Impossibile non fermarsi a guardare le “cafe racer”: sono motociclette scarenate, dallo stile retrò e dagli allestimenti aggressivi, alcune declinate più in chiave scrambler, come la BMW omonima e la Moto Guzzi V7 II Stornello, altre invece guardano al mondo custom, come l’inedita Moto Guzzi V9 (Bobber e Roamer). Poi c’è Yamaha, che con la XSR900 riprende lo stile degli anni Settanta, mentre Triumph con le versioni derivate della Bonneville attinge al proprio passato. La presenza di Ducatiga in questo Eicma è massiccia. Oltre alla “scramblerina”, c’è finalmente la Multistrada 1.200 Enduro con la ruota anteriore da 19 pollici, ma anche una nuova X Diavel con uno stile custom particolarmente estremo. Ma non è tutto, perché la casa di Borgo Panigale presenta anche la Panigale 959, nuovi motori 937 per la Hyperstrada e la Hypermotard.
Passando alle sportive, Suzuki ha completamente rinnovato la GSX-R 1.000 e Kawasaki ha presentato la versione 2016 della ZX-10 R, mentre Yamaha ha svestito la YZF-R1 per farla diventare MT-10. L’Eicma 2015 vede in casa Honda il ritorno dopo dodici anni di assenza dell’Africa Twin che è diventata 1.000. Dall’Italia arriva, invece, la versione 2016 della Aprilia RSV4 RF.
Quanto agli scooter, le vere novità si concentrano nello stand Piaggio, dove sono in mostra l’inedito Medley 125-150 a ruote alte e la nuova generazione di Liberty.
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