Un World Ducati Week da record

La nona edizione del WDW batte tutti i record: oltre 81.000 presenze in tre giorni, spettacolo, musica, emozioni e un mare di moto chiudono il fine settimana Ducati al Misano World Circuit “Marco Simoncelli”

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Si è conclusa con un’affluenza record la nona edizione del World Ducati Week, il raduno internazionale che ogni due anni chiama a raccolta la community della Casa di Borgo Panigale. Provenienti da ogni parte del mondo, il WDW2016 ha coinvolto ed emozionato le decine di migliaia di motociclisti che si sono dati appuntamento al Misano World Circuit ”Marco Simoncelli” da venerdì 1 a domenica 3 luglio per celebrare e condividere la passione e l’entusiasmo per Ducati.

Moto e pubblico sono stati assoluti protagonisti di questa incredibile e singolare kermesse. In tre giorni sono state oltre 81.000 le presenze stimate per questa nona edizione, un numero importante e significativo che ha permesso di superare del 25% il 2014, quando a Misano arrivarono circa 65.000 persone. I partecipanti di questa edizione sono arrivati in Riviera provenendo da 5 Continenti, in rappresentanza di 66 Nazioni del mondo. Al WDW2016 il 60% dei motociclisti è italiano, ma è il restante 40% che conferma il potere e l’appeal del marchio Ducati nel mondo. I Ducatisti arrivano da tutta Europa, USA, Canada, Brasile, Emirati Arabi, Sud Africa, India, Indonesia, Malesia, Vietnam, Giappone, Australia e addirittura Sri Lanka, Puerto Rico, Bahrein, Kazakistan, Mongolia, Guatemala, Angola e Cina, da dove ben in quattro sono venuti a Misano in sella alle loro Ducati Multistrada 1200. Tutti appassionati e uniti dal “Rosso” comune denominatore di passione Desmo che, in un evento come questo, trova la sua massima espressione.

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Significativo anche il dato sull’area occupata in questa edizione record del WDW, che ha visto un totale di circa 90.000 mq di superficie occupata all’interno del Misano World Circuit “Marco Simoncelli”, l’80% in più rispetto allo spazio dell’edizione 2014. Questo ha permesso di offrire opportunità e iniziative uniche, come il DRE Enduro che si è svolto in un’area dedicata, dove è stato possibile offrire ai partecipanti alcune “pillole” della scuola fuoristrada Ducati, in sella alle nuove Multistrada 1200 Enduro o la Scrambler® Flat Track School, un vero e proprio corso per imparare a derapare su ovali sterrati. Degna di nota la grande presenza di Scrambler® in circuito che, inevitabilmente ha richiesto spazio e strutture, come per la prima Scrambler Reunion, che ha richiamato al WDW2016 oltre 2.000 scrambleristi da tutto il mondo. Tanto spazio in più anche per esposizione, intrattenimento e per la celebrazione del 90° Anniversario Ducati. IL WDW2016 ha, infatti, segnato l’apice dei festeggiamenti del compleanno Ducati e un grande spazio, all’interno del paddock, è stato occupato dall’area dedicata a questa ricorrenza con la storia dell’Azienda riproposta con moto, oggetti e fatti in un percorso di grande fascino ed emozione. A questo si aggiungono i tanti test ride previsti con le nuove moto Ducati, oltre al sabato sera che ha letteralmente invaso lo Stadio Santamonica, adiacente il circuito.

 

Sabato sera, sul palco dello stadio Santamonica di Misano Adriatico, Claudio Domenicali e i piloti Ducati hanno salutato tutti i Ducatisti e svelato la 1299 Panigale S Anniversario, versione speciale della Superbike bolognese, proposta in serie numerata nata per celebrare i 90 anni di Ducati, che ricorrono proprio il prossimo lunedì 4 luglio. Il palco si è poi infuocato con la musica rock di Piero Pelù, che ha intrattenuto per due ore i partecipanti del World Ducati Week, per poi lasciare spazio alla partita di calcio di EURO2016 Germania-Italia e alla classica Rustida, il grande BBQ organizzato dai bagnini della Riviera Romagnola dove tutto il management Ducati cucina e serve piadine e grigliate alle migliaia dii partecipanti all’evento.

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Il WDW resta un evento unico anche da un punto di vista di organizzazione e coinvolgimento dell’azienda. Tutti i dipendenti Ducati sono coinvolti in maniera attiva, sia in fase di preparazione che durante il fine settimana del grande raduno, che quest’anno ha visto oltre 200 persone dell’Azienda (manager, impiegati e operai) presenti in forma attiva all’interno dello staff organizzativo del WDW2016.

Ma la nona edizione del World Ducati Week è stata essenzialmente una pacifica e colorata invasione, sia per il Misano World Circuit “Marco Simoncelli”, ma anche per tutta la Riviera Romagnola, dove il rombo desmodromico delle Ducati ha fatto da colonna sonora a questo eccezionale fine settimana.

Questi i “numeri” che hanno caratterizzato e fatto passare alla storia, questa nona edizione del WDW:
81.000 le presenze in circuito nell’arco delle tre giornate
90.000 mq di spazio occupati, all’interno del Misano World Circuit dal WDW2016 (+ 80% su spazi occupati nel 2014)
10.000 i giri in pista effettuati in totale da auto e moto durante il WDW2016
70.000 foto scattate dai fotografi dello staff
45 ore di video girati dallo staff durante i 3 giorni del’evento
66 Nazioni di provenienza degli 81.000 partecipanti al WDW2016
159 D.O.C. (Ducati Owners Club) presenti al WDW2016, provenienti da 38 Nazioni
3 ore di Rustida allo Stadio Santamonica, dove 80 bagnini e 33 dirigenti Ducati hanno cucinato piadina e salciccia per i partecipanti al WDW2016
121 differenti attività svoltesi in pista nelle tre giornate
22 minuti il tempo che il serpentone di moto Ducati ha impiegato per uscire dal Misano World Circuit “Marco Simoncelli” per formare la parata di moto per Riccione
1.600 partecipanti e oltre 7.200 prove superate (ovviamente a tema Ducati) nei tre giorni di “Caccia al Tesoro WDW2016”
72 ore di scuole guida: DRE Safety (con Monster 821, Mionster 1200, Monster R e Hypermotard), DRE Enduro (con Multistrada 1200 Enduro), Fatl Track (con Scramler® Sixti2 400)
Oltre 700 test ride fatti durante il WDW2016 cn il nuovo XDiavel e Scrambler® Sixty2 400
9 i titoli iridati al via della Flat Track by TIM e della Drag Race by Shell Advance: 2 MotoGP per Stoner, 3 WSBK per Troy Bayliss, 3 per Capirossi (2 in 125 e 1 in 250), 1 in 125 per Dovizioso
5.000 persone hanno visto all’interno della Closed Room la nuova Supersport Ducati
8 pneumatici Pirelli “Diablo Rosso II” messi completamente sulla tela per i burn-out al termine della “Diavel Drag Race by Shell Advance”
310 i giornalisti presenti (170 italiani e 140 stranieri)

Informazioni su Gianluca Zanelotto 1005 articoli
Da sempre nel mondo informatico, prima tecnico e poi marketing e infine commerciale. Ora lavoro come libero professionista e giornalista. Quest'ultima professione è partita quasi per gioco nel 2007, collaborando con Motocorse.com, poi, in seguito, anche con il canale Motori di Tiscali. Nel 2014, con Giorgio Papetti, fondiamo il nuovo Wheelsmag Italia. Passati ormai i 50 anni, sono motociclista, con alterne vicende, da più di 30. Da sempre dedito al turismo veloce, prima su Ducati Paso 750 e Ducati ST2, ho avuto un intermezzo “cattivo” su Cagiva Xtra Raptor per poi approdare di nuovo al turismo a lungo raggio ma con un occhio di riguardo anche alle piste polverose. Proprio in quest’ottica sono passato da una polivalente Aprilia Caponord Rally Raid, serie speciale della Caponord dedicata maggiormente all’Off per approdare al lato arancione della Forza con una KTM 990 Adventure prima e alla 1290 SuperAdventure S poi. Con i miei viaggi ho coperto gran parte dell'Europa e praticamente tutta l’Italia. Attualmente risiedo in Brianza da cui mi muovo spesso verso i laghi Lombardi e le Orobie per divertimento e prove.

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