Eskute è un brand relativamente giovane, ma già abbastanza noto nel nostro paese e in Europa, che vende biciclette a pedalata assistita esclusivamente online. Partendo da un’ottima base, sia in termini di prodotto sia di servizi pre e post-vendita, in pochi anni ha fatto molto parlare di sé e ha ampliato la gamma con prodotti sempre caratterizzati da un buon rapporto qualità prezzo, che fanno dell’affidabilità e della completezza delle dotazioni il loro punto di forza. Dopo le prime Netuno e Wayfarer con motore Bafang integrato nel mozzo posteriore è stata la volta dei più sofisticati modelli a motore centrale, sempre Bafang, e il 2023 vede l’arrivo di nuovi mezzi a motore posteriore che compiono un notevole salto in avanti, non solo prestazionale grazie al sensore di coppia integrato e a batterie da ben 720 Wh, ma anche in termini di confort, con l’adozione di una forcella più evoluta dotata di blocco e regolazione della compressione.
Tra i tre modelli presentati di recente, tra cui spicca anche un’interessante E-City Bike pieghevole denominata Star, abbiamo avuto modo di testare a lungo la nuova Polluno Plus, erede diretta della Wayfarer che è stata a suo volta rinominata Polluno per uniformare i nomi dei vari modelli. Ecco allora che il termine Plus va proprio a caratterizzare la nuova generazione di bici a motore posteriore, rinnovate in tanti particolari e con un livello di finiture ancora superiore che a volte non troviamo nemmeno su prodotti più costosi.
Qualche esempio? L’inserto in gomma sostituibile sulle leve dei freni per migliorare presa e confort, oppure le luci a led comandabili dalla pulsantiera o dallo smartphone, o ancora il campanello integrato direttamente nel braccialetto della leva freno. Ma andiamo per ordine e cerchiamo come sempre di capire come è fatta, cosa viene fornito in dotazione e soprattutto come va la nuova Polluno Plus. Vi suggeriamo di leggere l’articolo per approfondire meglio, ma se volete c’è un riassunto anche in questo video.
Montaggio semplice e dotazione completa
La bici arriva preassemblata, molto ben protetta da un robusto scatolone e da moltissime protezioni che preservano telaio e componenti. Tolte queste, dobbiamo semplicemente installare i pedali, la ruota anteriore con relativo parafango, il faro a led anteriore e sistemare il manubrio con il display. Lo sgancio rapido facilita l’installazione della ruota e l’attacco manubrio integra il grande display a colori.
Finito l’assemblaggio non resta che collegare i due connettori ad aggancio rapido che abilitano l’elettronica, controllare la pressione delle gomme e la bici è pronta, visto che la batteria viene fornita già carica.
Da notare che nella dotazione standard troviamo anche un completo set di attrezzi di buona qualità che copre tutte le esigenze di montaggio e regolazione. Unica modifica che abbiamo fatto alla configurazione standard è stata rimuovere una fascetta che teneva il cavo del display assieme a quello del freno anteriore per sistemarlo in posizione più nascosta sul manubrio. Non cambia nulla a livello di funzionalità, ma esteticamente ci piace di più. Rispetto alla precedente Wayfarer il manubrio ha perso la possibilità di essere regolato in inclinazione a causa della presenza del display direttamente al centro e per sopperire a questa mancanza è stato adottato un manubrio con una curva più accentuata, che può essere ruotato per trovare la posizione ottimale. Un plauso va alle ottime manopole dotate di supporto per i palmi per affaticare meno durante la guida. Anche la sella è molto confortevole e caratterizzata da una buona escursione per adattare la bici a differenti altezze.
La dotazione comprende anche un robusto cavalletto, parafanghi anteriore e posteriore, portapacchi già predisposto per ospitare le borse laterali e le già citate luci anteriori e posteriori a Led totalmente integrate nell’impianto elettrico.
Anche i pedali in metallo in stile Mtb sono di ottima qualità; offrono un’ampia superficie di appoggio e sono dotati di pin per una migliore presa.
La batteria può essere estratta molto facilmente agendo con la chiave sulla serratura di sicurezza per poterla portare in casa e caricarla direttamente collegandola al caricatore. Chiaramente possiamo caricare la batteria anche lasciandola sulla bici e il caricatore, molto silenzioso durante il funzionamento, e dotato di spia per indicare lo stato di carica.
La qualità percepita è buona e la nuova forcella da 100 mm di escursione, pur essendo necessariamente di fascia economica visto il prezzo a cui viene proposta la Polluno Plus, garantisce un confort decisamente superiore rispetto al passato grazie a delle molle più progressive e alla possibilità di regolare il precarico. Possiamo inoltre bloccarla completamente quando percorriamo strade ben tenute per migliorare l’efficienza della pedalata.
Un appunto che ci sentiamo di fare va ai freni, che avremmo preferito idraulici anche con un piccolo aumento di prezzo. Non che i freni a disco meccanici di serie non siano all’altezza, ma per ottenere il massimo della potenza vanno azionati con decisione e alla lunga, specie in presenza di discese con forti pendenze, possono affaticare le mani. Visto che grazie alla batteria da 36V e 20Ah di Samsung/LG da 720 Wh la Polluno Plus può essere usata anche per cicloturismo la sostituzione delle pinze (i dischi da 160 mm possono restare gli stessi) potrebbe con poca spesa dare dei grandi benefici. Di qualità anche gli pneumatici Kenda da 28”x1.75″, moderatamente scolpiti per garantire un buon grip anche sul bagnato e sullo sterrato.
Tutto sotto controllo
Una volta adattata la bici alla nostra altezza e alle nostre esigenze non resta che accendere la parte elettrica utilizzando il nuovo comando posizionato accanto alla manopola sinistra. Molto piccolo e pratico, permette di “dare vita” al grande display a colori dove possiamo visualizzare informazioni di base tra cui stato della batteria, livello di assistenza, velocità e chilometri percorsi.
Tra l’altro integra una comodissima presa Usb per poter collegare un navigatore, ricaricare il cellulare o alimentare altri dispositivi. Oltre a permette la scelta dei livelli di assistenza disponibili tramite i pulsanti + e -, il controller consente di accendere/spegnere la bici, attivare le luci a led, che assicurano una buona visibilità anche su strade non illuminate, e impostare la modalità Walk che limita la velocità della bici a 6 Km/h per poterla comodamente spingere senza fatica. Ricordiamo inoltre che la bici può essere interfacciata alla nuova app per iOs e Android che permette di visualizzare ulteriori informazioni, impostare obiettivi e registrare i percorsi effettuati. Dall’app possiamo anche controllare le luci e impostare un bocco di sicurezza con codice per poter accendere la bici.
Un motore più sofisticato
Il nuovo motore dotato di sensore di coppia ha nettamente migliorato ile prestazioni e il feeling di guida di questa Eskute a motore integrato nel mozzo posteriore, per la precisione un Bafang G010 da 250 Watt e 45 Nm di coppia. Il sensore rileva con precisione la forza impressa sui pedali regolando potenza e velocità.
Cinque i livelli di assistenza disponibili, oltre alla citata modalità Walk, caratterizzati da una buona spaziatura in termini di potenza e coppia erogata; per affrontare con facilità anche salite impegnative abbiamo inoltre a disposizione il gruppo Shimano Turney a 7 velocità, abbinato a una robustissima catena KMC con trattamento antiruggine.
La batteria è dotata di un BMS (Battery Management System) integrato che la protegge dal surriscaldamento, cortocircuiti o sovraccarichi e assicura un’autonomia di circa 120 Km. Data la grande capacità, per una ricarica completa occorrono circa 7 ore utilizzando il caricatore da 42V/3.0A fornito di serie.
Alla guida
Il peso di circa 25 Kg è in linea con prodotti di questo tipo con batteria da 720 Wh e alla guida non si sente grazie alla fluidità del motore e all’ottimo spunto fornito già con il livello di assistenza più basso. La pedalabilità è discreta anche a motore spento, ma vista la capacità della batteria e i bassi consumi garantiti dal livello 1 è consigliabile utilizzarlo sempre per godere appieno delle caratteristiche della Polluno Plus. Noi l’abbiamo usata in vari contesti e già il livello 1 è più che sufficiente per girare in città senza alcuna fatica tenendo i 25 Km/h e superando agevolmente anche piccole salite.
Se queste si fanno più impegnative è sufficiente utilizzare il cambio o passare ai livelli successivi per il tempo necessario a superarle. Su strade asfaltate la bici è risultata molto confortevole, così come su strade sterrate ben battute. All’aumentare delle asperità aumenta la fatica con cui la forcella riesce ad attutire gli urti e specie su quelli più secchi compaiono dei rumori legati al fatto che le molle non riescono a compensare adeguatamente. Del resto su bici di questa fascia di prezzo è difficile riuscire a mettere una forcella più sofisticata perché è uno di quei componenti che incide maggiormente sul prezzo finale. Potrebbe essere uno di quelli upgrade, assieme ai freni idraulici, da fare se pensate di utilizzarla per lunghi viaggi o per affrontare anche sentieri molto dissestati.
Conclusioni
La Eskute Polluno Plus ci ha veramente impressionato perché a 1.299 Euro offre un rapporto qualità/prezzo davvero interessante, soprattutto considerando la presenza del sensore di coppia e della batteria da 720 Wh.
Non è solo pratica e completa in termini di dotazioni, ma offre anche un livello di prestazioni adatto sia a brevi spostamenti in città sia per tragitti più lunghi o anche per un cicloturismo amatoriale. Grazie all’ampia capacità della batteria è inoltre indicata a chi abita in collina o in montagna e ha quindi la necessità di utilizzare spesso i livelli di assistenza maggiori, che ovviamente vanno anche a consumare più rapidamente la carica. La Polluno Plus è disponibile in bianco e in nero, con ruote da 28” o da 26”, e viene consegnata mediamente in 5 giorni dall’ordine.
Per acquistarla o per avere ulteriori informazioni potete visitare www.eskute.it
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