Lo sloveno Tim Gajser con un primo e quarto posto si è aggiudicato il sesto appuntamento del Mondiale 2016 di MXGP, davanti al nostro Tony Cairoli e al campione del mondo Romain Febvre
di VALERIO ORIGO. In Lettonia, sulla sabbia di Kegums, Tony Cairoli (KTM) è andato vicinissimo alla prima vittoria stagionale. Il campione di Patti, con un terzo posto in gara1 e un secondo in gara2, è stato superato per un solo punto da Tim Gajser (Honda). Il francese Romain Febvre (Yamaha) rimane al comando della classifica iridata con 260 punti. Nella MX2, continua la marcia inarrestabile dell’olandese Jeffrey Herlings in sella alla sua KTM.
Gara1 ha visto il settimo successo stagionale del “rookie” sloveno Gajser, che ha dimostrato ancora una volta la sua grande classe e determinazione. Vittoria importante in ottica mondiale, visto il quinto posto del leader della classifica generale Febvre, autore di una scivolata nella prima parte della manche. Spettacolare la battaglia per il podio, in discussione fino all’ultimo giro, tra il nostro Cairoli, Gajser e il tedesco Nagl che ha provato invano a mettere le ruote davanti allo sloveno.
Gara2 con il francese Romain Febvre che si è imposto di forza, prendendosi numerosi rischi guidando sempre al limite. Il siciliano Tony Cairoli, si è portato subito al comando, imponendo un ritmo forsennato, arrivando ad avere un vantaggio di oltre 6″. A metà gara, il rider transalpino della Yamaha, rompe gli indugi, giro dopo giro ha rosicchiato secondi preziosi e a sette giri dal termine ha sferrato l’attacco decisivo, andando a vincere sotto la bandiera a scacchi con 12″ di vantaggio sull’italiano della Ktm. Terzo gradino del podio per il belga Jeremy Van Horebeek su Yamaha. Il vincitore di gara1 Gajser, nei primi giri è stato coinvolto in una brutta caduta (fortunatamente senza conseguenze), costringendolo a una rimonta pazzesca e conclusasi con il quarto posto.
MX2. Il “marziano” Jeffrey Herlings (KTM) ha dominato entrambe le manche. A Kegums, il ventunenne olandese si è reso autore della sesta doppietta stagionale su sei round iridati disputati. Samuele Bernardini (TM) si conferma il migliore degli italiani, 11° e 15° nella seconda manche. Prova opaca e weekend da dimenticare per Michele Cervellin (Honda) con un 13° e 25° posto.
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