DUCATI Multistrada V4, 4.5 e 2 in 1 ?

Ducati ha presentato ufficialmente la nuova Multistrada V4, equipaggiata con il nuovissimo V4 granturismo da 1158ccm con 170CV e 12,7kgm di coppia. Ma perché 4.5 ? e soprattutto 2 in 1 ?

Semplice, la V4 è la 4 generazione e mezzo, in quanto secondo i nostri conti precedentemente ce ne sono state 3 e mezzo! la prima nel 2003 ha dato inizio alla storia, poi nel 2010 la seconda con una linea molto vicina all’attuale. Arriva nel 2015 la versione 1200ccm con le Skyhook e il DVT, aggiornata poi a 1260ccm nel 2018 (qui il motivo della mezza generazione in più).

Perché 2 in 1 ? anche qui molto semplice, la nuova non ha più declinazione strada o enduro, raccoglie le caratteristiche di entrambe i modelli precedenti in un unico, lasciando al possessore la destinazione d’uso, con un semplice cambio di gomme. Ovviamente chi predilige le tassellate, sceglierà la versione a raggi.

Di seguito il comunicato ufficiale di Ducati.

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Con la nuova Multistrada V4 dominare tutte le strade non è mai stato così facile. È una moto che unisce il piacere della guida sportiva su asfalto a soddisfazioni e facilità di guida off-road, ma al tempo stesso offre grande comfort nelle lunghe percorrenze e nell’uso quotidiano.

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La nuova Multistrada V4 conferma ed espande il concetto di ‘quattro moto in una’ introdotto dalla Multistrada del 2010.

 

La Multistrada V4 è “Sport” perché è leggera e compatta, ha 170 CV, aiuti elettronici da MotoGP e una ciclistica con quote agili per una guida esaltante ed efficace nel misto. È “Touring” grazie agli intervalli di manutenzione principali fissati ogni 60.000 km, alla cura maniacale rivolta in fase di sviluppo al comfort di marcia, ai sistemi Radar, al navigatore cartografico visualizzabile sul cruscotto e alle cornering lights. È “Enduro” grazie a ottime capacità off-road, sospensioni elettroniche, fluidità di erogazione e rapportatura del cambio. È “Urban” perché garantisce grande facilità di utilizzo alle basse velocità, ma anche grazie alla connettività dello smartphone e all’attento studio rivolto al comfort termico.

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La Multistrada ha un nome che da solo racchiude una promessa ambiziosa da mantenere: la capacità di dominare “molte strade”. Nasce con l’intento di essere una moto sportiva ma versatile, in grado di poter affrontare con sicurezza e solidità ogni condizione stradale.

 

In 18 anni ne sono state prodotte oltre 110.000 unità e sin dalla sua nascita, nel 2003, si è evoluta, ampliando il proprio ambito di utilizzo. La prima Multistrada era una moto sportiva, con buona coppia e principalmente indicata a un utilizzo stradale. La versione del 2010 è stata la prima “quattro moto in uno”, ovvero la prima moto al mondo dotata di Riding Mode, che rispetto al modello del 2003 offriva un maggior comfort sia al pilota sia al passeggero, una migliore protezione aerodinamica e performance più elevate. Nel 2015 è stato presentato il primo motore dotato di un doppio variatore di fase, che migliorava la fluidità di erogazione.

 

La quarta generazione di Multistrada è una moto ancora più prestazionale, ma decisamente più facile da guidare. Più robusta e al contempo leggera. Più versatile e confortevole, ma efficace in ogni condizione di guida. In altre parole, Ducati voleva che la Multistrada V4 fosse la “Multi” migliore di sempre. Insomma, più Multistrada che mai e come tutte le Multistrada è coperta dalla garanzia di 4 anni a chilometraggio illimitato di 4Ever Multistrada.

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Forme che seguono la funzione

Come per tutti i prodotti Ducati anche sulla Multistrada V4 la forma segue la funzione. Per questo motivo il lavoro di design è stato influenzato dalla sua anima tecnica, ne è un chiaro esempio la perfetta integrazione dei radar anteriori e posteriori nelle linee della moto. Le superfici ampie sono state lavorate dall’aerodinamica e dalle innovazioni di ciclistica e telaio per portare a un risultato estetico solido, robusto ma raffinato. Per aumentarne visivamente l’impressione di solidità di utilizzo senza appesantire le forme si è lavorato sulle proporzioni e sulla compattezza del corpo moto all’interno dell’interasse. Il proiettore anteriore con DRL ispirato a quello della Panigale rende la Multistrada V4 molto sportiva e riconoscibile. I volumi sbilanciati sull’anteriore con linee muscolose ma sexy per integrare il serbatoio da 22 litri, si sposano col posteriore snello che permette una posizione ottimale anche quando si guida in piedi nei tratti fuoristrada. Forma e funzione si uniscono anche nell’attento studio dei flussi aerodinamici. Ogni elemento della parte anteriore, dal cupolino al plexiglas passando per il “becco” e per le feritoie di sfogo dell’aria, è stato studiato per assicurare al rider il miglior comfort aerodinamico e termico possibile. Svolgono questa funzione anche le piccole appendici aerodinamiche che consentono di deviare i flussi alle gambe del pilota.

 

Il cuore della moto

Al centro della moto c’è il motore, il suo cuore. Il nuovo motore V4 Granturismo, leggero (66,7 kg) e compatto, oltre ad assicurare prestazioni ai vertici della categoria è garante di un funzionamento estremamente regolare ai bassi regimi e di una curva di coppia estremamente lineare.

 

Il nuovo motore V4 Granturismo ha una cilindrata di 1.158 cm3 ed eroga 170 CV (125 kW) a 10.500 giri con una coppia massima di 125 Nm (12,7 kgm) a 8.750 giri. La curva di coppia è stata modellata per garantire la massima fluidità e progressività di erogazione, anche a pieno carico, regalando quella piacevole sensazione di “avere sempre il motore in mano”. Per raggiungere questo obiettivo, nella definizione delle performance del motore, è stata data grande attenzione alla realizzazione di curve di coppia dedicate ad ogni marcia in modo da avere sempre una erogazione fluida ai bassi regimi, ricca di coppia ai medi e dal carattere sportivo, inesauribile agli alti. Inoltre è stata data molta attenzione alla definizione dei rapporti del cambio “aperta”, con una prima marcia corta e quindi ottimale per gli spostamenti e le manovre a bassissima velocità, le partenze in salita a pieno carico e la guida in fuoristrada. Al contempo la sesta marcia è sufficientemente lunga da non avere un regime troppo elevato nei trasferimenti autostradali.

 

La continua attenzione al cliente da parte di Ducati è testimoniata da un incremento elevato degli intervalli di manutenzione: nella Multistrada V4 il cambio dell’olio è previsto ogni 15.000 km, mentre il controllo ed eventuale regolazione del gioco valvole è richiesto ogni 60.000 km. Nessuna moto in produzione arriva a tanto.

 

Il V4 Granturismo è un motore progettato per l’utilizzo stradale, ma sfrutta, laddove siano effettivamente vantaggiose, tutte le soluzioni tecniche che Ducati ha sviluppato in anni di esperienza nelle competizioni. Tra queste si evidenzia la tecnologia dell’albero controrotante, che lavorando “contro” le inerzie generate dalle ruote, migliora la maneggevolezza, riduce il beccheggio e di conseguenza migliora l’efficacia e il piacere di guida anche su strada. (Qui la cartella stampa completa del motore V4 Granturismo).

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Elettronica allo stato dell’arte

Il pacchetto elettronico della Multistrada V4 è lo stato dell’arte nel settore motociclistico per sicurezza, comfort, performance e connettività. La piattaforma inerziale (IMU) gestisce il funzionamento di ABS Cornering, Ducati Wheelie Control (DWC), Ducati Traction Control (DTC), qui in versione “cornering” e, sulla Multistrada V4 S, le Cornering Lights (DCL). Sempre sulla Multistrada V4 S è presente di serie anche il Vehicle Hold Control (VHC), che rende semplice la ripartenza su strade in pendenza. Sulla Multistrada V4 S, la piattaforma inerziale dialoga continuamente anche con il sistema di controllo delle sospensioni semi attive Ducati Skyhook Suspension (DSS). Questo sistema non solo è capace di analizzare le condizioni di guida e di regolare l’idraulica di forcella e ammortizzatore in maniera istantanea, ma per la prima volta integra anche la funzione di Autoleveling. L’Autoleveling riconosce l’assetto della moto e lo regola autonomamente per riportare la sella all’altezza ideale da terra nelle diverse configurazioni di marcia, aggiungendosi alle opzioni (manuali) già disponibili per l’utente: pilota, pilota più valigie, pilota e passeggero, pilota e passeggero con valigie. Per la Multistrada V4 è inoltre disponibile come accessorio il sistema di monitoraggio della pressione degli pneumatici.

 

Al fine di migliorare l’esperienza di guida dell’utente, sulla Multistrada V4 i tecnici Ducati hanno rivisto completamente l’interfaccia utente e la grafica del cruscotto (ora multilingua), che sulla Multistrada V4 S è un’unità TFT da 6.5 pollici regolabile nell’inclinazione. Sempre sulla versione S nel blocchetto di sinistra è stato inserito un joystick che permette una rapida e facile navigazione del nuovo menu, studiato per essere ancora più intuitivo. Il nuovo sistema Ducati Connect permette il “mirroring” via Bluetooth e wi-fi di alcune applicazioni del proprio cellulare sul cruscotto ed il controllo attraverso il joystick posizionato sul blocchetto comandi di sinistra. La gestione di telefono e musica e è davvero semplice e intuitiva, mentre tramite l’app di navigazione Sygic è possibile visualizzare la mappa del navigatore direttamente sul dashboard. Inoltre, nella parte superiore del serbatoio, è stato ricavato un vano, accessibile tramite uno sportello, nel quale è possibile riporre il proprio smartphone e tenerlo sotto carica grazie alla presenza di una porta USB.

 

Con la Multistrada V4 Ducati introduce un’anteprima assoluta nel mondo delle moto: il rivoluzionario sistema radar anteriore e posteriore, che permette l’utilizzo del Cruise Control Adattivo (ACC) e del Blind Spot Detection (BSD). I radar sono dei sistemi di ausilio avanzato che Ducati ha sviluppato assieme a un partner tecnologico di primo livello come Bosch, e sono sistemi in grado di supportare e rendere più confortevole la guida grazie alla capacità di ricostruire la realtà circostante la moto.

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Performante, confortevole, intuitiva

La Multistrada V4 è equipaggiata con un telaio monoscocca in alluminio, ruota anteriore da 19 pollici e forcellone bibraccio, in grado di ospitare anche ruote a raggi. Ha un interasse contenuto (1.567 mm), un avantreno dalle quote sportive, sospensioni con grande escursione (170 mm la corsa ruota anteriore e 180 mm quella posteriore), luce a terra di ben 220 mm e un peso a secco di 215 kg. Tutto ciò permette alla Multistrada V4 di essere intuitiva ed efficace tra le curve come una vera Ducati e al contempo facile da guidare e versatile sia per un utilizzo su strada sia fuoristrada. Per questo motivo con la Multistrada V4 ogni viaggio si trasforma in un’avventura, sempre alla portata di tutti.

 

Per offrire il massimo divertimento nella fase di guida e un grande comfort di marcia Ducati ha svolto un attento studio della posizione in sella che, rispetto alle precedenti generazioni di Multistrada, vede ora il pilota meno inserito nella moto e in una posizione più “dominante”. La parte centrale della moto è particolarmente stretta e permette una posizione di guida ottimale anche quando si guida in piedi sulle pedane nei tratti di fuoristrada. La nuova ergonomia è stata definita anche con l’intenzione di garantire sempre un solido appoggio dei piedi a terra, allo scopo di manovrare al meglio la moto da fermi. Per questo motivo è stata posta molta attenzione in fase di progettazione per avere una misura dell’arco del cavallo che fosse il più ridotta possibile, combinata con un’altezza sella ridotta, regolabile su due posizioni da 840 e 860 mm (disponibili come accessorio anche una sella bassa da 810 mm e una alta da 875 mm, per permettere a piloti di ogni taglia di trovare l’altezza sella più congeniale). Questo aspetto è di fondamentale importanza nelle manovre a bassa velocità, soprattutto a pieno carico, considerando anche il fatto che la nuova Multistrada V4 è in grado di caricare ben oltre 230 kg.

 

Con l’obiettivo di rendere i lunghi trasferimenti autostradali più confortevoli, in fase di progettazione e sviluppo, gli ingegneri Ducati hanno posto grande attenzione a ciò che nel mondo auto è chiamato Noise, Vibration, Harshness (NVH), ovvero la misura della confortevolezza del veicolo. Per il progetto Multistrada V4 è stato fatto un attento studio aerodinamico, svolto anche in galleria del vento, per ottenere la migliore protezione all’aria del pilota e del passeggero, ridurre i fruscii e allontanare dalle gambe del pilota il calore proveniente dal motore. Il risultato è un plexiglass dalla forma inedita, regolabile in altezza con un solo dito, associato a due deflettori laterali. La forma dei paramani e delle parti più esposte all’aria sono state studiate nei minimi dettagli, così come il “sound”, educato ma sempre presente e dalla timbrica Ducati, del motore. Il motore V4 Granturismo adotta anche la strategia di disattivazione della bancata posteriore al minimo. In questo modo, quando la moto è ferma al semaforo, la bancata posteriore si disattiva (non c’è combustione nei cilindri), migliorando il comfort termico di pilota e passeggero grazie all’abbassamento delle temperature e riducendo il consumo. Tutto questo, assieme al ridottissimo livello di vibrazioni del motore V4 Granturismo, rende più piacevole e meno affaticante anche il viaggio più lungo, che sia esso in solitaria o in coppia. Sempre con l’obiettivo di massimizzare il comfort sono disponibili come accessori le manopole riscaldabili e la sella pilota e passeggero riscaldabili.

 

Pacchetti e Allestimenti

La nuova Multistrada V4 Ducati, disponibile anche nelle versioni S e S Sport (acquistabili direttamente anche con le ruote a raggi) cambia anche il modo di proporsi alla sua clientela. Il cliente potrà infatti ordinare la propria Multistrada V4 già equipaggiata in fabbrica con degli allestimenti che personalizzano la moto secondo le proprie esigenze. La moto viene quindi realizzata direttamente a Borgo Panigale con tutte le dotazioni richieste. Sono ovviamente previsti anche i classici accessori e pacchetti di accessori acquistabili anche in un secondo momento presso i concessionari Ducati.

 

Con la nuova Multistrada V4 dominare tutte le strade non è mai stato così facile.

 

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La gamma

 

Multistrada V4

  • Colorazioni
  • Ducati Red con cerchi di colore nero
  • Principali dotazioni di serie
  • Motore Ducati V4 Granturismo da 1.158 cm3 con controllo gioco valvole ogni 60.000 km
  • Telaio monoscocca in alluminio, telaietto in tubi d’acciaio e forcellone bibraccio in alluminio
  • Sospensioni Marzocchi meccaniche con forcella regolabile con steli da 50 mm di diametro e ammortizzatore regolabile con schema cantilever. Escursioni ruote 170-180 mm
  • Ruote 120/70-19’’ e 170/60-17’’ con pneumatici Pirelli SCORPION™ Trail II
  • Impianto frenante Bosch-Brembo ABS 10.3ME Cornering
  • Dischi anteriori da 320 mm di diametro con pinze radiali a 4 pistoncini Brembo M4.32
  • Faro anteriore con sistema DRL
  • Cruscotto TFT con schermo a colori da 5’’
  • Inertial Measurement Unit (IMU) Bosch
  • Power Mode
  • Riding Mode
  • Ducati Wheelie Control (DWC)
  • Ducati Traction Control (DTC)

 

Allestimenti e pacchetti accessori

Multistrada V4 S

  • Colorazioni
  • Ducati Red con cerchi di colore nero lucido con tag rosso
  • Aviator Grey con cerchi di colore nero lucido con tag rosso

 

  • Dotazioni di serie come Multistrada V4 ad eccezione di
  • Sospensioni elettroniche semi-attive Marzocchi Ducati Skyhook Suspension (DSS) Evolution con funzione Autoleveling. Escursioni 170 – 180 mm
  • Possibilità di acquisto con ruote in lega o a raggi
  • Dischi anteriori da 330 mm di diametro con pinze radiali a 4 pistoncini Brembo Stylema
  • Faro anteriore full LED con DRL e Ducati Cornering Lights (DCL)
  • Avviamento Hands Free
  • Cruscotto con schermo full-TFT a colori da 6.5”
  • Ducati Connect con applicazioni telefono, musica e navigatore cartografico
  • Ducati Quick Shift (DQS) Up&Down
  • Cruise Control
  • Vehicle Hold Control (VHC)

 

Allestimenti e pacchetti accessori

Multistrada V4 S Sport

  • Colorazioni
  • Livrea Sport con cerchi di colore nero lucido con tag rosso

 

  • Dotazioni di serie come Multistrada V4 S ad eccezione di
  • Silenziatore Akrapovič omologato in fibra di carbonio e titanio
  • Parafango anteriore in fibra di carbonio

 

Allestimenti e pacchetti accessori

 

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Design

Nuova, diversa, ma inconfondibilmente Multistrada. La nuova V4 è identificabile immediatamente come una Multistrada, ma al tempo stesso segna un momento di discontinuità non solo per quanto riguarda motore e tecnologia, ma anche per quel che riguarda il design. Il motore V4 Granturismo, il telaio monoscocca, la ruota anteriore da 19 pollici, l’aspetto elegantemente “rude”, offrono un punto di vista differente sul tema delle maxi enduro. Un tema che Multistrada V4 affronta proponendo un design in cui gli elementi tipici di questa moto (massa caricata sull’anteriore, coda estremamente snella e frontale compatto) riprendono il filone lanciato dalla prima Multistrada, ma in cui uomo, macchina e tecnologia si fondono fino a diventare tutt’uno.

 

L’obiettivo dei designer Ducati era creare sovrastrutture caratterizzate da linee fluide e slanciate. Design e funzionalità arrivano in questo caso a combaciare per offrire l’ergonomia perfetta lasciare che il pilota tocchi sempre bene a terra grazie alla sella stretta nella zona di passaggio delle gambe e abbia anche agio di muoversi anche nella guida in piedi senza avere intralci. La Multistrada V4 è elegante, ma al tempo stesso parla il linguaggio dell’avventura, della robustezza della passione per i grandi viaggi.

 

La nuova V4 espande il concetto stesso di Multistrada portandolo all’estremo. Ognuna delle 4 anime sottolineata dai 4 Riding Mode (Enduro, Urban, Sport, Touring) non è solo rappresentata dal diverso carattere del motore e dell’assetto, ma è anche stata considerata dal punto di vista del design. Multistrada V4 ha zone laterali robuste per assecondare la guida in Enduro. È snella e agile per soddisfare gli spiriti più sportivi e ha borse con attacchi integrati un cupolino super protettivo e selle comode per viaggiare per ore. È lei la Multi più Multi di sempre.

 

Il risultato è stato ottenuto trasformando in elementi di design tutti gli elementi tecnici e funzionali. Non solo, il lavoro dei designer si è concentrato anche per integrare alla perfezione ogni elemento tecnico e/o di utilità sulla moto. Dai radar alle appendici aerodinamiche; dal plexiglas al cruscotto; dai blocchetti al manubrio al vano per riporre e caricare lo Smartphone. Tutto è stato perfettamente integrato nel design di una delle moto tecnologicamente più evolute di sempre.

 

La plancia di comando rispecchia esattamente il nuovo concetto di prestazione e funzione espresso da Multistrada. Cruscotto ampio leggibile, mai così completo, ispirato alle plance aeronautiche che sono capaci di offrire una moltitudine di informazioni al pilota ma allo stesso tempo sono immediatamente leggibili evitando distrazioni.

 

Restano intatti gli elementi stilistici che rendono la nuova V4 inequivocabilmente una Multistrada, a partire dal faro. Il doppio proiettore ora è però caratterizzato anche da un design delle DRL che crea un forte family feeling con la Panigale V4. Una firma luminosa che rende inconfondibile ogni Ducati carenata.

 

Forma e funzione si uniscono anche nell’attento studio dei flussi aerodinamici. Ogni elemento della parte anteriore, dal cupolino al plexiglas passando per il “becco” e per le feritoie di sfogo dell’aria, è stato studiato per assicurare al rider il miglior comfort aerodinamico e termico possibile. Svolgono questa funzione anche le piccole appendici aerodinamiche che consentono di deviare i flussi dalle gambe del pilota.

 

Rispondendo appieno alla filosofia Ducati, le linee della nuova Multistrada V4 sono pulite fluide, ma guadagnano quel fascino un po’ rude che ogni maxi enduro deve avere. Fascino sottolineato anche dal telaietto posteriore lasciato “nudo” e ispirato alle moto da off road professionale. Un look aggressivo ancora una volta, però, con un occhio alla funzione integrando gli attacchi per le borse laterali.

 

Cruscotto tecnologico

La Multistrada V4 è dotata di un cruscotto TFT da 5 pollici, caratterizzato da una risoluzione ottimale e da una perfetta visibilità in qualsiasi condizione di luce. La grafica, di facile lettura, è caratterizzata dal contagiri circolare con lancetta digitale e numero di marcia inserita. Vengono inoltre mostrate tutte le informazioni utili alle guida come il livello del carburante, temperatura esterna e temperatura motore mentre nei riquadri sono mostrati i livelli dei controlli elettronici e tutte le altre informazioni. La navigazione nel menù è facile e resa intuitiva da grafiche che identificano immediatamente il settaggio che si sta andando a modificare. Grazie al modulo Bluetooth è possibile utilizzare il Ducati Multimedia System (DMS) che permette di rispondere alle telefonate oppure ascoltare la propria musica preferita.

 

Sulla Multistrada V4 S spicca invece il cruscotto TFT da ben 6,5 pollici che grazie all’utilizzo di vetro minerale come sui moderni smartphone migliora ulteriormente la visibilità, riducendo anche i riflessi. Su questo TFT sono visualizzati ulteriori informazioni, come ad esempio il settaggio delle sospensioni e, tramite l’app di navigazione Sygic GPS, è possibile visualizzare la mappa del navigatore. Questo grazie alla funzione “mirroring” del telefono che rende possibile consultare la propria rubrica telefonica, rispondere più facilmente alle chiamate e ascoltare la musica. L’inedito blocchetto di sinistra, grazie al joystick, permette una navigazione del menù ancora più semplice e rapida. Il cambio dei Riding Mode è affidato al nuovo tasto “Mode” mentre la gestione del Cruise Control Adattivo è affidata al classico pulsante dedicato al quale si sommano i tasti + e – che servono per incrementare o diminuire la distanza che si vuole mantenere durante la marcia dal veicolo che ci precede. Il settaggio delle sospensioni, invece, è gestito dal tasto dedicato sul quale è stilizzato un ammortizzatore e la modalità scelta viene poi visualizzata sotto quella del Riding Mode inserito.

 

Per poter avere il proprio cellulare a portata di mano e al contempo sotto carica, è stato ricavato un vano sul serbatoio con presa USB, accessibile tramite uno sportello. Inoltre, sul lato destro della plancia, è presente una seconda presa 12 V di ricarica.

 

Accensione Hands Free

La Multistrada V4 S sfrutta un sistema di avviamento Hands Free che garantisce i migliori standard di sicurezza. Grazie a questo sistema l’utente può tenere la chiave in tasca e accendere la moto con l’apposito pulsante posizionato subito dietro la piastra di sterzo. La moto è in grado di riconoscere la chiave consentendo quindi lo sblocco del bloccasterzo (attivato da un attuatore elettrico) e l’avviamento del motore. Per aprire il serbatoio si utilizza la chiave meccanica a “flip” integrata nello stesso trasponder che contiene la chiave elettronica. È invece disponibile come optional il tappo serbatoio del tipo keyless.

 

Riding Mode Sport

Il Riding Mode Sport è quello in assoluto più performante su asfalto. Con questo Riding Mode la Multistrada V4 offre le massime prestazioni possibili per godere dei suoi 170 cv e dell’assetto sportivo delle sospensioni nelle versioni S. L’intervento Ducati Traction Control e del Ducati Wheelie Control sono ridotti al minimo e l’ABS è settato al livello 2 che consente il sollevamento controllato della ruota posteriore in modo da massimizzare le prestazioni in frenata, e mantiene la funzionalità cornering. È la scelta ideale per piloti esperti che vogliono godere al massimo delle performance della Multistrada V4.

 

Riding Mode Touring

Per il Riding Mode Touring Ducati la potenza massima rimane di 170 CV, ma l’erogazione del motore è più morbida e progressiva. La sicurezza attiva è esaltata dall’incremento del livello di intervento di DTC e DWC. L’ABS è settato sul livello di interazione 3, perfetto per il turismo, e che comunica al pilota la massima sensazione di sicurezza grazie al rilevamento del sollevamento della ruota posteriore attivato, all’ottimizzazione della frenata combinata ed alla funzione Cornering attiva. Nelle versioni S, viene programmato automaticamente un assetto delle sospensioni ideale per lunghi tragitti, a garanzia del massimo comfort per pilota e passeggero.

 

Riding Mode Urban

L’erogazione di potenza del Riding Mode Urban viene ridotta a 115 CV e nelle versioni S il setting delle sospensioni è perfetto per superare agevolmente i frequenti ostacoli cittadini dossi, tombini, ecc. Il DSS si riconfigura ancora una volta per gestire al meglio questi continui cambi di superficie. DTC e DWC passano al livello di intervento molto elevato. L’ABS è settato sul livello 3.

 

Riding Mode Enduro

Anche grazie all’adozione della ruota da 19 Multistrada V4 è ancora più a suo agio nella guida su sterrato. La posizione del baricentro, la distribuzione dei pesi e, non ultima, l’ergonomia studiata per assecondare anche la guida in piedi rendono la Multistrada V4 una moto davvero all terrain. A tutto questo si aggiunge il Riding Mode Enduro che limita la potenza del motore a 115 CV e, sulla versione S setta il DSS Evolution specificamente per la guida in off road. I sistemi DTC e DWC passano al livello inferiore di intervento e l’ABS è settato sul livello 1, idoneo all’uso offroad su terreni a bassa aderenza. In questo caso sono disattivate la funzionalità di rilevamento del sollevamento della ruota posteriore, la funzionalità Cornering e l’ABS sulla ruota posteriore è disabilitato.

 

DTC (Ducati Traction Control)

Parte integrante del Ducati Safety Pack, il DTC sulla Multistrada V4 è stato ulteriormente evoluto e integra i dati provenienti dalla IMU per una gestione delle perdite di aderenza che tiene conto anche dell’angolo di piega. Ricevendo ed elaborando in pochi millesimi di secondo i dati provenienti dai sensori, il DTC è in grado di controllare lo slittamento della ruota posteriore contribuendo ad aumentare considerevolmente le performance e la sicurezza attiva della moto. Il sistema consente di scegliere tra 8 diversi livelli. Ciascuno di essi è stato programmato per offrire un valore di tolleranza allo slittamento del posteriore commisurato a livelli progressivi di capacità di guida (classificati da 1 a 8).

 

Ducati Wheelie Control (DWC)

Il sistema, integrato all’interno dei Riding Mode, è regolabile su 8 livelli, analizza l’assetto della moto rileva l’impennamento e gestisce di conseguenza l’erogazione del motore in modo da garantire la massima sicurezza in accelerazione.

 

Impianto frenante Bosch Brembo con sistema ABS Cornering

L’intera famiglia Multistrada V4 è dotata del Ducati Safety Pack di cui fa parte anche l’impianto frenante Brembo con ABS Bosch 10.3ME dotato di funzionalità cornering regolabile su 3 livelli. Il Cornering ABS lavora in sinergia con la piattaforma inerziale IMU Bosch che fornisce in tempo reale i dati di inclinazione della moto. In questo modo la centralina dell’ABS riesce a modulare al meglio la potenza frenante in modo indipendente su entrambe le ruote anche a moto inclinata scongiurando quindi i rischi di una caduta per effetto del bloccaggio della ruota. L’interazione con i Riding Mode, consente al sistema di adeguarsi ad ogni situazione e condizione di guida.

 

Grazie ad un processore che comanda l’ABS, la Multistrada sfrutta un sistema di frenata combinata tra l’anteriore e il posteriore (Electronic Combined Braking System) ottimizzato per i Riding Mode Urban e Touring, mentre per la modalità Sport questo si riduce, perché per scelta viene ritenuto un contesto nel quale è preferibile un controllo non completamente automatizzato. Il sistema di frenata combinata incrementa la stabilità in frenata utilizzando quattro rilevatori di pressione che ripartiscono la potenza frenante in modo ottimale fra anteriore e posteriore.

 

Concepita per migliorare il controllo dello pneumatico posteriore nelle frenate violente, la funzione “antisollevamento” dell’impianto ABS è pienamente attiva nei Riding Mode Urban e Touring, in quello Sport è controllato per non arrivare al ribaltamento del veicolo mentre viene disattivata per l’uso in modalità Enduro. La funzione ABS è disponibile anche per i soli freni anteriori, una caratteristica che la Multistrada sfrutta nel Riding Mode Enduro allo scopo di consentire la deriva del posteriore in frenata su terreni sconnessi. L’ABS è comunque disinseribile dal cruscotto nel Riding Mode Enduro e consente la memorizzazione e riutilizzo delle medesime impostazioni salvate al successivo Key-On.

 

Il sistema si integra perfettamente con i Riding Mode Ducati e agisce in tre livelli differenti. Il livello 2 assicura l’equilibrio tra anteriore e posteriore senza rilevamento del sollevamento della ruota posteriore per la guida in modalità Sport, ma con la funzionalità Cornering attiva e calibrata per la guida sportiva, il livello 3 consente l’ottimizzazione dell’azione frenante combinata nella modalità Touring e Urban con rilevamento del sollevamento della ruota posteriore per la massima sicurezza e la funzionalità Cornering attiva e calibrata per la massima sicurezza. Il livello 1 offre le massime prestazioni per l’uso off-road, eliminando il rilevamento del sollevamento del posteriore e consentendone la deriva in frenata con applicazione dell’ABS al solo anteriore.

 

L’impianto anteriore della Multistrada V4 è caratterizzato da pinze radiali monoblocco Brembo a 4 pistoncini da 32 mm di diametro e 2 pastiglie, pompe radiali con leve regolabili, doppio disco anteriore da 320 mm. Al posteriore troviamo invece un singolo disco da 265 mm di diametro su cui lavora una pinza flottante, sempre Brembo. Questa componentistica assicura prestazioni di assoluto rilievo nell’intero panorama motociclistico, da sempre elemento distintivo di ogni Ducati. Sulla Multistrada V4 S l’impianto frenante è veramente al top del segmento derivando direttamente dalle Superbike di casa Ducati. L’impianto anteriore si affida a due dischi da 330 mm di diametro abbinati a pinze monoblocco Brembo Stylema.

 

Vehicle Hold Control (VHC)

La nuova Ducati Multistrada V4 è equipaggiata con l’ABS Bosch 10.3 ME di ultima generazione, dotato del sistema Vehicle Hold Control (VHC). Quando viene attivato, a moto ferma con il comando dei freni azionato per un certo tempo, questo sistema mantiene ferma la moto azionando autonomamente il freno posteriore. Il VHC consente quindi di ripartire in modo più sicuro e confortevole anche in situazioni difficili come ad esempio in salita, gestendo in autonomia la pressione sul freno durante la partenza e lasciando all’utente solo il compito di modulare gas e frizione. Se non si riparte entro 3 minuti, il sistema si disattiva automaticamente.

 

Tecnologia radar
La Ducati Multistrada V4 è la prima moto di produzione al mondo ad adottare la tecnologia radar. I radar sono dei sistemi di ausilio avanzato in grado di supportare e rendere più confortevole la guida grazie alla capacità di ricostruire la realtà circostante la moto. Nella Multistrada V4 le funzioni che essi abilitano sono due: il Cruise Control Adattivo e la Blind Spot Detection.

L’adozione di questi sistemi rappresenta un’autentica rivoluzione per il mondo delle due ruote, segnando un nuovo livello di eccellenza sul piano del comfort e dell’assistenza alla guida, soprattutto nei lunghi viaggi autostradali.

 

Va comunque sottolineato che i sistemi intelligenti adattivi sono un ausilio alla guida del conducente del veicolo e devono sempre essere controllati o corretti dal pilota. I sistemi avanzati non sono sistemi di guida autonoma e quindi non sostituiscono il conducente. Da sempre attenta alla sicurezza su strada e pista, Ducati ricorda che il conducente della moto è e rimane il responsabile della guida e deve sempre mantenere un comportamento prudente ed adeguato allo specifico contesto ambientale.

 

Adaptive Cruise Control

Il radar posizionato nella parte anteriore del veicolo, perfettamente integrato nel frontale della Multistrada V4, controlla il funzionamento del Cruise Control Adattivo (denominato ACC, Adaptive Cruise Control) che per mezzo di frenate ed accelerazioni controllate regola automaticamente la distanza (selezionabile su quattro livelli) dagli altri veicoli quando si guida ad una velocità compresa fra 30 e 160 km/h. Questo sistema, di derivazione automobilistica, è stato evoluto e sviluppato in funzione della dinamica e dell’ergonomia di un mezzo a due ruote. In particolare l’autorità del sistema di decelerare e accelerare è stata limitata, in modo da assicurare al pilota di poter mantenere il controllo costante del mezzo in ogni situazione. L’ACC può essere inserito e regolato tramite i pulsanti dedicati posizionati sul blocchetto di sinistra. Grazie al DQS up & down il pilota può salire di marcia o scalare senza che l’ACC si disattivi durante le fasi di accelerazione e decelerazione. L’ACC permette una guida più confortevole, in particolare nelle lunghe percorrenze autostradali.

 

Blind Spot Detection

Il radar posteriore, posizionato sotto il fanale, è in grado di rilevare i veicoli posizionati nel cosiddetto angolo cieco di visuale (blind spot), ovvero l’area non visibile né direttamente dal pilota né tramite lo specchio retrovisore. Il sistema BSD (Blind Spot Detection) segnala questa situazione tramite i LED posizionati sugli specchietti retrovisori, illuminando quello posizionato sul lato nel quale rileva la presenza di un veicolo nell’angolo cieco di visuale. Il BSD segnala anche il sopraggiungere da dietro di veicoli a velocità elevata. In entrambi i casi, se l’utente attiva l’indicatore di direzione manifestando l’intenzione di cambiare corsia, il BSD fa lampeggiare il LED segnalando una situazione di potenziale pericolo. L’utente può regolare su tre diversi livelli la luminosità dei LED del sistema grazie al menù dedicato.

 

Telaio

Totalmente inedita la ciclistica che vede il debutto di un telaio monoscocca in alluminio. Una struttura estremamente leggera e compatta in cui il nuovo motore V4 Granturismo si incastona perfettamente. Grande attenzione è stata rivolta alla definizione delle quote ciclistiche che si riassumono nei 24,5° di inclinazione del cannotto di sterzo, una misura che assicura rigore fluidità di ingresso in curva. Anche il forcellone di alluminio con una leggerissima struttura “a traliccio” è stato progettato ex novo. La soluzione bibraccio è stata scelta come miglior compromesso tra rigidità e leggerezza e contribuisce senza ombra di dubbio alla grande efficacia di guida della Multistrada V4.

 

Sospensioni

La Multistrada V4 è equipaggiata con una forcella a steli rovesciati da 50 mm di diametro, piedino fuso dedicato, regolabile in tutte le caratteristiche (precarico molla, freno idraulico in estensione e compressione, il tutto su entrambi gli steli). Al posteriore è invece presente un ammortizzatore Marzocchi che collega il forcellone al telaio senza interposizione di leveraggi: è anch’esso regolabile nel precarico molla in remoto con torchio idraulico e nei freni idraulici in estensione e compressione. La molla è progressiva, con conseguente aumento del comfort di guida anche con veicolo a pieno carico.

 

La Multistrada V4 S è invece equipaggiata con sospensioni Marzocchi di tipo semi-attivo e vengono controllate dal sistema Ducati Skyhook Suspension (DSS) Evolution. Il sistema consente anche la regolazione del precarico e dei freni idraulici in compressione ed estensione dell’ammortizzatore posteriore. La regolazione avviene in modo istantaneo ed è integrata nei Riding Mode, oppure è personalizzabile attraverso il computer di bordo. Il sistema semiattivo si interfaccia con i sensori per “leggere” stile di guida e condizioni della strada e regolare l’assetto in modo continuo. Garantendo così l’assetto perfetto in ogni condizione di guida, strada e/o carico.

 

In entrambe le versioni, le sospensioni hanno una corsa della ruota anteriore di 170 mm mentre l’escursione della ruota posteriore è di 180 mm. Si tratta di escursioni particolarmente generose che insieme alla conformazione del telaio e della coppa dell’olio motore assicurano una luce a terra di ben 220 mm. Tutto questo si traduce in un grande comfort di guida, comfort che sulla Multistrada V4 S è ancora migliore grazie alla gestione del DSS EVO che consente di regolare l’assetto di partenza rapidamente secondo le varie situazioni di carico. Questo sistema per la prima volta integra anche la funzione di Autoleveling. L’Autoleveling riconosce l’assetto della moto e lo regola autonomamente per riportare la sella all’altezza ideale da terra nelle diverse configurazioni di marcia, aggiungendosi alle opzioni (manuali) già disponibili per l’utente: pilota, pilota più valigie, pilota e passeggero, pilota e passeggero con valigie. Per la Multistrada V4 è inoltre disponibile come accessorio il sistema di monitoraggio della pressione degli pneumatici.

 

Pneumatici e cerchi

Le Multistrada V4 e V4 S sono equipaggiate con cerchi fusi in lega leggera. Montano entrambe cerchi da 3.00 x 19’’ all’anteriore e da 4,5 x 17’’ al posteriore equipaggiati con pneumatici Pirelli SCORPION™ Trail II nelle misure 120/70-19’’ e 170/60-17”. La Multistrada V4 è omologata anche per l’utilizzo delle Pirelli SCORPION™ Rally e SCORPION™ Rally STR, sempre nelle misure 120/70-19’’ e 170/60-17”. La Multistrada V4 S può essere acquistata anche con ruote a raggi direttamente assemblati in fabbrica, nelle stesse misure di quelle in lega.

 

Informazioni su Gianluca Villa 806 articoli
Responsabile Informatico, da anni segue con passione gli sport motoristici Motociclista appassionato fin da giovane, ha accumulato oltre 30 anni di esperienza nella guida delle due ruote, con e senza motore. Dopo una collaborazione iniziale con Motocorse.com è parte integrante del progetto wheelsmag.it. Inizialmente dedito alla guida enduro, si è specializzato nel gestire moto più stradali, colpa della residenza al vicinissimo circuito di Monza. Risiede nell'alta Brianza dove è facile trovarlo in giro sia in bici che in moto tra le colline e il lago di Como. Ha un occhio di riguardo verso la sicurezza stradale soprattutto espressa dagli accessori e dall'abbigliamento.

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