Octo Pramac Yakhnich Team: Scott è 9°. Petrux chiude 14° nei test di Phillip Island

cr-1200x600-tstaus-4958-2

Il secondo giorno dei test sul circuito di Phillip Island nello stato di Victoria, in Australia, sarà ricordato a lungo per una classifica finale pazzesca: 14 piloti racchiusi in 1 secondo e 25 millesimi, e soli 3 decimi di secondo che dividono la seconda fila dalla quattordicesima posizione.
Per questo Scott Redding chiude il suo secondo giorno di test con un sorriso (9° posizione ad 87 millesimi dalla seconda fila) e con la consapevolezza di aver compiuto altri significativi passi in avanti. Ma anche Danilo Petrucci (14°) può guardare con fiducia all’ultimo giorno di attività anche alla luce della rimonta finale dopo una giornata difficile.Il feeling del pilota inglese con la sua nuova Ducati Desmosedici GP sta crescendo in modo evidente. Scott è apparso a suo agio fin da metà mattina quando il circuito si è asciugato dopo una leggera pioggia che ha costretto i piloti ad uscire per la prima ora con le gomme da pioggia. Nel pomeriggio la sua crescita è proseguita fino al time attack che lo ha visto rompere il muro dell’1:30” e chiudere con il crono di 1:29.941.Dopo una giornata piuttosto difficile Danilo Petrucci ed il suo team hanno avuto il merito di continuare a lavorare con pazienza e concentrazione provando diversi set up. Ed alla fine il lavoro di squadra ha dato i suoi frutti consentendo al pilota di Terni di girare con un ritmo molto interessante in particolar modo nell’ultima mezz’ora della sessione. Nel 61° dei 63 giri completati Petrux ha fatto registrare il suo miglior tempo passando sotto la bandiera a scacchi in 1:30.156 a soli 164 millesimi dalla Top 10.
cr-1200x600-tstaus-3007-2
9° – Scott Redding – 1:29.941 (60 giri completati)

Sono soddisfatto per il lavoro di oggi. Ho trovato fiducia con la moto e con le gomme ed ogni volta che ho messo la gomma nuova sono riuscito a migliorare il tempo. Non abbiamo cambiato molto, mi sono molto concentrato sul mio stile di guida, cercando di migliorare giro dopo giro senza lavorare troppo sul set up. Sono contento anche con il mio crono finale malgrado un paio di errori. Nel finale ho girato in 1:30.0 poi in 1:29.9. Ho fatto aumentare la pressione delle gomme: questo mi ha portato a migliorare in alcune parti del circuito ma nelle ultime due curve ho perso un po’ l’anteriore e ho lasciato qualche centesimo in pista. Questo, però, significa che ci sono margini per migliorare.
14° – Danilo Petrucci – 1:30.156 (63 giri completati)

Oggi è stata una giornata un po’ difficile ma dobbiamo vedere il lato positivo perchè il distacco non è ampio anche se ci siamo arrivati solo alla fine. Abbiamo usato poche gomme perchè non eravamo a posto e non avrebbe avuto senso cercare il tempo. Credo di aver sbagliato strada nelle indicazioni che ho dato ai tecnici e solo alla fine ho capito dove potevo migliorare. La cosa importante è che ci siamo arrivati e per domani credo di avere margine per migliorare. Credo di poter recuperare anche perchè questa non è la posizione dove voglio stare. Ho avuto poco tempo per girare con questo ritmo ma sono certo che sia la strada giusta. Sono sicuro di poter stare molto più comodamente nei primi 10. Ho capito gli errori che ho fatto e domani non li ripeterò.

Informazioni su Gianluca Zanelotto 1005 articoli
Da sempre nel mondo informatico, prima tecnico e poi marketing e infine commerciale. Ora lavoro come libero professionista e giornalista. Quest'ultima professione è partita quasi per gioco nel 2007, collaborando con Motocorse.com, poi, in seguito, anche con il canale Motori di Tiscali. Nel 2014, con Giorgio Papetti, fondiamo il nuovo Wheelsmag Italia. Passati ormai i 50 anni, sono motociclista, con alterne vicende, da più di 30. Da sempre dedito al turismo veloce, prima su Ducati Paso 750 e Ducati ST2, ho avuto un intermezzo “cattivo” su Cagiva Xtra Raptor per poi approdare di nuovo al turismo a lungo raggio ma con un occhio di riguardo anche alle piste polverose. Proprio in quest’ottica sono passato da una polivalente Aprilia Caponord Rally Raid, serie speciale della Caponord dedicata maggiormente all’Off per approdare al lato arancione della Forza con una KTM 990 Adventure prima e alla 1290 SuperAdventure S poi. Con i miei viaggi ho coperto gran parte dell'Europa e praticamente tutta l’Italia. Attualmente risiedo in Brianza da cui mi muovo spesso verso i laghi Lombardi e le Orobie per divertimento e prove.

Lascia il primo commento

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*