Dakar 2016: Peugeot mantiene il comando della corsa

Nonostante l’incidente a Loeb Peugeot mantiene il comando con Stéphane Peterhansel
Leader della prova alla partenza da Salta, la coppia Loeb/Elena ha vissuto una tappa movimentata. Dopo avere perso 6 minuti in un insabbiamento all’inizio della seconda parte della speciale, l’equipaggio ha cappottato a circa 10 km dall’arrivo. I due piloti sono riusciti a riparare la vettura da soli e a raggiugere il traguardo con 1 ora e 8 min di ritardo.

Carlos Sainz, che era in testa alla tappa al penultimo posto di controllo, finisce secondo a soli 12s di ritardo, nonostante l’handicap di fare da apripista.
Vittima di una foratura all’inizio della speciale, la coppia Peterhansel/Cottret è stata autrice di una rimonta straordinaria nella fine del percorso. Arrivato a più di 6 minuti di distacco dopo le sue vicissitudini, l’equipaggio n°302 finisce terzo a 31 s da Nasser Al Attiyah, vincitore della giornata, dopo 393 chilometri di speciale! Riconquista il comando della
classifica generale con 2 min 09 s di vantaggio su Sainz/Cruz.

Peterhansel torna al comando 5

Stéphane Peterhansel (PEUGEOT 2008 DKR n°302), 3°: « E’ stata una tappa molto movimentata. Abbiamo forato una gomma e abbiamo perso molto tempo nella prima speciale della giornata. Nella seconda, c’erano i primi tratti di fuoripista, le prime piccole dune e quella che si chiama erba da cammelli. In questa parte abbiamo tenuto un buon ritmo e abbiamo riguadagnato più di cinque minuti. Finiamo non lontani dai primi ma l’evento di rilievo è che Séb abbia commesso un errore proprio davanti a noi. Eravamo a 20 o 30 secondi di distanza da lui. In un rio molto grande, è entrato in una buca e si è cappottato. Questo destabilizza un po’ la squadra perché avevamo tre vetture davanti e ora ne abbiamo solo due. E’ una situazione molto
meno facile. Personalmente ho ripreso il comando ma è impossibile gestire questa situazione. »

Classifica provvisoria della Tappa 8 (Salta-Belén)
1. Nasser Al-Attiyah (QAT)/Matthieu Baumel (FRA), Mini All 4 Racing, 4 h12min23s
2. Carlos Sainz (ESP)/Lucas Cruz (ESP), PEUGEOT 2008 DKR, +12s
3. Stéphane Peterhansel (FRA)/Jean-Paul Cottret (FRA), PEUGEOT 2008 DKR, + 31s
4. Cyril Despres (FRA)/David Castera (FRA), PEUGEOT 2008 DKR, + 4min40
5. Mikko Hirvonen (FIN)/Michel Perin (FRA), Mini All 4 Racing, +6min42
32. Sébastien Loeb (FRA)/Daniel Elena (MC), PEUGEOT 2008 DKR, +1h08min09s

Classifica generale provvisoria dopo la Tappa 8
1. Stéphane Peterhansel (FRA)/Jean-Paul Cottret (FRA), PEUGEOT 2008 DKR, 26h01min44s
2. Carlos Sainz (ESP)/Lucas Cruz (ESP), PEUGEOT 2008 DKR, + 2min09s
3. Nasser Al-Attiyah (QAT)/Matthieu Baumel (FRA), Mini All 4 Racing, +14min43s
4. Mikko Hirvonen (FIN)/Michel Perin (FRA), Mini All 4 Racing, +36min42s
5. Leeroy Poulter (ZAF)/Robert Howie (ZAF), Toyota Hilux, +49min32s
8. Sébastien Loeb (FRA)/Daniel Elena (MC), PEUGEOT 2008 DKR, +1h05min16s
14. Cyril Despres (FRA)/David Castera (FRA), PEUGEOT 2008 DKR, +1h46min53s

Informazioni su Gianluca Zanelotto 1005 articoli
Da sempre nel mondo informatico, prima tecnico e poi marketing e infine commerciale. Ora lavoro come libero professionista e giornalista. Quest'ultima professione è partita quasi per gioco nel 2007, collaborando con Motocorse.com, poi, in seguito, anche con il canale Motori di Tiscali. Nel 2014, con Giorgio Papetti, fondiamo il nuovo Wheelsmag Italia. Passati ormai i 50 anni, sono motociclista, con alterne vicende, da più di 30. Da sempre dedito al turismo veloce, prima su Ducati Paso 750 e Ducati ST2, ho avuto un intermezzo “cattivo” su Cagiva Xtra Raptor per poi approdare di nuovo al turismo a lungo raggio ma con un occhio di riguardo anche alle piste polverose. Proprio in quest’ottica sono passato da una polivalente Aprilia Caponord Rally Raid, serie speciale della Caponord dedicata maggiormente all’Off per approdare al lato arancione della Forza con una KTM 990 Adventure prima e alla 1290 SuperAdventure S poi. Con i miei viaggi ho coperto gran parte dell'Europa e praticamente tutta l’Italia. Attualmente risiedo in Brianza da cui mi muovo spesso verso i laghi Lombardi e le Orobie per divertimento e prove.

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