Tacx è un’azienda acquisita al 100% da Garmin e specializzata nella produzione di Smart Bike e Smart Trainer: quegli oscuri oggetti del desiderio, o di tortura a seconda dei gusti personali, che abbinati ai moderni software di simulazione come Tacx Training ci permettono di pedalare e vivere un’esperienza immersiva anche quando non possiamo uscire all’aperto e vogliamo allenarci in casa. In commercio esistono decine di modelli differenti, con prezzi che variano da poche centinaia di euro a qualche migliaio e la stessa Tacx propone una completa gamma in grado di soddisfare qualsiasi tipo di esigenza, dal principiante, che vuole avvicinarsi a questo affascinante mondo partendo già con un prodotto di ottimo livello, al professionista che utilizza i trainer come veri e propri strumenti di allenamento, con programmi spesso sviluppati ad hoc da professionisti, e per il riscaldamento sui campi di gara.
Con Garmin e Cannondale abbiamo deciso di iniziare un percorso che ci porterà non solo alla scoperta degli Smart trainer di Tacx, ma anche dei vari software disponibili, a cominciare proprio da Tacx Training, disponibile per Pc, tablet e mobile. Vedremo che esiste anche una versione in cloud, ma che serve sostanzialmente per gestire i piani di abbonamento a Tacx Training e per caricare i nostri percorsi GPS per utilizzarli come “circuiti” di allenamento.
Dopo aver spiegato le nostre finalità a Garmin, assieme ai loro tecnici abbiamo deciso di utilizzare il Tacx Flux 2, modello che con un prezzo di listino di 799 Euro si colloca tra l’entry level Flux S e il più sofisticato NEO 2T. La scelta è caduta sul Flux 2 perché si tratta di un prodotto in grado di soddisfare una vasta fascia di utenti e di sfruttare quasi tutte le potenzialità offerte dalle migliori piattaforme di allenamento online.
Coerentemente con la nostra scelta abbiamo chiesto a Cannondale di fornirci una Gravel poiché ci sembrava una buona via di mezzo per soddisfare sia gli stradisti che tutti coloro che prediligono le ruote “grasse”. Volevamo un prodotto non eccessivamente costoso ma adatto sia all’allenamento indoor sia a un normale utilizzo su strada e abbiamo optato per la Topstone 3 modello 2023, una bici di ottima qualità che nella Gamma Cannondale è “quasi” il modello entry level (sotto di lei c’è solo la Topstone 4). Ci sembrava fosse la più idonea sia per creare il nostro setup casalingo sia per iniziare ad avvicinarci al gravel con un prodotto che rappresenta anche un’ottima base di partenza per eventuali upgrade in termini di cambio e freni. Vi abbiamo già parlato di questa bici in un articolo a lei dedicato che potete trovare sul sito. Se invece vole scoprire tutta la gamma potete visitare qui il sito di Cannondale
Ma torniamo al Flux 2, vero cuore del nostro sistema. A differenza di molto modelli più economici che sono dei semi smart trainer, in quanto non gestiscono aspetti come pendenza e variazione dinamica della resistenza, il Flux 2 è un vero smart trainer a trasmissione diretta basato su 8 magneti permanenti in ferrite e 8 elettromagneti. Un prodotto silenzioso e completo, che dialoga in tempo reale con i vari software, non necessariamente Garmin, per trasmettere dati relativi a velocità, potenza e cadenza con una precisione di +/-2,5%. gestendo in tempo reale lo sforzo in base al profilo altimetrico del percorso e all’impostazione del cambio, con possibilità di simulare pendenze fino al 16% e supportare una potenza muscolare fino a 2.000 Watt.
Rispetto al più sofisticato NEO 2T, che simula pendenze fino al 25%, supporta uno sforzo fino a 2.200 watt e offre una lettura dei valori ancora più precisa, il Flux 2 non è in grado di simulare le condizioni del terreno (per esempio quando passiamo sul pavè o sulla ghiaia) e nemmeno le discese (il trainer lavora come se fossimo in piano). Inoltre, deve essere alimentato a corrente per funzionare al meglio (il Neo 2T si autoalimenta e la corrente serve solo per abilitare la gestione dello sforzo in discesa, mentre il Flux 2 se non viene alimentato simula semplicemente una strada pianeggiante; più veloce si pedala e maggiore è la resistenza) e non può essere ripiegato quando non viene utilizzato. Considerando però il gap di prezzo (circa 500 euro) riteniamo che il Flux 2 sia il miglior prodotto in termini di rapporto prezzo/prestazioni per un utilizzo casalingo. Il volano del Flux 2, dal peso di 7,6 Kg, restituisce un buon feeling di pedalata e una volta montata la bici si apprezza l’assenza di vibrazioni. Anche il rumore è molto contenuto. Volendo risparmiare un po’ si può optare per il Flux S, che costa 200 euro in meno, simula pendenze fino al 10% e gestisce una potenza fino a 1.500 Watt.
Pronto in pochi minuti
La confezione oltre al Tacx Flux 2 comprende tutti gli adattatori necessari per poter utilizzare sia il classico sgancio rapido (fornito in dotazione) sia i perni passanti da 142 o 148 mm. Sempre nella confezione troviamo la card per accedere al servizio di assistenza, il manuale utente e due cartoline che permettono di usufruire di un mese di abbonamento gratuito a Garmin Tacx Training e a Zwift.
In questo modo possiamo sperimentare con calma tutte le funzionalità offerte dalle due piattaforme (che sono molto diverse tra loro) e scegliere eventualmente di attivare un abbonamento per l’una o per l’altra. In ogni caso il Taxc Flux 2 è compatibile con tutti i più diffusi software attualmente in commercio come Bkool, OneLap, Kinomap, Rouvy, Fulgaz, TrainerRoad, eccetera. Va inoltre specificato che non è indispensabile abbonarsi a una piattaforma perché alcune funzioni di base di Tacx Training sono gratuite e se avete a disposizione un ciclocomputer compatibile (nel nostro caso abbiamo usato un Garmin Edge 830), potete sfruttare tutti gli allenamenti disponibili, creare piani di allenamento personalizzati e persino seguire i vostri percorsi preferiti. Non avrete peòr modo di vivere appieno l’esperienza di sfidare avversari, partecipare a gare, percorrere virtualmente centinaia di percorsi fedelmente riprodotti in formato video e caricare tracce Gpx con rappresentazione della mappa in 3D. Dobbiamo ammettere che dopo aver provato le funzioni avanzate di Tacx Training e delle altre applicazioni è veramente difficile rinunciarvi, anche se gli abbinamenti come vedremo non sono proprio economici.
Il montaggio dell’unità è semplicissimo, basta innestare la base a V da pavimento e serrare i due bulloni sottostanti con la chiave a brugola fornita in dotazione. Purtroppo, come accennato in precedenza, nel caso del Tacx Flux 2 non è possibile ripiegare le gambe quando non lo si utilizza; in compenso l’appoggio al pavimento ci è parso sufficientemente stabile anche quando si pedala alzandosi sui pedali.
Una volta montata l’unità occorre procedere alla scelta dei supporti di fissaggio adatti al tipo di bici che stiamo utilizzando (di serie sono montati quelli per lo sgancio rapido) e anche al montaggio della cassetta pignoni (non fornita in dotazione). Il corpetto originale supporta cassette Sram e Shimano fino a 12 velocità, ma sono previsti corpetti opzionali per altri brand o per pacchi Sram XD o XD-R. Nel nostro caso usando la Cannondale Topstone 3, che monta un cambio Shimano Sora a 9×2 velocità, abbiamo acquistato una cassetta 9V 11-34 che coincide esattamente con quella montata di serie sulla bici. Unica accortezza nel caso di un cambio a 8 o 9 velocità è quella di inserire sul corpetto, prima del pacco pignoni, lo spessore fornito in dotazione.
Come attrezzi occorrono una chiave a brugola da 5 per cambiare gli adattatori (la Topstone 3 ha perno passante da 142 mm), una chiave da 17, la frusta per tenere i pignoni e l’apposito adattatore per il tipo di cassetta scelta, con relativa chiave su cui fare forza per serrare il tutto. Se non li avete potete andare da un qualsiasi ciclista e in pochi minuti vi monterà il tutto.
La qualità percepita del Flux 2 è molto buona e anche il design è decisamente ricercato, non sfigura assolutamente anche se lo si tiene nel salotto di casa. Quando lo si attacca alla corrente non emette alcun rumore e solo nell’utilizzo si percepisce un sottile sibilo che viene di fatto coperto dal rumore della bici durante la pedalata.
Il Tacx FLUX 2 comunica tramite la tecnologia Bluetooth® Smart e il protocollo ANT+® FE-C e l’accoppiamento a Tacx Training, ma anche con le altre app, è immediato. Il trainer viene subito riconosciuto come misuratore di velocità, cadenza e potenza. Due led posti sulla base indicano lo stato e il tipo di connessione.
Conclusioni
Sono ormai quasi tre mesi che utilizziamo il Tacx Flux 2 con la topstone 3 e ci sta piacendo davvero parecchio perché offre una pedalata realistica ed è molto silenzioso. Al momento lo abbiamo provato prevalentemente con l’app Tacx Training, di cui pubblicheremo a breve una recensione, ma con Marzo abbiamo iniziato a utilizzarlo con Zwift e via via proveremo le app più diffuse in modo da darvi un quadro completo di quanto offre il mercato a livello di piattaforme software Dopo averlo provato è davvero un peccato che non simuli anche le discese e il tipo di fondo. Per avere queste “chicche” occorre come già detto optare per il Neo 2T. Il prezzo del Flux 2 del resto è allineato con quello della migliore concorrenza e probabilmente coincide con la soglia psicologica di molti appassionati. Chi vuole il massimo del realismo oggi disponibile sarà disposto a spendere 500 euro in più per mettersi in casa il Neo 2T. Per comodità vi riportiamo una tabella riassuntiva dei tre modelli e potrete scoprire tutta la gamma dei trainer Tacx a questo link: https://www.garmin.com/it-IT/c/sports-fitness/indoor-trainers/
Tabella comparativa Tacx Smart Trainer
| FLUX S | FLUX 2 | NEO 2 | |
| Volano | 7 kg | 7,6 kg | Inerzia dinamica |
| Inerzia di massa | 23 kg | 32 kg | 125 kg |
| Peso | 22,3 kg | 23,6 kg | 21,5 kg |
| Pendenza Max. | 10% | 16% | 25% |
| Potenza Max. | 1500 W | 2000 W | 2200 W |
| Precisione Potenza | < 3% | < 2,5% | < 1% |
| Calibrazione | Pedalata | Pedalata | Non necessaria |
| Coppia Max. | 22 Nm | 41 Nm | 85 Nm |
| Forza di frenata Max. | 65 N | 120 N | 250 N |
| Connettività | Bluetooth e ANT+ | Bluetooth e ANT+ | Bluetooth e ANT+ |
| Alimentazione | 110-240 V | 110-240 V | 100-240 V / Nessuna |
| Richiudibile | No | No | Sì |
| Prezzo | € 599 | € 799 | € 1.299 |
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