Harley Davidson Softail Fat Bob Vs Breakout, Motore 114″

SOFTAIL BREAKOUT E FAT BOB Opposti con lo stesso cuore 114

Qui i video della nostra prova

 

Abbiamo provato due delle più belle novità arrivate da Milwaukee per gli appassionati del Marchio americano nel nuovo anno. La prima è una Cruiser con una linea molto accattivante, la seconda stacca completamente dall’idea di Custom e si presenta con una visione molto innovativa per il mondo Harley. Entrambe dotate del nuovo motore Milwaukee Eight 114” o del consolidato 107”, il carattere però risulta agli opposti senza alcun dubbio!

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Softail Breakout si impone per la grande ruota da 21” all’anteriore come diametro, per il gommone da 240 di larghezza al posteriore, muscolosa e imponente sfoggia stabilità e dinamicità da vera cruiser. Nuovo telaio, ora alleggerito di oltre 15KG, grazie al nuovo motore che, usando un albero controrotante per gestire le vibrazioni, non adotta supporti antivibranti così da essere fissato direttamente su di esso. Notevole il cambiamento, tanto da non far più cadere i guanti appoggiati alla sella mentre ci allacciamo il casco, e la si accende per scaldare il motore.

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Altro punto in comune per entrambe è l’ammortizzatore posteriore, sostituisce il doppio precedente e utilizza una manopola di precarico facilmente utilizzabile. La linea non ne risente visto che resta ben nascosto dalle strutture. Le luci posteriori infine sono ai lati nelle frecce.

Il resto è tutto diverso, a cominciare dal piccolo faro tondo a LED a sviluppo verticale ripreso dalla LiveWire Elettrica, molto potente e che faciliterà la visione notturna. Come detto al posteriore tutto è nelle frecce luci di posizione e stop inclusi, mentre il parafango posteriore ospita targa e catarifrangente (almeno in origine NdR)

Immensi gli scarichi laterali a sinistra, due in due con un sound molto presente, cromati con una dark cover sui terminale finale, scorrono lunghi a seguire la linea (2370mm) di questa Breakout.

La seduta è ottima, una bella sella comoda con cuciture a vista e tecnologia gel che, grazie anche al piccolo rialzo posteriore, tengono ben fermo il pilota anche durante le poderose accelerazione del motore.

Il passeggerò ha una buona posizione, ma il sellino è proprio minimal, senza la presenza di una sissy bar costringe a un passaggio di fortuna.

Manubrio e pedane sono molto distanti e per una persona sotto il 1,75, la posizione predilige una postura a gambe in vanati e braccia tese non troppo larghe, sarà difficile trovarsi a proprio agio senza intervenire sulla configurazione base. Il manubrio è semplice senza curve e non troppo largo, da una presa sicura, gli specchietti ben curati anche di primo equipaggiamento permettono una visione ottima senza essere troppo vistosi. C’è posto anche per la strumentazione completamente digitale racchiusa in un piccolo quadrato metallico con un visore LCD, ha tutte le informazioni necessarie, anche troppo tecnologico per questo modello.

Un serbatoio con una linea pulita, dove solo il tappo a sinistra interrompe le linee a goccia, con i suoi 13,2 litri e i consumi parchi può garantire percorrenze oltre i 200km.

La luce a terrà di 115mm con le pedane larghe non aiutano nelle curve troppo strette e veloci, arrivando a toccare in men che non si dica, ma il piede così avanzato porta il tallone ancora più in basso, risultando il primo elemento che tocca, richiedendo maggiore attenzione.

Caratteristica della Softail Breakout è il gommone, aiuta tantissimo a gestire l’esuberante coppia anche nella frenata, dove l’anteriore con un avantreno così pronunciato e il singolo disco non ha molto mordente.

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La Softail Fat Bob 114” cambia completamente, vestendosi di un abito al di fuori degli schemi soliti, e portando il livello di divertimento dato dall’agilità e dalle piccole acrobazie ben oltre quello che si potrebbe pensare vedendola.

Saliti in sella si ha una posizione comoda, più presente sull’avantreno, dove l’inclinazione passa dai 34° ai 28 riducendone l’interasse. La sella offre sempre molta comodità, mentre le gambe restano larghe per via del motore ma più alte, grazie a una luce a terra è di 120mm (+5 rispetto alla Breakout) aumenta anche l’angolo di piega.

16” di diametro dei cerchi, dove anteriore con una carcassa più tozza mentre il posteriore di soli 180, sono già una garanzia di una migliore agilità della Fat Bob.

La forcella alquanto rigida ed equilibrata permette all’impianto frenante a doppio disco molto più performante della “sorella”, di esprimersi al meglio.

L’anteriore convince, Il posteriore un po’ meno. Sebbene è affidato a una 180/70B16 è costretto a un lavoro disumano dalla coppia motrice, diventando il punto debole della catena. Anche il freno ci è parso poco potente, ma come detto i conti li dobbiamo fare con una coppia, qui 155Nm a 3500giri che impegna all’estremo l’aderenza. Se forzate le aperture di gas spesso viene a mancare, per poi riprendere appoggio. Un fenomeno che in curva farà “pompare” il retrotreno, dopo un traverso. Si lo potete immaginare, produrrà un ghigno se sarete uscite indenni dalla forza bruta del 114, ma volete mettere?

Il faro massiccio grazie alla sua carenatura, sviluppa una luce a LED orizzontale, a guardarlo assomiglia a un mastino molto arrabbiato. Gli specchietti di serie con questa postura sono impallati dalle braccia, mentre la strumentazione torna sul serbatoio con contagiri analogico e lcd per le altre info, forse qui in HD si sono sbagliati con la Breakout? Da quello che ho potuto provare per guardare le info qui bisogna per forza chinare il capo, sulla cruiser sarebbe stato più in linea con la visuale, poi la Fat Bob un LCD tecnologico non avrebbe proprio guastato.

Altra piccola nota da rivedere per la Fat è la posizione della manopola del precarico, troppo vicina alla curva dello scarico Screamin’ Eagle style (qui si fanno da 2 in 1 e poi di nuovo in due).

Tra le due considero quest’ultima una moto DIVERTENTISSIMA, una delle HD che più si avvicinano al mio modo di guidare, ci ho fatto anche un po’ di sterrato ed ero davvero impressionato. Certo non potete stare in piedi perché pedane e manubrio non lo permettono, ma ho reso l’idea.

Torniamo al cuore di entrambe, il nuovo 114 (il 107 c’è e resta a listino con una differenza di 2000 euro in meno), Il cambio è preciso, essendo una moto nuova non abbiamo potuto assaggiare la morbidezza di uno rodato ma possiamo garantire che dopo il primo “colpo” per inserire la prima marcia quando la si accende, non si avvertirà più nulla nemmeno passando dalla Neutral nuovamente alla prima durante le stop dei semafori. La coppia è ben presente da subito, e il limitatore si attesta poco dopo i 5200 giri, come dico spesso inutile tirare così tanto questi bicilindrici, visto che a 3000 si ha già tutta al coppia necessaria. Le vibrazioni sono pressoché assenti, giusto in rilascio dopo aver raggiunto i 5000 un po’ sul manubrio, ma davvero pochissime rispetto ai precedenti modelli.

In ultimo ricordo che oramai le HD hanno il Keyless, tranne per il bloccasterzo ancora a chiave, e un antifurto con sirena e immobilizzatore di serie.

I prezzi  (-2000 Euro per le versioni 107 di entrambe)

BREAKOUT 114 Vivid Black € 24.000

Colore 1 € 24.300

Colore anniversario € 25.400

Motore

Milwaukee-Eight® 107 ALESAGGIO 100 mm Corsa 111,1 mm Cilindrata 1.745 cc Rapporto di compressione 10,0:1

SISTEMA DI ALIMENTAZIONE

Iniezione elettronica sequenziale (ESPFI) Sistema di scarico Sfalsato 2 in 2; catalizzatore nella marmitta

Dimensioni

Lunghezza 2.370 mm Altezza della sella, senza carico 665 mm Luce a terra 115 mm Inclinazione cannotto di sterzo (gradi) 34 Avancorsa 145 mm Interasse 1.695 mm Pneumatico anteriore 130/60B21,63H,BW Pneumatico posteriore 240/40R18,79V,BW Capacità del serbatoio 13,2 l Capacità olio (con filtro) 4,7 l Peso a secco 294 kg Peso, in ordine di marcia 305 kg

PERFORMANCE

COPPIA MOTORE – NORMATIVA EC 134/2014 Coppia Motore (Nm) 3 145 Nm Coppia Motore (giri) 3.000 Angolo di inclinazione, destro (gradi) 26,8 Angolo di inclinazione, sinistro (gradi) 26,8 Metodo di prova di risparmio carburante EC 134/2014 Consumi carburante (città/autostrade) 5,5 l/100 km Emissioni CO2: Meteo di misura EC 134/2014 Emissioni CO2 128 g/km

Trasmissione

Trasmissione primaria Catena, rapporto 34/46  Rapporto di trasmissione – 1^ 9,311 Rapporto di trasmissione – 2^ 6,454 Rapporto di trasmissione – 3^ 4,793 Rapporto di trasmissione – 4^ 3,882 Rapporto di trasmissione – 5^ 3,307 Rapporto di trasmissione – 6^ 2,79

Telaio

Cerchio anteriore 7 Gasser II in alluminio pressofuso di colore nero lucido Cerchio posteriore Gasser II in alluminio pressofuso di colore nero lucido Freni a pinza Anteriore fisso a 4 pistoni e posteriore flottante a 2 pistoni

Dispositivi elettrici

Luci (secondo le normative nazionali), spie 6 Luce abbagliante, indicatori di direzione, spia del folle, bassa pressione dell’olio, diagnostica del motore, ABS, sicurezza, bassa tensione della batteria, spia della riserva

Indicatori Area visibile LCD da 2,14 pollici con tachimetro, marcia, contachilometri, livello del carburante, orologio, contachilometri parziale, indicazione dell’autonomia e del contagiri

FAT BOB

Vivid Black € 20.000

Colore 1 € 20.300

Motore

Milwaukee-Eight® 114 ALESAGGIO 102 mm Corsa 114,3 mm Cilindrata 1.868 cc Rapporto di compressione 10,5:1

SISTEMA DI ALIMENTAZIONE

Iniezione elettronica sequenziale (ESPFI) Sistema di scarico 2 in 1 in 2; catalizzatore nel collettore

Dimensioni Lunghezza 2.340 mm Altezza della sella, senza carico 710 mm Luce a terra 120 mm Inclinazione cannotto di sterzo (gradi) 28 Avancorsa 132 mm Interasse 1.615 mm Pneumatico anteriore 150/80-16,71H,BW Pneumatico posteriore 180/70B16,77H,BW Capacità del serbatoio 13,6 l Capacità olio (con filtro) 4,7 l Peso a secco 296 kg Peso, in ordine di marcia 306 kg

PERFORMANCE

COPPIA MOTORE – NORMATIVA EC 134/2014 Coppia Motore (Nm) 3 155 Nm Coppia Motore (giri) 3.500 Angolo di inclinazione, destro (gradi) 31 Angolo di inclinazione, sinistro (gradi) 32 Metodo di prova di risparmio carburante EC 134/2014 Consumi carburante (città/autostrade) 5,3 l/100 km Emissioni CO2: Meteo di misura EC 134/2014 Emissioni CO2 126 g/km

Trasmissione

Trasmissione primaria Catena, rapporto 34/46

Rapporto di trasmissione – 1^ 9,311 Rapporto di trasmissione – 2^ 6,454 Rapporto di trasmissione – 3^ 4,793 Rapporto di trasmissione – 4^ 3,882 Rapporto di trasmissione – 5^ 3,307 Rapporto di trasmissione – 6^ 2,79

Telaio

Cerchio anteriore 7 Struttura in alluminio pressofuso denim black con incisioni al laser

Cerchio posteriore Struttura in alluminio pressofuso denim black con incisioni al laser

Freni a pinza Anteriore fisso a 4 pistoni e posteriore flottante a 2 pistoni

Dispositivi elettrici Luci (secondo le normative nazionali), spie 6

Luce abbagliante, indicatori di direzione, spia del folle, bassa pressione dell’olio, diagnostica del motore, ABS (opzionale), sicurezza, bassa tensione della batteria, spia della riserva

Indicatori

Contagiri analogico da 4 pollici con tachimetro, marcia, contachilometri, livello del carburante, orologio, contachilometri parziale e indicazione dell’autonomia digitali

Informazioni su Gianluca Villa 816 articoli
Responsabile Informatico, da anni segue con passione gli sport motoristici Motociclista appassionato fin da giovane, ha accumulato oltre 30 anni di esperienza nella guida delle due ruote, con e senza motore. Dopo una collaborazione iniziale con Motocorse.com è parte integrante del progetto wheelsmag.it. Inizialmente dedito alla guida enduro, si è specializzato nel gestire moto più stradali, colpa della residenza al vicinissimo circuito di Monza. Risiede nell'alta Brianza dove è facile trovarlo in giro sia in bici che in moto tra le colline e il lago di Como. Ha un occhio di riguardo verso la sicurezza stradale soprattutto espressa dagli accessori e dall'abbigliamento.

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