A Phillip Island, il podio si tinge di rosso, Ducati in estasi
Melandri vince la sua ventunesima gara in Sbk
di Origo Valerio
Sul tracciato di Phillip Island, che ha aperto il Mondiale Superbike 2018/2019, il 35enne ravennate Marco Melandri si è aggiudicato gara1 del Round d’Australia. Al 19° giro, il pilota italiano ha passato Tom Sykes poleman e leader della corsa, sotto la bandiera a scacchi il vantaggio sul pilota della Kawasaki è stato di 1,2″. Sul gradino più basso del podio l’altra Ducati con Chaz Davies (a 9.2″). Il Campione del Mondo in carica, il britannico Jonathan Rea, ha chiuso in quinta posizione alle spalle dello spagnolo Fores (Ducati) e davanti alla prima Yamaha classificata del connazionale Lowes.
Le dichiarazioni dei protagonisti (fonte press Office WSBK):
Marco Melandri (Aruba.it Racing – Ducati): “E ‘stata una gara fantastica, Tom ha avuto una partenza fantastica ed è stato difficile rimanere con lui. Ho mantenuto la velocità in alcune curve e Jonny e Tom sono stati più veloci di me negli altri. Prendere Jonny è stato difficile ma quando sono passato, il vento si è alzato e ho solo cercato di mantenere il mio ritmo, sono così felice “.
Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) “È stato il mio inizio più forte in una stagione, sono felice e ho avuto un sorriso dall’inizio alla fine, ma ho dovuto fare alcune cose in modo diverso nel turno finale con il vento, fortunatamente quando la gomma ha iniziato a scendere, abbiamo dovuto perdere solo un posto per Marco. E’ un peccato, volevo ottenere la vittoria ma possiamo continuare a divertirci e possiamo continuare a progredire”.
Chaz Davies (Aruba.it Racing – Ducati) “E ‘stato un inverno difficile e iniziare con un podio è un grande risultato, non mi aspettavo che Jonny avesse qualche problema, ma sono davvero contento del risultato. Mi sentivo come se stessi combattendo con la moto, quindi la prima priorità è capire perché ho perso il feeling con le gomme usate, sapevo che c’erano margini di miglioramento, non posso criticare la moto ma c’era qualcosa che mancava”.
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