Montesa presenta le novità relative ai modelli COTA 4RT260 e COTA RACE REPLICA 2017, le moto per il trial che fin dal 2014 sono state sviluppate ogni anno con l’obiettivo del miglioramento continuo delle prestazioni. I due modelli saranno disponibili in Italia da settembre 2016.
Il maggior cambiamento riguarda l’aspetto estetico della COTA 4RT260, caratterizzato da un elegantissimo bianco che si combina perfettamente con i dettagli in blu e rosso del serbatoio in alluminio, dando così alla moto un look sempre più sofisticato. Inoltre, la forcella TECH ha ora steli cromati e foderi di colore nero. Sulla COTA RACE REPLICA la “M” del logo Montesa si trova ora sulla parte posteriore del parafango, regalando così maggiore impatto visivo, ma sempre con il look della moto campione del mondo del Repsol Honda Team portata in gara dai piloti Toni Bou, Takahisa Fujinami e Jaime Busto.
Dal punto di vista dell’equipaggiamento entrambi i modelli hanno la leva dell’avviamento più lunga, come sulla COTA 300R – il modello top di gamma – per facilitarne ancor più l’azionamento. Per quanto riguarda il gruppo termodinamico, entrambi i modelli mantengono l’affidabile motore 260cc a 4 Tempi che già sui modelli 2016 aveva ricevuto importanti aggiornamenti, tra cui una maggiore potenza – grazie ad una nuova pompa benzina che assicura un maggior flusso di carburante – e un’adeguata mappatura della ECU, che determina una curva di erogazione particolarmente piena ai medi e bassi regimi. Inoltre, la riduzione del freno motore è stata brillantemente ottenuta dai tecnici Honda grazie al sistema di decompressione del carter motore che, a gas chiuso, rende il controllo della moto più facile e istintivo.
Per quanto riguarda le sospensioni, confermate per la COTA RACE REPLICA le Showa, vero punto di riferimento nel mondo del Trial, e sulla COTA 4RT260 la forcella TECH e il monoammortizzatore R16V pluriregolabile. Per entrambi i modelli è disponibile come optional i modulo a doppia mappatura attivabile attraverso un comando sul manubrio, per consentire al pilota di scegliere tra la mappa standard e una mappa per condizioni di scarso grip.
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