Siamo in quella stagione in cui a volte fa ancora freddo e altre volte sembra di essere già in estate. Ecco allora che un completo come il Terrain Dryo Adventure di Scott diventa un fedele compagno di viaggio, specialmente quando si affrontano lunghe percorrenze in cui il clima può veramente cambiare anche in maniera significativa. Un completo che si può utilizzare da fine inverno ad autunno inoltrato e che a dispetto del nome si adatta perfettamente a diverse tipologie di moto e di viaggiatori, come abbiamo constatato usandolo prima in pianura durante il test della Benelli Leoncino Trail e successivamente in montagna provando la Aprila Touareg 660.
Un moderno completo quello di Scott che si può abbinare, usando un termine tanto caro al mondo fashion, a una moderna maxi enduro così come a una fascinosa scrambler dalle linee retrò, oppure a performanti tourer usate per macinare migliaia e migliaia di chilometri per finire con le agili monocilindiche con cui fare anche dell’offroad più impegnativo.
Un completo quello di Scott che prevede il classico abbinamento giacca e pantaloni a cui si possono poi abbinare maglie, guanti e occhiali attingendo al grande assortimento di prodotti tecnici proposti dallo storico marchio. Il tutto per rendere il completo più stradale o più offroad a seconda del tipo di percorso che si vuole affrontare e del look che si vuole avere. Il Terrain Dryo Adventure si sposa benissimo con maschera e casco da enduro, così come con un moderno integrale apribile o un jet portato con un paio di occhiali da sole.
Ma entriamo nei dettagli partendo chiaramente dalla giacca, che come sempre è il punto di partenza per la scelta di un completo da viaggio. Deve essere confortevole, versatile, resistente ma anche garantire una buona capacità di “carico” per tutti quegli oggetti che devono essere tenuti a portata di mano.
La Terrain Dryo Adventure offre un ottimo mix tra comfort, resistenza dei tessuti e protezione dalle intemperie grazie alla membrana traspirante, antivento e impermeabile Twin HD Nylon DRYOsphere Z-liner. Un nome complicatissimo che si può riassumere molto semplicemente in una grande capacità di contrastare il freddo e la pioggia (resiste a una colonna d’acqua di 10.000 mm) agevolando al contempo la corretta traspirazione. Questa membrana è abbinata a una fodera in rete traspirante microD e a un rivestimento termico da 60 grammi, che può essere facilmente rimosso nelle giornate più calde nelle quali possiamo contare anche su un sistema di ventilazione laterale. Non è invece prevista la possibilità di rimuovere le maniche.
Chiaramente Scott ha pensato anche alla sicurezza e lo ha fatto con l’obiettivo di mantenere un grande confort; da qui la decisione di utilizzare protezioni in D3O® di livello 2 su spalle e gomiti e di prevedere ulteriori tasche per le protezioni opzionali su petto e schiena. Ricordiamo che la giacca è certificata CE Cat. 2 secondo la normativa EN 17092-3 (Classe AA) e prevede anche elementi riflettenti per una maggiore visibilità in scarse condizioni di luce.
Sempre a livello di confort troviamo regolazioni in vita sull’orlo e sui polsini, un sistema di chiusura impermeabile con cerniera pensata espressamente per l’utilizzo anche con i guanti e la chiusura magnetica automatica del colletto , dotata anche di automatico a due posizioni per tenerlo aperto senza che sbatta a causa dell’aria quando serve una maggiore ventilazione. La Terrain Dryo Adventure prevede 4 tasche esterne, 4 interne e una grande tasca posteriore. Una finezza la presenza nella tasca superiore sinistra di un panno con laccio di sicurezza per pulire la maschera o gli occhiali.
La giacca pesa all’incirca 2,2 kg ed è disponibile in 3 colorazioni, nelle taglie dalla XS alla 4XL, a un prezzo suggerito al pubblico di 429.90 euro Iva inclusa.
L’abbinamento perfetto è chiaramente con i pantaloni Scott Terrain Dryo Adventure, realizzati con i medesimi materiali e con le stesse caratteristiche delle giacca, sia in termini di membrana traspirante che di fodera interna in rete. In questo caso però non è presente l’imbottitura termica removibile. Anche per i pantaloni le protezioni scelte per ginocchia e fianchi sono le D3O® di livello 2 ed esternamente troviamo 3 grandi tasche: una con cerniera sulla coscia destra e due superiori in stile jeans senza cerniera di chiusura.
Al pari di quella sulla coscia anche queste sono molto capienti e malgrado la mancanza di cerniere di chiusura l’apertura posizionata in alto mantiene il contenuto al sicuro anche quando siamo in sella o guidiamo su terreni accidentati. Il sistema di chiusura frontale prevede la classica cerniera con patella protettiva e un unico cinturino di regolazione; non sono presenti regolazioni sui fianchi e per questo occorre fare molta attenzione a quando si sceglie la taglia perché le possibilità di regolazione in vita sono abbastanza limitate.
Interessanti gli inserti siliconici sul punto di seduta per garantire maggiore grip con la sella.
Gli Scott Terrain Dryo Adventure possono essere collegati alla giacca tramite la cerniera perimetrale di connessione. Il prezzo suggerito al pubblico è di 289.90 euro Iva inclusa e le taglie vanno dalla XS alla 4XL. Anche in questo caso il peso è di circa 2,2 Kg e sono proposti solo in nero.
Durante il nostro test assieme al completo abbiamo utilizzato i guanti corti Scott Assault Pro, una versione evoluta dei guanti Assault in pelle di capra con cuciture in kevlar, palmo rinforzato, rinforzi laterali, imbottitura e protezioni in carbonio sulle nocche.
Possiamo considerarli una via di mezzo tra un guanto stradale e un guanto da offroad e proprio per questo sono particolarmente indicati per un utilizzo misto strada/fuoristrada quando il clima è già sufficientemente caldo da non richiedere l’utilizzo di un guanto invernale. Indossati sono molto confortevoli e regalano una buona sensibilità. Il sistema di chiusura prevede il classico velcro sul polsino e il prezzo suggerito al pubblico è di 89,90 euro Iva inclusa.
Chi predilige il casco offroad potrà utilizzare la maschera Scott Prospect Amplifier, caratterizzata da una lente di alta qualità stampata a iniezione che assicura un elevato campo visivo, dotata di trattamento antigraffio e anti-appannamento. Esternamente sono previsti i pin per l’utilizzo delle lenti a strappo. Il telaio prevede un sofisticato sistema di aggancio dell’elastico con quattro snodi che garantiscono non solo una perfetta aderenza della maschera, ma anche un grande confort persino nell’uso prolungato.
Anche l’imbottitura sagomata a tre strati è risultata molto confortevole e abbiamo apprezzato la facilità con cui si possono indossare gli occhiali da vista grazie al fatto che la montatura riesce a incastrarsi nella spugna senza andare ad interferire con la lente. Di serie viene fornito anche un paranaso removibile in materiale plastico. Il prezzo suggerito al pubblico varia dai 109 ai è di 169 euro euro iva inclusa in base al tipo di lente montato di serie come primo equipaggiamento e alla presenza o meno, sempre di serie, di della pellicola tear-off.
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