
Le nuove gomme francesi arrivano da un’evoluzione sostanziale delle Michelin Road 6, voluta per andare a coprire un segmento importante come quello delle Maxi Adventure.
Le ANAKEE ROAD sono offerte anche nelle misure di ruota da 19” e 21”, con codici velocità superiori alle Anakee Adventure.
Come per le MICHELIN ROAD 6 utilizzano la tecnologia 2CT Plus. Che permette di avere una gomma in bimescola, dove la parte più dura è posizionata centralmente e in generale su tutta la carcassa, dove però una mescola più morbida ricopre le spalle.

Questa tecnologia che abbiamo già conosciuto e sperimentato sulle MICHELIN ROAD 6., permette di avere un pneumatico più stabile e capace di gestire al meglio, soprattutto al posteriore, le forze trasmesse dalle potenze di queste maxi enduro.
Un altro vantaggio evidente è il fatto che, avendo una mescola più dura centralmente nel battistrada, le percorrenze garantite sono sicuramente maggiori.
Michelin adotta sulle ANAKEE ROAD anche molta silice nella mescola, permettendo di avere una risposta termica più efficiente.

I MICHELIN ANAKEE ROAD affiancando le ANAKEE ADVENTURE, mentre sostituiscono di fatto gli ANAKEE III, cambiandone anche il disegno del battistrada, permettendo così di avere una percentuale tra vuoti e pieni del 17%. Una destinazione d’uso al 90% stradale, con una piccola finestra di fuoristrada molto leggero, tipico dei terreni sterrati e compatti.

Come detto, queste gomme sono disponibili sia per ruote da 17” a 21” garantendo una soluzione per tutte le moto presenti oggi sul mercato nel settore.

Parlando della loro sagoma, possiamo dire che la forma è lineare, e tondeggiante così da permettere di avere una guida con inserimenti in curva progressivi e morbidi.
Altra caratteristica importante di queste MICHELIN ANAKEE ROAD è la migliorata tenuta sul bagnato. Il grip è garantito dagli intagli presenti su tutto il battistrada, favorendo un’evacuazione dell’acqua in ogni angolo di esercizio.
Come per le ROAD 6, la struttura della mescola più rigida su tutta la carcassa, permette di gestire al meglio le forze di accelerazione trasmesse sul posteriore, limitandone il movimento, a vantaggio di una guida più comunicativa al biker. Se invece parliamo dell’anteriore, solitamente più stretto, si percepirà una migliore tolleranza alle asperità, così da poter avere un avantreno più preciso durante la guida.

Essendo una gomma molto “piena”, e senza spicchi isolati come sulle tassellate, anche la linearità di guida sarà performante, evitando angoli critici in concomitanza delle scanalature continue.
Disponibili nelle seguenti dimensioni e misure.:
90/90 – R21 – 54V
110/80 – R19 – 59V
120/70 – R19 – 60V
120/70 – ZR19 – 60W
150/70 – R17 – 69V
150/70 – R18 – 70V
170/60 – R17 – 72V
170/60 – ZR17 – 72W

Con le ANAKEE ROAD MICHELIN entra di fatto nel settore dei grandi viaggiatori in cerca anche di avventure, che non possono accontentarsi di uno pneumatico puramente stradale, ma che hanno una minima necessità di off-road leggero, per affrontare i tragitti del loro viaggio.
LA NOSTRA PROVA
Partiamo subito col sottolineare che il feeling trasmesso da questi nuovi pneumatici ANAKEE ROAD, fin dai primi km, ricalca molto verosimilmente quello che abbiamo già vissuto nella prova delle MICHELIN ROAD 6 (link all’articolo).
La percezione che si ha sull’avantreno è di una moto che mantiene un’ottima direzionalità durante gli ingressi in curva. Non si ha una discesa “Pigra” o con troppa inerzia, bensì è molto lineare e abbastanza rapida, trasmettendo molta fiducia.
Al posteriore, proprio in virtù del fatto che somiglia in parte al ROAD 6, conserva una più stabilità in rispetto le ANAKEE III.
Proprio quando si richiama il gas in uscita di curva la moto non si scompone e non scivola, anche rispetto ovviamente a delle gomme tassellate come possono essere le ANAKEE ADVENTURE, nelle accelerazioni più brusche.
Sia l’anteriore che il posteriore risultano davvero lineari. e progressive durante tutta la piega in curva, non si hanno momenti di stallo, tipici della linea creata dagli intagli di un tassello.
Anche sula nostra KTM 1290 SAS, in uscita di curva, Il movimento della carcassa posteriore è limitato., questo tutto a vantaggio di un feeling di guida anche sportivo. Un ulteriore vantaggio viene dato dal fatto che questo comportamento non va a richiedere l’intervento dell’elettronica per limitare un principio di pattinamento.
Sulle strade non perfette, dove spesso chi viaggia in cerca di avventure ci si può imbattere, il comportamento della carcassa permette di gestire meglio l’avantreno, rispetto le ROAD 6, conservando una migliore precisione di guida.
Per quanto riguarda la rumorosità, è innegabile che con questo tipo di tassellatura un minimo si va a percepire. Rispetto le ROAD 6 anche dopo un inizio di consumo del battistrada non abbiamo ancora evidenziato nulla di fastidioso, e il rumore rimane costante.
Ricordiamo che sulle ROAD 6 il rumore aumentava soprattutto all’anteriore, specialmente nel primo angolo di piega. Un fenomeno che era anche dovuto agli intagli trapezoidali, che aumentavano le dimensioni dei vuoti col consumarsi del battistrada per garantire sempre la stessa capacità di evacuazione dell’acqua in caso di bagnato.
Dalla nostra prova. Principalmente da soli o al massimo con le valigie, la percezione è che le MICHELIN ANAKEE ROAD, soprattutto al posteriore possano garantire una percorrenza di circa 10.000 km.
Ovviamente quando noi diamo questi riferimenti vorremmo che vengano presi come un’idea generalizzata, non come una legge scritta. Ogni pilota ha il suo stile di guida, ogni moto ha Il suo equilibrio, così da avere in alcuni casi più consumo del posteriore in altri dell’anteriore. La tipologia di strade che vengono percorse, infine il carico con il quale si viaggia in moto.
Per fare un esempio è inutile pensare di paragonare anche una stessa moto guidata da un biker sempre senza valigie, e confrontarli con chi solitamente viaggia in due con le valigie a pieno carico.
Concludendo possiamo dire che per gli amanti del marchio MICHELIN si apre una nuova possibilità di pneumatico, che offre più range di utilizzo rispetto alle MICHELIN ROAD 6, senza essere avere i tasselli come le ANAKEE ADVENTURE.
Nel caso di questa KTM 1290 SAS, riusciamo ad avere un pneumatico con corretto codice velocità, con la possibilità di affrontare in maniera tranquilla uno sterrato.
Non ci sentiamo di consigliare questi pneumatici a chi pensa di fare un off road , in quanto è evidente che il battistrada su una situazione di terreno smosso risulterebbe inadatto.
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