Al GP d’Europa, sotto una pioggia battente, lo sloveno Tim Gajser si è aggiudicato gara1. Grande prestazione del “222” di Tony Cairoli, in gara2, superato solo all’ultimo giro dal campione francese Romain Febvre.
di Valerio Origo
#Round3 del MXGP ha fatto tappa in Olanda, sul sabbioso e difficile circuito di Valkenswaard. In run1 fango, pioggia e il rookie Gajser sono stati gli attori principali. Il talentuoso campioncino della Honda, con una guida aggressiva ma impeccabile, si è messo dietro nell’ordine il tedesco Maximilian Nagl (poleman) protagonista di un’incredibile rimonta e il campione del mondo Romain Febvre (team Yamaha) autore di una scivolata al penultimo giro. Terzo sigillo di manches, nel mondiale MXGP, per lo sloveno Tim Gajser. Prova opaca per l’8 volte Campione del Mondo Tony Cairoli, su un tracciato a lui congeniale, non è mai riuscito a lottare per le prime piazze, dovendosi accontentare della settima posizione a 52″ dalla testa. Gli altri italiani: sedicesima piazza per Alessandro Lupino (Honda) e 33esima posizione per David Philippaerts.
Run2. Non sono stati sufficienti a Tony Cairoli l’holeshot e il best lap time al penultimo giro per aggiudicarsi la manche. Il francese Campione del Mondo Romain Febvre (team Yamaha), protagonista di una partenza poco brillante, dopo il cartello dell’ultimo giro ha raggiunto e poi superato il “222” della KTM, aggiudicandosi manche e secondo GP della stagione. Una corsa emozionante, piena di colpi di scena, non ultimi la caduta e gli errori commessi dal rider Yamaha. Terza piazza per Jeremy Van Horebeek, in sella a Yamaha, conclude in ottava posizione Tim Gajser vincitore di gara1, autore di alcuni passaggi oltre al limite, che hanno compromesso la sua gara.
Il successo assoluto della MXGP è andato a Romain Febvre (Yamaha), grazie a un terzo e a un primo posto di manche, secondo il tedesco Nagl (Husqvarna) e gradino più basso del podio per lo sloveno Gajser (Honda). In MX2 terza doppietta stagionale di fila per Jeffrey Herlings (KTM), che ha dominato entrambe le manche e ha allungato in classifica generale. Bravi gli azzurri Michele Cervellin (Honda) e Samuele Bernardini (KTM), capaci di entrare nella “top 10”, chiudendo rispettivamente settimo e ottavo.
Prossimo appuntamento il 10 aprile in Argentina con il GP di Patagonia.
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