Davies conquista la Thailandia. Yamaha a podio

Davies buriram Chaz Davies lascia la Thailandia con un bottino di un terzo posto e una vittoria, la sua prima del 2018. 41 punti fondamentali che lo rilanciano in campionato. L’amaro in bocca per il gallese però rimane, senza l’errore grossolano in gara2 a Phillip Island ora staremmo parlando di un tentativo di fuga in campionato.
Davies quindi difende l’onore della Ducati insieme al privato Xavi Forès. Melandri invece recita la parte del desaparecido: Una staccata profonda non salva purtroppo un weekend al di sYamaha sbkotto delle aspettative. La moto incredibilmente ballerina e instabile alle alte velocità di certo non aiuta il ravennate. Si salva il salvabile insomma, ma 15 punti (frutto dell’8° posto di gara1 e del 7° di gara2) complicano le velleità mondiali di Marco.
Salva il salvabile anche Jonathan Rea, che chiude in quarta posizione e con l’impressione di non avere mai avuto la moto in mano. Tanti errori per il vincitore di gara1, tante imprecisioni che non gli hanno permesso di stare con il trio di fuggitivi Davies-VdMark-Lowes. Un paio di lunghi grossolani lo hanno relegato nel gruppo di Fores, Camier e Melandri, dal quale il nordirlandese è riuscito a districarsi, ma con non poche difficoltà. Il depotenziamento di 1100 giri del motore Kawasaki sta avendo effetti sulla prestazione delle verdone. Rea si può consolare con la leadership del campionato e con l’annuncio della partecipazione alla 8 ore di Suzuka.
E’ andata ancora peggio a Sykes, confinato per tutta la gara ai margini della top10 fino al momento in cui la sua moto ha ceduto e l’inglese è dovuto tornare mesto mesto ai box per ritirarsi. Sia Sykes che Melandri sono chiamati al riscatto ad Aragon.

Prestazione decisamente positiva per Yamaha che riesce a trarre vantaggio dalla griglia di partenza rovesciata di gara2. La casa del diapason riesce a piazzare entrambi i propri piloti a podio, riscattando una gara1 sotto le aspettative. Altra prestazione positiva per Leon Camier sulla Honda CBR1000RR che conclude sesto, ma avendo dato filo da torcere a Rea e Forès (5° e miglior privato al traguardo, ora terzo in campionato a -5 dal leader).

Da segnalare anche la caduta che ha coinvolto Torres e Laverty. L’alfiere Aprilia è rimasto bloccato a terra dopo la caduta ed è stato portato al centro medico.

Completano la top10 Razgatioglu, Savadori e PJ Jacobsen.

Il prossimo round sarà ad Aragon (Spagna) il 13-14-15 aprile.

 

SBK Buriram 2

 

Informazioni su Luca Golfrè Andreasi 73 articoli
Studente universitario di 22 anni, appassionato di corse, musica e videogiochi da praticamente sempre. Seguo le gare di MotoGP, SuperBike e Formula1 dal 2002 e collaboro con WHEELSMag.it da maggio 2016, concentrandomi principalmente sulle corse del motomondiale e di SBK.

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