Marquez continua a vincere in USA, Rossi conquista il 2° posto in gara e la testa della classifica mondiale, soffiandola a Vinales, che lascia l’America con una caduta e qualche dubbio in più. Continua il momento nero di Ducati.
Marquez vince il GP delle Americhe e rimane tutt’ora imbattuto sul suolo americano da quando è approdato in MotoGP. Questa volta però il suo dominio non è apparso così scontato. In tutti i turni di prove Maverick Vinales gli ha dato del filo da torcere e sembrava l’unico in grado di replicare il suo irresistibile passo gara. Una partenza un po’ opaca però costringe Maverick ad una corsa in rimonta nelle prime fasi. Forse troppa foga, forse una traiettoria non ideale e la gara di Vinales finisce nella ghiaia del COTA, di fatto “regalando” la gara a Marquez e regalando punti pesanti in campionato agli altri pretendenti al titolo.
Vinales è sembrato più agitato in questo weekend rispetto alle due gare precedenti. La gara di Austin era territorio di Marquez e batterlo qui, in “casa sua” sarebbe stato un segnale fortissimo, quindi Maverick ha tentato l’impresa. Qui Vinales non si è voluto accontentare ed è incappato in un errore che in ottica campionato è molto pesante. Poteva estendere la sua leadership in campionato, mentre ora (seppure solo per sei punti) si trova ad inseguire.
Nonostante il ritiro di Vinales, Marquez deve fare i conti con un tenace e combattivo Dani Pedrosa e con Valentino Rossi, sempre entro il secondo di margine dalla coppia Honda. Nelle prima metà di gara era in lotta per il podio anche Johann Zarco, la vera rivelazione di questa fase iniziale della stagione. Rossi ha avuto le sue gatte da pelare con il francese. Durante un tentativo di sorpasso, Zarco urta Rossi, il quale è costretto a tagliare una chicane per evitare la caduta, il che è risultato in tre decimi di penalità per il pesarese.
A metà gara Marquez ha rotto gli indugi e ha stampato un paio di giri record, il necessario per spegnere ogni speranza di vittoria a Dani Pedrosa, che complice un importante calo dello pneumatico anteriore si è trovato invischiato in una battaglia con Rossi, che riesce ad avere la meglio del pilota Honda. Rossi riconquista la vetta del mondiale e Pedrosa si conferma ancora un top rider. Weekend decisamente positivo per entrambi.
Weekend ancora una volta negativo per Ducati, che dopo una prima gara entusiasmante si trova ora a fare i conti con una situazione difficile. Questo doveva essere l’anno della consacrazione definitiva per Ducati e invece la casa di Borgo Panigale sembra avere fatto un passo indietro. Dovizioso non va oltre un 6° posto a 17 secondi dal vincitore e nonostante alcuni segnali positivi, Lorenzo fatica ad “ingranare” e ottiene solamente un nono posto. La moto sembra addirittura essere più problematica rispetto a quelle delle ultime due stagioni e il bilancio di queste prime tre gare è abbastanza scoraggiante.
Iannone con Suzuki mostra piccoli segni di reazione e conclude la gara in settima posizione dopo una bella rimonta, beffando Miller, Folger e Lorenzo.
Gara da dimenticare per Aprilia con entrambi i piloti out e numerose cadute durante il weekend.
Da segnalare la splendida vittoria di Romano Fenati in Moto3 e la terza vittoria consecutiva per Franco Morbidelli in Moto2.
Statistiche
E’ la 9° vittoria consecutiva in USA per Marc Marquez in MotoGP, la 30° vittoria nella top class (-1 da Eddie Lawson)
Podio numero 104 per Dani Pedrosa in MotoGP
3° Podio consecutivo per Valentino Rossi, il 224° in carriera
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