Jeffrey Herlings inarrestabile anche a Teutschenthal e Cairoli perde terreno
MX2 Prado vince ma Jonass continua ad essere il leader
Ottimo secondo posto nella WMX per la nostra Chiara Fontanesi
di Valerio Origo
Il giovane talento olandese della MXGP è inarrestabile nel suo strepitoso avvio di Mondiale 2018. Il 23enne sta battendo record su record, lasciando tutti a bocca aperta, compreso il nostro Tony Cairoli, ormai distante 48 punti.
I numeri dell’orange di Ktm si avvicinano alla perfezione. Sulle 16 manche disputate, Herlings ne ha vinte ben 12, aggiungendo 3 secondi posti ed un terzo. Sempre sul podio, per un totale di 386 punti. Una media di 48,25 punti a weekend, una proiezione finale di 965 punti, un ruolino di marcia che entrerebbe nella storia, stiamo ufficialmente entrando nell’“Era Herlings”.
TC222, inizia a faticare a tenere il passo del leader della classifica. Nel Gran Premio di Germania ha chiuso in sesta posizione complessiva, perdendo per strada altri punti pesanti. L’esperienza del messinese, dice che non deve mollare, aspettando un passo falso del compagno di team, che in questo momento sembra non avere difetti e rivali.
Siamo giunti verso la boa di metà stagione e la situazione appare ormai ben delineata: l’orange sta viaggiando verso il suo primo titolo iridato nella MXGP. Cairoli appare l’unico in grado di opporsi allo strapotere dell’olandese, ma non sarà facile. Nel motocross tutto può succedere, i rischi sono sempre dietro l’angolo, ma Tony dovrà invertire la rotta, sin dal prossimo GP, altrimenti il Mondiale MXGP 2018 rischia di essere già deciso a fine maggio.
GARA1
L’olandese volante ha portato a casa l’undicesima vittoria di manche, un successo mai in discussione, confermando quanto già emerso nel corso della Qualifying Race. Alle spalle di JH84, un ottimo e finalmente ritrovato Tim Gajser +16″255, che in sella alla Honda ha superato nelle ultime battute il francese Gautier Paulin (Husqvarna) +24″028.
Il distacco inferto agli avversari, certifica ancor di più il trionfo dell’alfiere Ktm. Solo sesta piazza per Tonino nazionale, mai in feeling con questo tracciato, ed autore di un errore mentre stava tentando un attacco sul belga Clement Desalle (Kawasaki).
Per quanto riguarda gli altri italiani, 13° posto per Alessandro Lupino (Kawasaki) mentre più indietro Ivo Monticelli (28°) sulla Yamaha e vittima di una caduta, 32° Davide Bonin per un problema con la sua Ktm.
GARA2
Jeffrey Herlings concede il bis e fa sua anche la seconda manche del GP di Germania, ottava prova del Mondiale di MXGP, precedendo nettamente lo sloveno Tim Gajser (Honda) di 28″620 ed il francese Gautier Paulin (Honda) di 32″863. Quinta piazza per il nove volte campione del mondo TC222 mai veloce come il giovane olandese ed in sofferenza fin dalle prime battute sul terreno molto duro di Teutschenthal.
Gara2 che ha visto l’assolo della tabella rossa 84. La potenza atletica, in sella alla Ktm, dell’orange è stata devastante. Se per alcuni i canali profondi del circuito teutonico erano delle insidie, per JH84 erano semplici vibrazioni sull’anteriore. Impressionante la padronanza e la velocità messe in mostra, girando anche di 2″ più rapido rispetto a Gajser, non certo l’ultimo degli arrivati.
Per quanto concerne Cairoli, partenza negativa e l’ostacolo Clement Desalle (4°) sulla Kawasaki, si è rivelato insormontabile, non al 100% a Teutschenthal e in calo da un punto di vista fisico.
MX2
Lo spagnolo Jorge Prado vince il Gran Premio di Germania della MX2 grazie al successo in Gara2 (ed al secondo posto della prima manche) e rimane a 22 punti in classifica generale dal campione del mondo in carica Pauls Jonass che si era aggiudicato Gara1. In ottica iridata, perde terreno il terzo della graduatoria, Thomas Kjer Olsen che si classifica solamente 15esimo nella prima manche e lascia sul campo punti pesanti, ritrovandosi ora a -63. Buona prestazione per il nostro Michele Cervellin (Honda) sesto a +32″752.
Gli altri italiani: 8° il secondo italiano, Samuele Bernardini (TM) a 36″4, 17esimo Simone Furlotti (Yamaha) a 1’16”, 25esimo Morgan Lesiardo (Ktm) a 1 giro, davanti a Nicola Bertuzzi (KTM) a 2 giri.
Mentre in Gara2 i nostri portacolori hanno terminato: 7mo Michele Cervellin a 33″729, 11esima per Simone Furlotti a 1’04”, 23esimo Morgan Lesiardo a 1’47”, 27esimo Nicola Bertuzzi a 1 giro, 31esimo e ultimo Samuele Bernardini out dopo 7 giri.
WMX
Terza tappa in calendario del Mondiale 2018 di Motocross Femminile e per Kiara Fontanesi, appuntamento con il successo rimandato, il 17 giugno ad Ottobiano. La nostra campionessa del mondo in carica, era pronta a dare l’assalto alla rivale neozelandese Courtney Duncan (Yamaha), leader della classifica iridata, dopo le buone prestazioni nel corso delle prove.
Ancora una volta in gara1, è stata la Duncan ad arrivare davanti a tutti, con 6″902 di vantaggio sulla Fontanesi e 24″605 sull’olandese Nancy van de Ven (Yamaha).
Una gara che era iniziata nel migliore dei modi per la nostra portacolori: partenza fulminea e subito al comando. Un vantaggio via via sempre più consistente nei confronti della neozelandese e delle altre avversarie. Tuttavia, allo scadere dei 20 minuti di gara, la leader delle classifica iridata ha avuto uno spunto migliore rispetto all’italiana, costretta a subire il sorpasso nelle battute conclusive e ad accontentarsi del secondo posto.
Seconda manche e altro secondo posto per Kiara Fontanesi (Yamaha). La nostra portacolori si è dovuta accontentare della piazza d’onore, preceduta da Courtney Duncan (Yamaha), che ha saputo interpretare il tracciato tedesco alla grande. La rider oceanica, con il quinto successo consecutivo è salita a quota 140 punti, seguita dalla tedesca Larissa Papenmeier (Suzuki) 125 punti, terza in gara2 oggi, mentre Chiara Fontanesi è in terza posizione a 118 punti.
Prossimo appuntamento il 3 giugno a Matterley Basin per il GP di Gran Bretagna
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