F1 Monza: prima fila tutta rossa

Kimi Raikkonen pole position stellare
Giro d’antologia, vale il rinnovo di contratto
Un’emozione incredibile, prima fila tutta Ferrari

Le qualifiche del Gran Premio d’Italia 2018 di Formula Uno sono state decise per una questione di millesimi. La pole position se l’è aggiudicata Kimi Raikkonen con il nuovo record della pista in 1’19″119 con gomma SuperSoft, diventando l’autore del giro con la più alta velocità media di sempre della storia della Formula Uno. La giornata perfetta della Ferrari si è completata con la conquista della prima fila con Sebastian Vettel secondo a 0.161, che ha preceduto il rivale diretto Lewis Hamilton per appena 14 millesimi.

Prove libere bagnate, Lewis Hamilton, alla Roggia
Lewis Hamilton alla Roggia durante le prove libere del venerdì

Nel corso della Q3, Lewis Hamilton ce l’ha messa tutta, ha centrato due tempi eccezionali, entrambi sotto il record della pista di Monza, ma non è bastato nemmeno per meritarsi la prima fila. Il campione del mondo in carica ha dovuto inchinarsi allo strapotere di un Cavallino quanto mai veloce e performante.
Missione compiuta, la Rossa voleva la pole e sognava la doppietta. Proprio in extremis, al termine di una delle qualifiche più belle, intense e vibranti degli ultimi anni. Per la rincorsa al titolo iridato Sebastian Vettel sapeva che sarebbe stato fondamentale monopolizzare la prima fila del GP d’Italia.
La SF71H non finisce di stupire, è stato ribadito con forza anche qui a Monza, tra variante della Roggia e Parabolica. Tanti dettagli, centesimi, a volte millesimi, che decideranno il round di Monza. Vedremo se anche in gara, Kimi Raikkonen e Sebastian Vettel sapranno confermarsi. Gli aspetti decisivi saranno tre: la partenza, il primo giro e la strategia.
Ferrari e il pluricampione tedesco, sanno benissimo che ci saranno in palio punti pesantissimi in ottica Mondiale, ma dovranno fare i conti  con Ice Man che vuole a tutti i costi il primo trionfo su questa pista e il Campione del Mondo in carica della Mercedes.
Le prove degli altri: Valtteri Bottas ha beccato oltre mezzo secondo dal compagno di scuderia e non è mai apparso in forma in questo weekend; la Red Bull, è in alto mare, con Max Verstappen a 1″5 dalla vetta, quasi ripreso da Haas e RP Force India (almeno parlando di Esteban Ocon) che sono apparse davvero veloci su questo circuito; prove e qualifiche davvero sorprendenti per la Williams, ha portato Lance Stroll nella Q3 e Sergey Sirotkin nella Q2; un risultato che non è riuscito alla McLaren, con Stoffel Vandoorne ultimo e Fernando Alonso, quantomeno nella Q2; passo indietro per la Alfa Romeo Sauber che non sfrutta al meglio il motore Ferrari e chiude la sua giornata già nella Q1.

Sebastian Vettel all'uscita della variante Ascari
Sebastian Vettel all’uscita della variante Ascari

Griglia di partenza:
1. Raikkonen (Ferrari)
2. Vettel (Ferrari)

3. Hamilton (Mercedes)
4. Bottas (Mercedes)

5. Verstappen (Red Bull)
6. Grosjean (Haas)

7. Sainz (Renault)
8. Ocon (Force India)

9. Gasly (Toro Rosso)
10. Stroll (Williams)

11. Magnussen (Haas)
12. Sirotkin (Williams)

13. Alonso (McLaren)
14. Perez (Force India)

15. Leclerc (Alfa Romeo Sauber)
16. Hartley (Toro Rosso)

17. Ericsson (Alfa Romeo Sauber)
18. Vandoorne (McLaren)

19. Hulkenberg (Renault) *penalizzato di 10 posizioni dopo GP Belgio
20. Ricciardo (Red Bull) *retrocesso per sostituzione power unit

 

Informazioni su Valerio Origo 141 articoli
Residente in provincia di Monza, Valerio si è diplomato all'Istituto Grafico Rizzoli. Hobbies: fotografia, moto, sport. Attualmente collabora con alcune redazioni sportive fotografando e scrivendo articoli.

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