Hitachi Astemo presenta le tecnologie del futuro

Durante l’ultima edizione di Eicma abbiamo avuto modo di parlare con gli ingegneri di Hitachi Astemo, brand che comprende anche marchi assai noti in ambito moto come Showa e Nissin.

Tra le novigà l’Advanced Driver-Assistance Systems con rilevamento della superficie stradale basata su una telecamera stereoscopica, che può migliorare il controllo di stabilità dei motocicli e svolgere operazioni evolute come il mantenimento della corsia di marcia o riconoscimento di pedoni, ciclisti, animali e ostacoli sulla strada (in particolare i dossi, che al buio rappresentano sempre un grande pericolo) con relativa attivazione dei sistemi di sicurezza attivi.

L’ultima versione della tecnologia permette anche l’utilizzo di due telecamere separate al posto di una camera 3D per dare maggiori possibilità di integrazione nel design di moto e scooter.

Hitachi Astemo ha anche presentato il nuovo motore elettrico e-Axle, pensato per essere montato su veicoli di classe commuter (equivalenti a cilindrate di 110-125 cc.) con possibilità di aggiornamenti e modifiche alle funzionalità anche post vendita tramite semplice update software.

Grazie alle dimensioni compatte permette una distribuzione più efficiente del pacco batteria (al momento il BMS prevede la gestione di un solo pacco batteria) e del vano bagagli. Oltre alle funzioni per il monitoraggio della batteria, come la stima della carica rimanente e il grado di deterioramento e l’equalizzazione della tensione delle celle, il BMS dispone di funzioni di sicurezza per prevenire il sovraccarico e lo scaricamento eccessivo delle celle della batteria, sovracorrente sui terminali di uscita, ecc. L’ultima versione dell’e-Axle presentata monta un inverter posizionato trasversalmente dalla parte inferiore del gruppo propulsore all’asse del motore. Ciò consente di integrare il sensore dell’angolo di rotazione all’interno dell’inverter, riducendo ulteriormente le dimensioni dell’unità. Anche il numero di componenti è stato ridotto ed è migliorata l’efficienza del metodo di raffreddamento naturale dell’inverter.

Novità anche da Showa per quanto riguarda le sospensioni. Gli ingegneri ci hanno mostrato il nuovo sistema di regolazione dell’altezza di marcia SHOWA EERA Gen2, che agisce sia anteriore che al posteriore per regolare agevolmente l’altezza di marcia in base alla situazione e alla capacità di carico, migliorando così l’appoggio sul terreno e creando una sensazione di sicurezza durante la guida e le soste.

Rispetto ad altre soluzioni, che agiscono solo al posteriore, il sistema Showa lavora su entrambe le sospensioni garantendo così un abbassamento totale che non va a compromettere il bilanciamento delle masse e le dinamiche di guida. Rispetto al precedente sistema, SHOWA EERA Gen2 migliora le prestazioni, riduce il numero di pezzi e anche l’occupazione, consentendo l’installazione di sistemi di sospensione a controllo elettronico su un’ampia gamma di categorie di veicoli, compresi quelli di piccola cilindrata.

Anche Nissin ha presentato importanti novità si in ambito offroad che road. In particolare ci è piaciuto molto il nuovo sistema frenante dedicato all’offroad a perno scorrevole, che elimina le variazioni di rigidità della leva freno alle alte temperature.

Abbiamo provato un simulatore di frenata con e senza questa nuova tecnologa e la differenza è davvero notevole perché la leva mantiene sempre lo stesso feeling anche quando dischi e pastiglie raggiungono temperature molto elevate.

Sempre Nissin ha lavorato anche sulle pine anteriori da competizione, realizzando un piedino forcella che integra direttamente la pinza ottimizzando peso e prestazioni. Da notare anche il nuovo logo impresso sul piedino forcella che andrà a caratterizzare i prodotti racing.

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