KTM 690 Duke diverte con METZELER SPORTEC M7 RR

La nuova naked di media cilindrata del marchio austriaco sarà infatti in vendità con gli pneumatici METZELER SPORTEC™ M7 RR nelle misure 120/70 ZR 17 M/C (58W) TL (M) anteriore e 160/60 ZR 17 M/C (69W) TL posteriore.

SPORTEC™ M7 RR nasce dall’esperienza maturata dal brand di origini tedesche nelle attività road racing ed ha come principali punti di forza la maneggevolezza sportiva, un eccellente comportamento su bagnato e un chilometraggio elevato.
SPORTEC™ M7 RR garantisce un elevato livello di prestazioni supersportive ed è stato progettato per tutti i motociclisti che prediligono uno stile di guida sportivo ed utilizzano la moto in tutte le situazioni, quotidianamente in città così come per le gite del fine settimana, e che necessitano sempre di aderenza qualsiasi siano le condizioni del manto stradale, quelle climatiche e la temperatura.

127728_ktm-690-duke-r-my-2016

Le strade che i motociclisti percorrono non sono sempre perfette e il loro asfalto non è liscio e uniforme come quello che si può trovare in pista; spesso si celano delle insidie, l’asfalto è disconnesso e presenta buche e dislivelli del manto stradale, chiazze umide, scivolose e in alcuni casi anche sporche.
Uno pneumatico deve sapersi adattare a queste condizioni difficili e per questo motivo METZELER ha deciso di sviluppare SPORTEC™ M7 RR basandosi sui dati acquisiti nel corso degli anni nelle corse su strada che ben riproducono, estremizzandole, le situazioni che un motociclista può incontrare quotidianamente su strada. SPORTEC™ M7 RR è nato così, come uno pneumatico per uso stradale dall’anima sportiva e in grado di offrire un comportamento di prim’ordine in situazioni di asfalto bagnato e scivoloso, grazie al rapidissimo warm-up che è in grado di garantire anche alle basse temperature e alla versatilità di utilizzzo in ampio spettro di temperature d’esercizio.
Uno pneumatico su cui si può contare in situazioni improvvise e inaspettate e che può davvero fare la differenza in termini di divertimento e sicurezza durante la guida.

Con il chiaro obiettivo di ottenere un comportamento sportivo che deve essere mantenuto anche su strade bagnate e sporche, per il battistrada è stata progettata una disposizione degli incavi in grado di assicurare grip su asciutto e allo stesso tempo eccellente drenaggio dell’acqua e stabilità in curva.
Gli incavi longitudinali sono interrotti da elementi di mescola che migliorano la stabilità del battistrada e la regolarità di usura e aumentano le spinte nelle accelerazioni. Questi elementi contribuiscono anche a mantenere gli incavi ben aperti quando la gomma è a contatto con l’asfalto per garantire il drenaggio dell’acqua.
Negli incavi laterali, la profondità diminuisce gradualmente verso la zona delle spalle per aumentare la compattezza e la spinta laterale quando si curva al massimo angolo di piega su asciutto; la loro larghezza, al contrario, aumenta verso la zona delle spalle per garantire un drenaggio efficace dell’acqua ad un’elevata angolazione di piega.

Per SPORTEC™ M7 RR è stata sviluppata una gamma totalmente nuova di mescole con contenuti elevati di silice in grado di offrire performance sportive sia su asciutto ad alte temperature che su bagnato e con temperature più basse.La chiave di questa svolta tecnologica risiede nell’esclusivo e brevettato processo di miscelazione che è in grado di fornire mescole di altissima qualità, massimizzando la dispersione di tutti i componenti nella matrice polimerica e raggiungendo un elevatissimo livello di omogeneità.
Lo pneumatico anteriore è mono-mescola di 100% silice. Il posteriore è bimescola: la spalla ha un 100% di silice che fornisce grip chimico sia su superfici asciutte che bagnate, supportata da una mescola più dura nel substrato che garantisce i più alti livelli di stabilità e precisione di guida in curva. Questa stessa mescola “di base” emerge nella parte centrale del battistrada e garantisce un elevato chilometraggio.

I profili dello SPORTEC™ M7 RR sono caratterizzati dalla composizione di diversi raggi di curvatura, pensati per favorire una discesa immediata in piega e un incremento della superficie d’appoggio in percorrenza di curva.

Per supportare il lavoro dei profili, per permettere alla mescola di avere trazione sull’asfalto e per mantenere gli intagli ben aperti nell’area d’impronta è stata sviluppata una struttura adeguata. La carcassa radiale è composta da una versione speciale di rayon; questa struttura è molto più rigida e in grado di mantenere la sua forma in condizioni di maggiore sollecitazione e deformazione da carico.

Informazioni su Gianluca Zanelotto 1005 articoli
Da sempre nel mondo informatico, prima tecnico e poi marketing e infine commerciale. Ora lavoro come libero professionista e giornalista. Quest'ultima professione è partita quasi per gioco nel 2007, collaborando con Motocorse.com, poi, in seguito, anche con il canale Motori di Tiscali. Nel 2014, con Giorgio Papetti, fondiamo il nuovo Wheelsmag Italia. Passati ormai i 50 anni, sono motociclista, con alterne vicende, da più di 30. Da sempre dedito al turismo veloce, prima su Ducati Paso 750 e Ducati ST2, ho avuto un intermezzo “cattivo” su Cagiva Xtra Raptor per poi approdare di nuovo al turismo a lungo raggio ma con un occhio di riguardo anche alle piste polverose. Proprio in quest’ottica sono passato da una polivalente Aprilia Caponord Rally Raid, serie speciale della Caponord dedicata maggiormente all’Off per approdare al lato arancione della Forza con una KTM 990 Adventure prima e alla 1290 SuperAdventure S poi. Con i miei viaggi ho coperto gran parte dell'Europa e praticamente tutta l’Italia. Attualmente risiedo in Brianza da cui mi muovo spesso verso i laghi Lombardi e le Orobie per divertimento e prove.

Lascia il primo commento

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*