
Ducati Presenta i risultati di un’annata molto proficua, dove Claudio Domenicali, snocciola dati positivi di un trend a impatto mondiale, è così che La casa di Borgo Panigale raggiunge i 50.000 motocicli venduti nel 2015 ai primi di novembre, dei quali quasi 15.000 solo di scrambler, che entra nella top ten (10 posto) dei motocicli più venduti.
Ducati non si limita a offrire numeri, ma rilancia il suo mercato presentando il primo modello, con un personaggio di spicco come Troy Bayliss, che entra in sella a una Ducati Scrambler Flat Track Pro. Versione che mostra i denti in fatto di sportività. La moto consiste in un kit con porta numero laterali, dettagli e rifiniture gialle come cuciture sella e bordi sui cerchi, un doppio scarico basso omologato Termignoni, cupolino, specchietto ricavati dal pieno e manopole flat track appunto. Parafango corto copri pignone e pedane sempre ricavate dal pieno. A questa versione si affianca una Sixty 2, ovvero un 400 bicilindrico da 41CV di potenza spogliato di qualche dettaglio e minimale, per un mercato di neo patentati e con un occhio di riguardo all’asia dove la cilindrata è un riferimento.
Seguono le Hypermotard nella versione base e SP, oltre alla Hyperstrada, tutte con il nuovo motore 939 presentate da Dovizioso e Iannone.
Altro aggiornamento arriva sul modello Multistrada che, nella versione Pikes Peak, ottiene nuovi parti in carbonio , sospensioni Ohlins top di gamma e uno scarico tutto nuovo da alleggerire di qualche kg (circa 4) il modello. Si parte dai 23.990 Euro
Arriva anche un aggiornamento per la Piccola Panigale che tocca quota 959, condotta da Giuliano sul palco, notiamo anche uno scarico gemellato laterale e non più sotto pancia come prima, La potenza ora è di 157CV con 107,4Nm di coppia
Ma la verà novità è la Multistrada 1200 ENDURO, che evolve il progetto per affrontare con maggior consistenza un terreno non asfaltato. Le ruote sono da 19 pollici all’anteriore e 17 al posteriore, sospensioni di 200mm di corsa avanti e dietro, forcella da 48mm e ammortizzatore SACHS a gestione elettronica DSS . Display A Colori TFT. Due versioni, una pura da Enduro e una più votata al viaggio con una dotazione ricca come le borse rigide e kit luci supplementari.
Chiude la carrellata una nuova Diavel, denominata Xdiavel che pretende di essere più bella, e più cruiser. Più regolabile e quindi più comoda per garantire un comfort di viaggio migliore, tanto da perdere 1 grado di inclinazione a favore della posizione delle pedane.
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