio di funzionamento, come dice il nome Cambio Assistito Automatico, indica che le operazioni di cambio vengono eseguite in modo assistito da un sistema elettro-meccanico, di fatto degli attuatori che attivano/disattivano la frizione per inserire la marcia.
Il Rider non dovrà più usare la leva della frizione, anche perché non c’è nemmeno più fisicamente, ma semplicemente decidere se usare la leva del cambio, questa per fortuna dei nostalgici è rimasta, o lasciare tutto in mano alla centralina.

Di fatto il sistema ASA lavora in M-anual o D-rive, dove nel primo caso sarà il driver a decidere quando cambiare.
Utilizzando la leva del cambio, che di fatto è un semplice interruttore che dà il segnale di alzare o scalare la marcia alla centralina. Questo principio di cambiata manuale può sempre essere utilizzato anche se si sta guidando in modalità Drive.

La moto quando si accende, oltre a essere in N-eutral, parte sempre in Manual, per cui il Rider deve premere un bottone sulla sinistra del manubrio per attivare l’automatico. Lo stesso bottone decide di passare nuovamente al Manual o se premuto per qualche attimo, a moto ferma, riporta il cambio in Neutral.
La modalità Automatica Drive, si bilancia con il comportamento della moto, ricevendo istruzioni dalla centralina IMU, che analizza tutti i parametri di viaggio, incluse anche la frenata e l’accelerazione.
Altra caratteristica è data dal Riding mode, dove un Dynamic rispetto un Ride sarà più propense a tenere una marcia fino a giri motore più alti.

Infine, quando fermate la moto, se non passate al Neutral prima di spegnerla resterà in P-arking, con la marcia inserita, ottimo se parcheggiate e volete avere un “freno”.
LA NOSTRA PROVA con ASA
In prova la nostra R 1300 GS Adventure era proposta nella versione Style Option 719, oltre a una ricca dotazione che vi riportiamo a fine articolo.
La seduta è comoda, e considerate che l’altezza tra diverse selle e sistema di abbassamento adattivo, non sarà un problema anche per i meno alti.
Superato il primo impatto nella mancanza della leva frizione, per accenderla bisogna tenere la leva freno tirata, così che il Boxer si possa accendere con il suo tipico sound, enfatizzato dallo scarico Akrapovic, che in ogni caso rispetta sempre la Euro5+.

Sempre con la leva freno tirata inseriamo la marcia con il piede, e partiamo per questa prova dove l’impressione più evidente è la confermata agilità dell’adventure, praticamente quasi simile al GS normale.
Già uscendo dalla concessionaria, avverto nelle prime curve una sorprendente capacità di muoversi e curvare, rispetto a una mole così evidente, mi sarei aspettato qualcosa simile alla vecchia 1250 invece…
Assetto, seduta triangolazione, tutto perfetto mi sento già come se la conoscessi da molto tempo, si vede che l’esperienza messa in campo da BMW è una costante evoluzione del passato.

Sì ma il cambio? Esatto proprio quello…
… appena partito lo stacco è inesistente sembra di guidare un monomarcia, fino alla seconda, dove la cambiata è invece percettibile, mi ricorda un cambio robotizzato dove si percepisce tutto, e non si può fare nulla per addolcirlo.
Nelle marce più alte invece l’effetto diminuisce, sempre se andate ad andatura turistica, per farvi capire è una cambiata molto simile a quella che fareste voi, non è paragonabile a un sistema DCT per non citare la concorrenza.
La cambiata in automatico riprende quello che succede in manuale, con la differenza che non sarete voi a decidere quando, ma la centralina.
Parliamo più in dettaglio di questo ASA in modalità Drive, perché alla fine è il motivo per cui una cliente BMW vuole utilizzare questa soluzione.
Il cambio di fatto funziona bene, ma non pensate di stravolgere il comportamento di un sistema basato su una trasmissione cardanica e un grosso bicilindrico boxer, almeno non per ora.
Gli innesti sono precisi ma avvertibili, di fatto la centralina non è in grado di apprendere il nostro stile di guida, e si comporterà sempre in vase alle impostazioni di fabbrica; Possiamo dire che siamo a una versione 1.0, dove c’è margine di miglioramento e si parte già da una buona base.
Il cambio automatico trova solo un po’ di impasse quando arriviamo in situazioni particolari, come determinate curve o tornanti, qui il nostro intervento spesso sarà la chiave per fare la differenza.
Cerco di fare un esempio pratico che mi è capitato più volte in questa prova, ovvero la cambiata in scalata o in salita a centro curva, o poco prima di inserirsi, una cosa che davvero mi dà fastidio perché imprevista. L’unico rimedio è quello di anticipare questo evento intervenendo sulla cambiata, così da eliminare la centralina per qualche attimo e completare la manovra, un comportamento comune a molti cambi automatici tuttavia.
Tornando alla guida del BMW R 1300 GS ADVENTURE, posso solo elogiare questa versione al pari del modello base. Le sensazioni sono le medesime, si ha più protezione sulle gambe, per il cupolino come detto serve una versione più alta per chi è sopra il 170, o almeno di un deflettore.
Sebbene sia più alto della versione GS, non lo preferirei per fare un offroad più estremo, ma una visione di vado dove voglio con più facilità senza correre. Un po’ quella che è sempre stata la filosofia del GS ADVENTURE Boxer, dove oggi si affianca una F 900 GS molto più orientata al vero enduro.
Una nota va data anche sulle gomme, le Anakee Adventure di Michelin, che si dimostrano davvero ottime come abbiamo potuto provare su strada e sterrati compatti.
CONCLUSIONI

Il nuovo R 1300 GS Adventure di BMW conferma una tradizione da prima della classe, una moto che trova un plus più che nel nuovo motore, il 1250 era già eccezionale, nel sistema di sospensioni EVO la vera chiave del suo rinnovato successo.
Certo il gusto estetico può piacere o meno, ma quello che c’è sotto alla vista parla chiaro e molto bene.
Il cambio ASA al momento non è ancora perfetto, ma sicuramente va incontro a chi vuole guidare con uno stile più in relax, di fatto ad oggi già il cambio elettronico consente di non usare la leva della frizione a determinati regimi, per cui non è una vera e propria rivoluzione.
Rispetto al modello base, lo consiglierei a chi cerca in una maggiore autonomia di esercizio, il suo principale obiettivo, dove lunghi viaggi in posti dove fare benzina non è sempre facile, farà sicuramente la differenza.
Altre grosse differenze non le troviamo per cui poter dire di puntare il dito su questo o quell’altro modello, lasciando più a voi una scelta sul gusto personale. Come detto le differenze tra i due modelli sono nettamente meno evidenziate in questa ultima generazione di R 1300 GS.
Nella realizzazione del servizio abbiamo usato la nuova INSTA360 X4 BMW MOTORRAD Edition, qui trovate la prova INSTA360 X4 MOTORRAD EDITION
Abbigliamento
Casco Arai Tour-X5 Recensione a questo link
Tuta Alpinestars Halo Recensione a questo link
Stivali Alpinestars Corozal
Airbag Tech Air-5 Recensione a questo link
La moto in prova aveva le seguenti Dotazioni.
S019I Terminale di scarico doppio 1.010,00€
S020D Controllo adattivo altezza veicolo 570,00€
S0233 Pacchetto Touring 820,00€
S0235 Pacchetto Dynamic 860,00€
S022A Cambio elettro assistito Automatico 899,99€
S053B Batteria leggera M 199,99€
S0603 Antifurto 270,00€
S0690 Supporto Topcase 300,00€
S06AC Sistema di chiamata d’emergenza intelligente (E-CALL) 0,00€
S06AE Teleservice 0,00€
S079X Style Option 719 2.200,00€
S0Z23 Innovation pack IT 1.370,00€
Modello 23.820,00€
Totale optional selezionati 8.499,98e
Prezzo totale Incluso tasse 32.550,37€
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